Roma, il 16 maggio 1951. Cantautore
i
esibisce professionalmente per la prima volta nel 1966, in un
teatro periferico di varietà, per una paga di 1.000 lire. Nel
1967 scrive una suite musicale su una poesia di Edgar
Allan Poe, Annabel Lee. L'anno successivo compone le
sue prime canzoni, tra cui Signora Lia e Interludio
e, nel 1969, firma il primo contratto discografico con la RCA.
Nel 1970 partecipa al Disco per l'Estate con Una
Favola Blu, il suo primo 45 giri. Realizza il primo album,
Claudio Baglioni, arrangiato da Ruggero Cini, prodotto
da Antonio Coggio. Il Premio della Critica al Festival
Internazionale di Sopot (Polonia) arriva nel 1971, stesso
anno in cui incide il secondo album, Un Cantastorie dei
giorni nostri.
Nel
1972 canta le canzoni della colonna sonora del film Fratello
Sole, Sorella Luna, di Franco Zeffirelli. Scrive Bonjour
La France, che interpretata da Rita Pavone
raggiunge il primo posto nelle classifiche francesi. Esce il
terzo album, Questo Piccolo Grande Amore, arrangiato da
Tony Mimms, al primo posto in tutte le classifiche.
Il primo tour italiano è del 1973, anno in cui
pubblica il quarto album, Gira che ti rigira amore bello.
L'anno successivo lavora a Parigi con Vangelis per
l'album E Tu.... Il disco raggiunge il primo posto sia
in Italia che nelle classifiche sudamericane. In quell'anno
Baglioni vince il Festivalbar.
Nel 1975 registra il sesto album, Sabato Pomeriggio,
arrangiato da Louis Enriquez Bacalov. L'album scala le
classifiche spagnole e sudamericane. Baglioni suona e canta Poster
con Astor Piazzolla. Due anni dopo esce l'album Solo,
realizzato con Toto Torquati. Esce l'ottavo album, E
Tu Come Stai, di cui l'anno dopo realizza la versione in
francese.
Nel 1981 esce Strada
Facendo, registrato tra Oxford e Londra con Geoff
Westley. Inizia il tour nei palazzi dello sport.
L'anno successivo compone e registra il brano Avrai per
la nascita del figlio. Parte il tour alé-oo:
due concerti speciali all'Arsenale di Venezia, su una
piattaforma galleggiante, e a Roma in Piazza di Siena, con
150.000 persone. Nel 1985 arriva un riconoscimento per la Canzone
del Secolo, assegnato dal pubblico italiano a Questo
Piccolo Grande Amore. Esce La vita è adesso,
arrangiato da Celso Valli. Il suo undicesimo disco
rimane in classifica per 18 mesi. In quell'anno realizza il
primo videoclip con la regia di Gabriele Salvatores.
Il 1986 è l'anno di Assolo
con una singolare performance di tre ore in cui suona
tastiere, chitarre e percussioni. Esce il triplo album live
Assolo, che vende più di un milione di copie. A
Torino, durante l'unica tappa italiana del tour di Amnesty
International Human Rights Now, canta dieci sue
canzoni, tra cui Ninna Nanna di guerra con Peter
Gabriel, e poi Chimes of Freedom di Bob Dylan,
Get Up Stand Up di Bob Marley con Bruce
Springsteen, Sting, Tracy Chapman, Peter Gabriel e Youssou N'Dour.
Dopo due anni di lavorazione, esce Oltre, dodicesimo
album, raccolta di 20 canzoni con ospiti: Pino Daniele,
Paco De Lucia, Steve Ferrone, Richard Galliano, Paolo Gianolio,
Mia Martini, Manu Katchè, Tony Levin, Oreste Lionello, Didier
Lockwood, Youssou N'Dour, Phil Palmer, Danilo Rea, David
Sancious.
Nel
1991 suona a sorpresa in alcune discoteche. Poi inizia un
concerto itinerante su un camion, nella periferia romana.
L'anno dopo esce Assieme (oltre il concerto), 14
canzoni registrate dal vivo durante la tournée. Alla
fine dell'estate prende il via Ancorassieme, l'ultima
parte del tour, che si sviluppa in un giro di dieci
concerti organizzati da Franco Novelli, dopo il quale esce un
album live dallo stesso titolo, che conclude
trionfalmente un anno di concerti.
