TERAPIA
ESTRATTIVA
James J. Hilgers, DDS, MS
JCO Dic,
1987 Vol. XXI N. 12
Abbiamo osservato un risoluta tendenza
alla terapia non estrattiva negli ultimi 20 anni. Gli ortodontisti che erano
assolutamente rigidi circa l’estrazione di denti permanenti in ogni caso con
più di 2 mm di affollamento, discutono adesso di espansione funzionale,
considerazioni estetiche, e dei benefici del trattamento non estrattivo.
Se questo allontanarsi dalle estrazioni
sia dovuto dall’impulso ad un’osservazione dentale più accurata, da rigidi
campioni di non-estrazione, o dallo sviluppo dell’ortodonzia è difficile da
capire. Secondo la mia opinione, l’introduzione della terapia Bioprogressiva è
stato il fattore più importante.
Tuttavia è chiaramente possibile andare
troppo oltre la linea della non-estrazione. Trattamenti non-estrattivi
indiscriminati presuppongono che: “Se posso muovere tutti I denti nell’arco e
correggere la malocclusione, non dovrò preoccuparmi troppo di quale sarà il
risultato estetico finale che potrò ottenere”.
La verità è che deve sempre esserci un
equilibrio tra estrazione e non estrazione in ogni buona pratica ortodontica.
E’ certamente possibile propendere per la non-estrazione grazie ad una
programmazione ortodontica accurata, ingegnose analisi di crescita ed estetiche
e l’uso appropriato della moderna tecnologia.
Eppure, soffrire in termini di qualità di
risultato, salute, funzione o estetica non è un buon modo per pianificare un
caso estrattivo. Una diagnosi appropriata e la padronanza di una meccanica:
queste sono tuttora le chiavi. Questo articolo si propone di tracciare le linee
di un approccio semplificato alla terapia Bioprogressiva estrattiva – usando le
ultime tecniche e I moderni materiali.
SINOPSI DEL TRATTAMENTO ESTRATTIVO
La terapia estrattiva può essere suddivisa
in cinque fasi, ognuna designata ad ottenere determinati obiettivi. Il numero
di archi necessari è ridotto di molto, e sistemi complessi di anse sono eliminati
quando possibile. Come per la terapia non-estrattiva, la comprensione di quando
usare un certo arco è la chiave per comprendere la meccanica Bioprogressiva.
I passaggi possono
essere descritti come segue:
L’arco di utilità inferiore
persegue agilmente differenti scopi così come avviene per i casi non
estrattivi, anche se l’arcata inferiore può essere la fonte di un morso
profondo in casi estrattivi, come noto. L’arco di utilità non è usato per
allineare gli incisivi inferiori, ma per aprire il morso durante l’iniziale
retrazione del canino e per controllare il torque nella regione incisiva e
molare. In casi ad ancoraggio critico, l’ancoraggio dell’arcata inferiore è
incrementato includendo il secondo molare inferiore nell’arco abbastanza precocemente
nel corso del trattamento.
Nell’arcata superiore,
l’ancoraggio è aumentato con uno o più di questi quattro metodi.
a.
Una barra
palatale tipo Goshgarian può essere usata per stabilizzare i molari l’un
l’altro e per incrementare il movimento distale dei molari superiori. La barra
tende a neutralizzare la perdita di ancoraggio causata la tipping mesiale e
dalla rotazione dei primi molari superiori.
b.
Una headgear
può essere aggiunta, in base alla tipologia facciale e al pattern di crescita.
La trazione alta direzionale potrebbe essere una scelta usuale per i meso o i
dolicofacciali.
c.
Nei casi in
cui il controllo del torque degli incisivi superiori e il tipping mesiale dei
molari superiori devono essere evitati, un arco di utilità superiore può
incrementare l’ancoraggio. L’arco di utilità intrude gli incisivi superiori e
provvede a neutralizzare il tipping dei molari superiori durante la retrazione
canina
d.
