BIOPROGRESSIVA SEMPLIFICATA

TERAPIA ESTRATTIVA

 

James J. Hilgers, DDS, MS                      

JCO Dic, 1987  Vol. XXI  N. 12

 

    Abbiamo osservato un risoluta tendenza alla terapia non estrattiva negli ultimi 20 anni. Gli ortodontisti che erano assolutamente rigidi circa l’estrazione di denti permanenti in ogni caso con più di 2 mm di affollamento, discutono adesso di espansione funzionale, considerazioni estetiche, e dei benefici del trattamento non estrattivo.

    Se questo allontanarsi dalle estrazioni sia dovuto dall’impulso ad un’osservazione dentale più accurata, da rigidi campioni di non-estrazione, o dallo sviluppo dell’ortodonzia è difficile da capire. Secondo la mia opinione, l’introduzione della terapia Bioprogressiva è stato il fattore più importante.

   Tuttavia è chiaramente possibile andare troppo oltre la linea della non-estrazione. Trattamenti non-estrattivi indiscriminati presuppongono che: “Se posso muovere tutti I denti nell’arco e correggere la malocclusione, non dovrò preoccuparmi troppo di quale sarà il risultato estetico finale che potrò ottenere”.

   La verità è che deve sempre esserci un equilibrio tra estrazione e non estrazione in ogni buona pratica ortodontica. E’ certamente possibile propendere per la non-estrazione grazie ad una programmazione ortodontica accurata, ingegnose analisi di crescita ed estetiche e l’uso appropriato della moderna tecnologia.

   Eppure, soffrire in termini di qualità di risultato, salute, funzione o estetica non è un buon modo per pianificare un caso estrattivo. Una diagnosi appropriata e la padronanza di una meccanica: queste sono tuttora le chiavi. Questo articolo si propone di tracciare le linee di un approccio semplificato alla terapia Bioprogressiva estrattiva – usando le ultime tecniche e I moderni materiali.

 

SINOPSI DEL TRATTAMENTO ESTRATTIVO

 

   La terapia estrattiva può essere suddivisa in cinque fasi, ognuna designata ad ottenere determinati obiettivi. Il numero di archi necessari è ridotto di molto, e sistemi complessi di anse sono eliminati quando possibile. Come per la terapia non-estrattiva, la comprensione di quando usare un certo arco è la chiave per comprendere la meccanica Bioprogressiva.

I passaggi possono essere descritti come segue:

 

  1. INIZIO

   L’arco di utilità inferiore persegue agilmente differenti scopi così come avviene per i casi non estrattivi, anche se l’arcata inferiore può essere la fonte di un morso profondo in casi estrattivi, come noto. L’arco di utilità non è usato per allineare gli incisivi inferiori, ma per aprire il morso durante l’iniziale retrazione del canino e per controllare il torque nella regione incisiva e molare. In casi ad ancoraggio critico, l’ancoraggio dell’arcata inferiore è incrementato includendo il secondo molare inferiore nell’arco abbastanza precocemente nel corso del trattamento.

   Nell’arcata superiore, l’ancoraggio è aumentato con uno o più di questi quattro metodi.

a.       Una barra palatale tipo Goshgarian può essere usata per stabilizzare i molari l’un l’altro e per incrementare il movimento distale dei molari superiori. La barra tende a neutralizzare la perdita di ancoraggio causata la tipping mesiale e dalla rotazione dei primi molari superiori.

b.      Una headgear può essere aggiunta, in base alla tipologia facciale e al pattern di crescita. La trazione alta direzionale potrebbe essere una scelta usuale per i meso o i dolicofacciali.

c.       Nei casi in cui il controllo del torque degli incisivi superiori e il tipping mesiale dei molari superiori devono essere evitati, un arco di utilità superiore può incrementare l’ancoraggio. L’arco di utilità intrude gli incisivi superiori e provvede a neutralizzare il tipping dei molari superiori durante la retrazione canina

d.      Per incrementare l’ancoraggio, i secondi molari superiori, quando possibile, possono essere ingaggiati nell’arco superiore con un filo sovrapposto che li lega al segmento di ancoraggio buccale

 

  1. RETRAZIONE E UPRIGHTING DEL CANINO
    1. A seconda dell’iniziale angolazione dei canini inferiori, la loro retrazione attraverso il primo terzo del sito estrattivo può iniziare con qualcosa di semplice come un elastico di I classe dal molare inferiore al canino inferiore- con nessun arco se non l’arco di utilità inferiore.  Questo per iniziare a muovere il canino leggermente e permettere un migliore allineamento degli incisivi e il posizionamento di un arco sovrapposto iniziale. Se i premolari e i canini sono tippati l’uno contro l’altro, un arco sovrapposto iniziale può essere usato per raddrizzare e livellare questi segmenti prima di completare la retrazione con una semplice ansa.