Concerto contro la mafia, Giù la maschera sono
le manifestazioni che fa a Palermo, nel settembre 1993, dopo
l'uccisione dei giudici Falcone e Borsellino e delle loro
scorte. Nel 1994 compone e canta Acqua Nell'Acqua, la
sigla dei VII Campionati del Mondo di Nuoto.
Nel 1995 inizia il Tour
Giallo a Castelluccio di Norcia. Per una settimana Claudio
Baglioni gira con un gruppo di musicisti su un camion giallo
ed esegue dei concerti-blitz a sorpresa nelle piazze e
nelle strade dell'Italia Centrale presentando nelle due ore di
spettacolo in anteprima assoluta il brano Hit del nuovo
album Io sono qui, che esce il 28 settembre
totalizzando nel primo week-end di vendita 300.000
copie. Il 28 ottobre Claudio Baglioni vara CLAB,
l'Associazione Artistico Culturale che nel giro di pochi anni
raggiunge un altissimo numero di iscritti (oltre 17.000) e con
la quale nascono iniziative particolari ed assolutamente
inedite, come raduni, videocassette e cd, solo ed
esclusivamente per gli associati. Il 2 novembre esce il videoclip
di Io sono qui, un cortometraggio di oltre 7 minuti
diretto da Carlo Sigon.
Il 23 gennaio 1996 parte da
Verona il Tour Rosso, ribattezzato dagli addetti ai
lavori il tour dei record; per la prima volta Baglioni
si esibisce con la teatralità e la fantasia dell'immagine
unendo ai musicisti una compagnia di performers
danzanti. In qualità di ambasciatore artistico della FAO
partecipa il 27 ottobre dello stesso anno al World Food Day
Concert tenutosi a Roma; la sigla Koinè è una sua
composizione per l'avvenimento sociale. Sempre nel 1996, il 22
novembre esce il live Attori e Spettatori
seguito il 5 dicembre dall'home video Baglioni nel
rosso. Segue un secondo Speciale TV RaiDue dedicato
all'attività artistica dell'anno trascorso curato dal regista
C. Pierleoni, ed una serie di partecipazioni televisive: Stelle
di Natale, Carramba che sorpresa, Buona Domenica,
Il derby del cuore, Regalo di Natale e il Concerto
di Natale eseguito nella sala Nervi del Vaticano. L'anno
si conclude con il videoclip di Noi no (noi mai più).
Nel 1997 conduce insieme a Fabio
Fazio il varietà Anima Mia di RaiDue. La
trasmissione, una evocazione nostalgico-emotiva degli anni
Settanta, riscuote un grandissimo successo e viene nominato programma
dell'anno. Il 15 Maggio nasce il cd Anime in Gioco,
una entusiasmante e divertente rielaborazione dei brani cover
eseguiti nel programma.
Dal 18 maggio al 18 luglio
1998 conduce su Rai-RadioDue il programma Mezzogiorno con.
A giugno esce il cd Da me a te contenente la canzone
composta in occasione del centenario della F.I.G.C.
(Federazione Italiana Gioco Calcio). Esce anche il videoclip
Da me a te, trasmesso su RaiDue in assoluta anteprima.
Il sei giugno, allo Stadio Olimpico di Roma, per la prima
volta concesso per intero, Baglioni presenta Da me a te,
uno spettacolo unico, irripetibile, geniale. Il Tour degli
stadi: dalla città allo stadio, una serie di piccoli
eventi, incontri, sorprese, manifestazioni, apparizioni,
musica e parole, che rendono il tour uno dei più
grandi avvenimenti dell'ultimo decennio. A seguito del
clamoroso successo del Tour degli stadi esce il triplo
album dal vivo A-Live, un'antologia dal vivo contenente
il nuovo brano scritto appositamente per l'ultima data dello
spettacolo a Napoli Arrivederci o addio.
Nel 1999 Claudio Baglioni in
forma totalmente acustica piano chitarre e voce esegue
un concerto di beneficenza a favore dei bambini dei Balcani.
Realizza il quinto Raduno CLAB a Cinecittà. Sette ore
e mezzo di spettacolo tra le scenografie della città. Circa
quattromila persone accorse da tutta Italia.
Nello stesso anno torna sul piccolo schermo al fianco di Fabio
Fazio per la trasmissione L'ultimo
Valzer.
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