Per
incrementare l’ancoraggio, i secondi molari superiori, quando possibile,
possono essere ingaggiati nell’arco superiore con un filo sovrapposto che li
lega al segmento di ancoraggio buccale
I rimanenti due terzi del sito estrattivo sono chiusi con fili rigidi
sovrapposti. Questo offre diversi vantaggi rispetto alla completa retrazione
canina con sezionali, che io ho trovato piuttosto svantaggioso nella maggior
parte dei siti di retrazione canina.
L’uso di archi overlay permette la retrazione lungo il filo con minor
sforzo e senza effetti collaterali di tipping molare ed estrusione incisiva
comuni con archi rotondi. Ogni arco è
perciò usato per il massimo vantaggio. Il filo rettangolare è usato per
mantenere l’asse dei molari inferiori e conseguire il controllo del torque e
l’intrusione degli incisivi inferiori.
Quando gli incisivi superiori devono essere ingaggiati all’inizio del
trattamento per intrusione, controllo del torque, o ancoraggio, di solito monto
i sezionali di retrazione e aggiungo un sezionale rotondo leggero sugli
incisivi per livellarli l’uno con l’altro. Questo è seguito da uno arco di
utilità superiore .016 x .022, e la retrazione del canino è così completata con
un arco sovrapposto rotondo .016.
Quando i canini sono stati quasi del tutto retratti e il morso è stato
aperto sufficientemente (di solito a circa metà trattamento attivo), archi di
transizione sono usati per completare la retrazione canina. Questi fili
flessibili (Ni-Ti, TMA) hanno diverse e distinte funzioni.
Gli incisivi superiori ed
inferiori sono retratti dopo il conseguimento di una buona forma e simmetria
d’arcata, la chiusura degli spazi canini, il controllo del torque ed il
livellamento. Il consolidamento degli incisivi inferiori è di solito iniziato
uno o due mesi prima del consolidamento degli incisivi superiori così che
questi non siano “bloccati” (specialmente quando è stata ottenuta una relazione
di classe I buccale). Tipicamente un arco di chiusura .016 x .016 trattato
termicamente è usato per retrarre gli incisivi inferiori. Questo arco ha una
curva di Spee inversa e si estende fino ai secondi molari. Gli incisivi
inferiori posso essere consolidati con uno dei metodi seguenti, a seconda della
linea del sorriso e dell’inclinazione labiale di questi denti.
Gli ortodontisti che lavorano
con meccaniche edgewise usano finire i casi con archi rigidi rettangolari. Io
preferisco un più semplice approccio per il dettaglio finale.
Dopo il consolidamento degli
incisivi, archi rigidi ideali coordinati sono montati per conseguire la
simmetria ideale inter-arcata, per permettere la completa espressione dei brackets
pre-informati e per completare la sovracorrezione dei segmenti buccali.
Una volta che ciò è stato
ottenuto e gli elastici di classe II sono stati sospesi, un arco leggero
rotondo è più indicato per il settaggio dei segmenti buccali. Abbiamo controllato
i denti in tutti e tre i piani dello spazio fin dall’inizio del trattamento.
Adesso conviene permettere che si esprima la naturale funzione con archi da
rifinitura rotondi, per diverse ragioni.
Siccome i segmenti buccali
sono stati precedentemente supercorretti in iper-I classe, ora, durante i tre
mesi finali di trattamento, bisogna vedere se il paziente è in relazione
centrica. Se sono stati portati gli elastici di II classe è veramente difficile
determinare la relazione centrica a causa della compressione dei legamenti
temporo-mandibolari. Tuttavia, se sono usati gli archi rotondi senza elastici
di II classe, un certo ritorno verso l’occlusione centrica in classe II può
facilmente verificarsi.
In più, è piuttosto inefficace
porre delle pieghe di 1 ordine in archi edgewise per correggere le discrepanze
di altezza dei brackets nella rifinitura. Tali archi sono semplicemente troppo
rigidi. Un leggero, resiliente arco rotondo permette più efficacemente una
rifinitura finale. Questi fili possono essere anche legati sotto o sopra alcuni
brackets.
Per finire, il dente può
“rotolare” intorno ad un arco rotondo, consentendo che la funzione piano
inclinato naturale e la muscolatura assistano la sistemazione
vestibolo-linguale. Aggiungendo elastici verticali multipli saranno di aiuto
per le muscolature bloccate nei segmenti buccali.
A molti di noi è stato
insegnato di “iniziare con un rotondo e finire con un rettangolare”, ma io
credo che abbia più senso fare giusto il contrario.
Vorrei dimostrare per di più
questi concetti, meccaniche e passaggi di queste cinque tappe di terapia
estrattiva usando una serie di diagrammi con tre comuni malocclusioni.
INIZIO
|
Problema |
Soluzione |
Forme
di Filo Suggerite |
Nuova
Decisione -- VALUTARE: |
|
Classe I, Doppia Protrusione |
Massimo ancoraggio; deep bite; affollamento; proclinazione labiale di incisivi superiori e inferiori con perdita
anticipata di torque durante la retrazione; labbra tese con minimo overjet |
Massimizzare l’ancoraggio con: barra palatale
superiore per mantenere larghezza intermolare appropriata e
stabilizzare/incrementare la rotazione distale molare; bandaggio/bondaggio
dei secondi molari superiori e inferiori precocemente durante il trattamento;
porre high-pull o trazione cervicale per incrementare ancoraggio extraorale;
mantenere la posizione corretta dei segmenti buccali con arco di utilità;
usare un minimo controllo del torque sugli incisivi riducendo le dimensioni
del filo edgewise durante il consolidamento |
INF: .016 x .016 Azurloy arco di utilità SUP: .017 x .025 TMA sezionale di retrazione .016 x .016 Azurloy arco di utilità |
VERIFICARE - retrazione del canino superiore prima di
bondare 2-2 - e di iniziare con l’ U.A. superiore - necessità di overlay su UA per completare 3-3
retrazione superiore e/o inferiore |
MESI 1 - 3 |
Classe II, Divisione I |
Moderato ancoraggio inferiore; massimo
ancoraggio superiore; inclinazione mesiale e rotazione dei molari superiori e
inferiori; deep bite; affollamento, specialmente a carico degli incisivi
inferiori; canini superiori molto labiali; eccessiva curva di Spee |
Raddrizzare, distalizzare e derotare i molari
inferiori; intrudere/allineare gli incisivi inferiori. Massimizzare
l’ancoraggio superiore con: barra palatale, bondaggio precoce dei secondi
molari superiori, includere precocemente gli incisivi superiori per prevenire
il tipping mesiale dei molari superiori, evitare un precoce overtorquing
degli incisivi superiori. Mantenere il moderato ancoraggio inferiore con:
uprighting dei primi molari inferiori subito ma comprendere i secondi molari
più tardi; valutare elastici di Ii classe precoci di supporto; torcare,
ruotare e raddrizzare i molari inferiori |
INF: .016X.016 Azurloy UA .014,
.016 Wallaby overlay Ni-Ti
overlay 6/16 elastico di I classe leggero SUP: .016x.025 Ni-Ti sezionale di retrazione .017x.025 TMA sezionale di retrazione .016x.016 .016x.022 Azurloy UA |
. se
iniziare l’allineamento degli incisivi inferiori . necessità di intrusione differenziale incisivi
inf. E sup. . necessità di incrementare il tipback degli UA . necessità di incrementare il torque con
attivazioni intraorali dell’UA superiore . completare la retrazione dei canini in tutte e
due le arcate . ancoraggio per iniziare con gli elastici di II
classe . necessità di raddrizzare i canini |
MESI
1 - 3 |
Classe II, Differenziale |
Relazione
di classe II molare; mesio-inclinazione e mesio-rotazione dei molari
superiori e inferiori; deep bite; eccessiva curva di Spee; affollamento
inferiore di grado medio; protrusione; inclinazione labiale dei soli incisivi
superiori |
Mantenere
ancoraggio moderato superiore con: BTP per derotare i molari superiori e
mantenere la larghezza d’arcata; bandare/bondare i secondi molari superiori
in seguito; possibile reintrusione con trazione. Far scivolare l’ancoraggio
inferiore per aiutare la correzione della classe II; stabilizzare e intrudere
gli incisivi inferiori (retrazione minima); allineare gli incisivi inferiori;
controbilanciare il tipping mesiale dei molari inferiori con l’intrusione
degli incisivi inferiori |
INF:
.016X.016 Azurloy UA 6/16”
elastici leggeri di II classe SUP:
.017x.025 sezionale di retrazione Ni-Ti .016x.022
sezionale di retrazione TMA .014,
.016 Ni-Ti sezionale di livellam. Anteriore ->
.016x.016 .016x.022 Azurloy UA |
.
necessità di overlay su arco di utilità inferiore per completare la
retrazione del canino .
necessità di incrementare l’intrusione degli incisivi inferiori .
necessità di raddrizzare i canini inferiori .
necessità di includere/torcare gli incisivi superiori .
tipping mesiale dei molari inferiori .
perdita di ancoraggio differenziale |
MESI 1 - 3 |
RETRAZIONE
E UPRIGHTING DEL CANINO
|
Problema |
Soluzione |
Forme
di Filo Suggerite |
Nuova
decisione -- VALUTARE: |
|
Classe I, Doppia Protrusione |
Evitare overtipping e iper-rotazione dei canini
superiori e inferiori; mantenere la I Classe molare; muovere i canini
superiori prima della retrazione dei canini inferiori; mantenere il morso
aperto; allineare gli incisivi inferiori senza muoverli in avanti. |
Dopo che il primo terzo del sito estrattivo è
stato chiuso con una semplice meccanica segmentata (elastico di I classe,
semplice sezionale di retrazione), completare la retrazione canina con un
filo overlay rotondo .016 sugli UA superiore e inferiore |
INF: .016x.016 Azurloy UA .016 Ni-Ti overlay (per upright) .016 Wallaby overlay (per retrarre) .0175x.0175 TMA
sezionale uprighting SUP:.016x.016
Azurloy UA .016x.022 Azurloy
UA .016 Wallaby
overlay .0175x.0175 TMA
sezionale uprighting |
Verificare: . fine allineamento incisive inferiori . completa parallelizzazione radicolare dei
segmenti buccali . fine chiusura spazio canini . stabilizzazione del corretto overbite . necessità di dettagli posteriori prima della
retrazione incisivi . fine del processo di livellamento |
MESI 3 - 6 |
Classe II, Divisione I |
Evitare l’overtipping e l’iper-rotazione dei
canini superiori e inferiori; continuare con la correzione della II Classe
molare con movimento distale dell’arco superiore; continuare la retrazione
canina; continuare la correzione dell’overbite e l’allineamento incisale;
continuare il processo di livellamento |
Dopo la chiusura del primo terzo del sito di
estrazione canina con meccaniche segmentate, completare la retrazione canina
con un filo rotondo sovrapposto all’arco di utilità; continuare la correzione
della II classe con la trazione; includere i secondi molari nell’arco appena
possibile |
INF: SUP: .016x.016
Azurloy UA .016 Wallaby
overlay .0175x.0175 TMA
sezionale uprighting .016x.022 UA di stabilizzazione (possib.) |
. correzione
della II classe molare . se includere i secondi molari inferiori (se
non lo si è ancora fatto) . chiusura finale dello spazio canino . stabilizzare il corretto overbite . necessità di dettagli posteriori . completare il livellamento . preparare il consolidamento degli incisivi |
MESI 3 - 6 |
Classe II, Differenziale |
Permettere
ai molari inferiori di muoversi mesialmente senza inclinarsi; mantenere
l’apertura anteriore del morso; completare la chiusura dello spazio tra
canino e primo premolare; evitare l’inclinazione e il movimento mesiale dei
secondi molari; finire l’allineamento degli incisivi inferiori; usare una
chiusura di spazio differenziale per correggere la classe II |
Superinclinare
distalmente i primi molari inferiori durante il processo di apertura del morso;
continuare il movimento distale semplice dei canini inferiori e dei primi
premolari inferiori con un elastico di I classe; mantenere un ottimo
ancoraggio nell’arcata superiore; valutare se iniziare con gli elastici di Ii
classe per sostenere il morso verticalmente e far scivolare l’ancoraggio
inferiore |
INF:
.016x.016 Azurloy UA .014,
.016 Ni-Ti overlay (livellamento) .014,
.016 Wallaby overlay (retrazione) SUP: .016x.016 .016x.022 Azurloy UA .016 Wallaby overlay |
.
necessità di muovere mesialmente I molari inferiori .
finire l’allineamento degli incisivi inferiori .
iniziare gli elastici di Ii classe .
chiusura posteriore dello spazio .
se includere i secondi molari |
MESI 3 - 6 |
TRANSIZIONE E CHIUSURA FINALE
DELLO SPAZIO
|
Problema |
Soluzione |
Forme
di Filo Suggerite |
Nuova
Decisione -- VALUTARE: |
|
Classe I, Doppia Protrusione |
Completare la chiusura dello spazio canino;
acquisire un adeguato parallelismo radicolare tra secondi premolari e canini;
finire la correzione dell’overbite; completare il torquing degli incisivi;
completare le rotazioni; preparare il consolidamento degli incisivi;
mantenere la I classe molare |
Montare un arco edgewise flessibile di
transizione per completare la chiusura degli ultimi 1-2 mm di spazio
(incrementare il controllo in questa fase critica); rifinire l’occlusione
prima di completare la chiusura dello spazio incisale |
INF: SUP: .0175X.0175 .016X.022 .0175X.025 TMA/NI-TI |
Verificare: . se
partire con il consolidamento degli incisivi inferiori . se iniziare con gli elastici di II classe . se partire con il consolidamento degli
incisivi superiori . se è necessario aprire di più il morso .
necessità di una tele di controllo |
MESI 6 - 12 |
Classe II, Divisione I |
Completare la chiusura dello spazio canino;
parallelismo delle radici, rotazioni; finire la correzione dell’overbite;
mantenere o incrementare il controllo del torque nei segmenti buccali e
anteriori; preparare il consolidamento degli incisivi; continuare con la
correzione della classe II molare |
Montare archi di transizione edgewise flessibili
per finire la chiusura degli ultimi 1-2 mm di spazio, incrementare il
controllo; rifinire l’occlusione prima di completare il consolidamento
incisale; inserire una curva inversa negli archi di transizione per mantenere
l’apertura del morso |
c.s. |
|
|
Classe II, Differenziale |
Completare
la chiusura tra molari inferiori e primi premolari; raddrizzare i molari
inferiori; completare la retrazione dei canini superiori e il raddrizzamento;
continuare la correzione differenziale della classe II per prepararsi al
consolidamento degli incisivi superiori |
Montare
un arco flessibile edgewise di transizione per completare la chiusura degli
ultimi 1-2 mm di spazio canino; aumentare il lavoro di controllo edgewise;
rifinire l’occlusione prima di completare il consolidamento degli incisivi;
includere, raddrizzare, consolidare lo spazio nella zona posteriore inferiore |
c.s. |
. necessità di continuare
con gli elastici di Ii classe .
necessità di sezionare i segmenti buccali superiori .
necessità di accentuare la curva inversa nell’arco inferiore .
torque degli incisivi superiori .
necessità di una tele di controllo |
MESI 6 - 14 |
CONSOLIDAMENTO
|
Problema |
Soluzione |
Forme
di Filo Suggerite |
Nuova
Decisione |
|
Classe I, Doppia Protrusione |
Retrarre il segmento antero-inferiore prima
degli incisivi superiori; mantenere il controllo del torque in entrambi gli
archi; mantenere l’apertura del morso; tenere la relazione di I classe
molare; completare le rotazioni e gli uprighting nei segmenti buccali |
Montare un arco inferiore edgewise (trattato
termicamente) con curva inversa e anse di chiusura verticali; continuare
l’uso della trazione come ancoraggio se indicato; se gli incisivi superiori
sono proclinati in avanti, chiudere lo spazio con un arco rotondo per
minimizzare la perdita di ancoraggio dovuta al torque attivo |
INF: .016X.016 .016x.022 Azurloy arco di chiusura SUP: .016x.016 .016x.022 arco di chiusura .016x.016 Azurloy UA a chiudere |
Verificare: . se inserire archi ideali sup. e inf. . se necessario continuare con elastici di II
classe . se necessario continuare con la trazione . se rimuovere la barra palatale . se necessario sezionalizzare l’arco o usare UA . controllo del torque degli incisivi superiori . simmetria d’arcata |
MESI
12-18 |
Classe II, Divisione I |
Retrarre
gli incisivi superiori e inferiori simultaneamente continuando con la
correzione della classe II molare; mantenere l’apertura del morso; completare
le rotazioni e i raddrizzamenti nei segmenti buccali |
Montare
un arco inferiore edgewise (trattato termicamente) con curva inverse ed anse
di chiusura verticali; continuare l’uso della trazione come ancoraggio se
necessario; chiudere lo spazio superiore con un controllo del torque e la
retrazione degli incisivi |
INF: SUP: .016X.016
.016x.022 Azurloy arco di chiusura |
.
necessità di iniziare o continuare con gli elastici di Ii classe .
torque control degli incisivi superiori .
necessità di accentuare la curva inversa nell’arcata inferiore .
necessità di una tele di controllo |
MESI 12-16 |
Classe II, Differenziale |
Finire
il consolidamento dell’arcata inferiore e il raddrizzaento dei primi e
secondi molari inferiori; retrarre e completare il torque degli incisivi
superiori; completare la correzione differenziale della classe II molare |
Continuare
con l’arco inferiore di transizione fin quando un arco ideale inferiore può
essere agevolmente montato; contrapporre il segmento anteriore inferiore ai
segmenti molari inferiori per chiudere in avanti, di solito con una catenella
elastica |
INF:
.016x.022 .017x.025 Ni-ti TMA arco di transizione SUP: .016x.016 .016x.022 Azurloy UA |
.
necessità di iniziare o continuare con elastici di Ii classe pesanti .
torque control degli incisivi inferiori .
necessità di continuare il livellamento dell’arcata inferiore .
necessità di una tele di controllo |
MESI 14-18 |
RIFINITURA
|
Problema |
Soluzione |
Forme
di Filo Suggerite |
Nuova
Decisione -- VALUTARE: |
|
Classe I, Doppia Protrusione |
Rifinire la forma d’arcata, la simmetria, il
controllo del torque individualizzato; ipercorreggere e stabilizzare i
segmenti buccali; finalizzare l’overbite anteriore e il torque degli incisivi
superiori; completare la correzione della linea mediana e i problemi
occlusali unilaterali finali; ottenere il parallelismo finale delle radici e
le rotazioni nei siti di estrazione; permettere il ritorno e il naturale
posizionamento dell’ATM (CO=CR) |
Montare archi coordinati sup. e inf. Ideali per
raggiungere la forma ideale d’arcata; usare elastici verticali di classe II
per guidare il posizionamento dei segmenti buccali; sezionare l’arco quando
necessario; usare archi rotondi leggeri come archi finali (con elastici
verticali) per consentire l’interdigitazione e il naturale posizionamento dei
segmenti buccali |
INF: SUP : .016X.016 .016X.022 .017X.025 PAR .014
.016 Wallaby |
Verificare : . necessità di sezionare l’arco . necessità di elastici verticali . ipercorrezione dei segmenti buccali . discrepanze di dimensione dentale . classe II unilaterale, problemi della linea
mediana . se smontare e cominciare la ritenzione |
MESI
18-24 |
Classe II, Divisione I |
c.s. |
c.s. |
c.s. |
c.s. |
MESI 16-24 |
Classe II, Differenziale |
c.s. |
c.s. |
c.s. |
c.s. |
MESI 18-24 |
TIPS &
TRICKS in Bioprogressiva
http://web.tiscali.it/biortho