I rimanenti due terzi del sito estrattivo sono chiusi con fili rigidi sovrapposti. Questo offre diversi vantaggi rispetto alla completa retrazione canina con sezionali, che io ho trovato piuttosto svantaggioso nella maggior parte dei siti di retrazione canina.

L’uso di archi overlay permette la retrazione lungo il filo con minor sforzo e senza effetti collaterali di tipping molare ed estrusione incisiva comuni con archi rotondi.  Ogni arco è perciò usato per il massimo vantaggio. Il filo rettangolare è usato per mantenere l’asse dei molari inferiori e conseguire il controllo del torque e l’intrusione degli incisivi inferiori.

    1. La retrazione canina con un sezionale è più indicata nell’arcata superiore. Se gli incisivi superiori sono in buona posizione, io inizio la retrazione canina con uno .016 x .016 sezionale con ansa verticale di chiusura. Questo muove indietro il canino per circa la metà del sito di estrazione, prima che gli incisivi superiori possano essere inclusi nel trattamento.

Quando gli incisivi superiori devono essere ingaggiati all’inizio del trattamento per intrusione, controllo del torque, o ancoraggio, di solito monto i sezionali di retrazione e aggiungo un sezionale rotondo leggero sugli incisivi per livellarli l’uno con l’altro. Questo è seguito da uno arco di utilità superiore .016 x .022, e la retrazione del canino è così completata con un arco sovrapposto rotondo .016.

                                

  1. TRANSIZIONE E CHIUSURA FINALE DELLO SPAZIO CANINO

Quando i canini sono stati quasi del tutto retratti e il morso è stato aperto sufficientemente (di solito a circa metà trattamento attivo), archi di transizione sono usati per completare la retrazione canina. Questi fili flessibili (Ni-Ti, TMA) hanno diverse e distinte funzioni.

    1. Permettono l’allineamento ed il torque finale degli incisivi
    2. Correggono i dettagli della forma dell’arco difficilmente ottenibili con qualsiasi tipo di sezionale di retrazione canina. Sebbene la retrazione canina con un filo sovrapposto preserva in larga misura l’integrità dell’arco, un controllo migliore dell’arco deve essere conseguito con un arco più rigido di consolidamento e ideale.
    3.  Permettono la parallelizzazione finale delle radici, le rotazioni ed il torque nelle regioni premolare-canino. Quando è incorporata una curva di Spee inversa, l’arco di transizione permette il settaggio verticale dei segmenti buccali senza perdere il controllo del torque nei segmenti incisale e molare.
    4. Consentono una transizione dai sezionali di retrazione canina agli archi continui usati per completare il caso. In un tipico caso estrattivo, i fili di transizione vengono montati circa a metà trattamento attivo.

 

 

 

  1. CONSOLIDAMENTO

  Gli incisivi superiori ed inferiori sono retratti dopo il conseguimento di una buona forma e simmetria d’arcata, la chiusura degli spazi canini, il controllo del torque ed il livellamento. Il consolidamento degli incisivi inferiori è di solito iniziato uno o due mesi prima del consolidamento degli incisivi superiori così che questi non siano “bloccati” (specialmente quando è stata ottenuta una relazione di classe I buccale). Tipicamente un arco di chiusura .016 x .016 trattato termicamente è usato per retrarre gli incisivi inferiori. Questo arco ha una curva di Spee inversa e si estende fino ai secondi molari. Gli incisivi inferiori posso essere consolidati con uno dei metodi seguenti, a seconda della linea del sorriso e dell’inclinazione labiale di questi denti.

    1. Se gli incisivi superiori sono proclinati labilmente e non è necessario torque durante la retrazione, si usa un semplice arco rotondo .016 con anse verticali di chiusura.
    2. Se gli incisivi superiori sono in buona posizione verticale e angolazione (intrusione e torque non richiesti), si usa un arco .016x.016 o .016x.022 con loop a chiudere verticali.
    3. Se è necessario torque o intrusione addizionale, si usa un arco di utilità superiore in retrazione. Questo è un po’ più ingombrante rispetto ad un semplice arco di chiusura, ma il controllo aggiuntivo in senso verticale e in angolazione lo rende un buon espediente. I segmenti buccali devono essere mantenuti contro le forze intrusive con sezionali di stabilizzazione, se non si vorrà tappare distalmente i molari superiori, bilanciando l’intrusione incisiva contro l’occlusione dei segmenti buccali.
    4. Se è vantaggioso estrudere i segmenti buccali superiori nello stesso tempo in cui gli incisivi sono intrusi e retratti, va usata una combinazione di T loop incrociata-orizzontale. Nonostante la difficoltà delle pieghe, questa è indispensabile nei tipi estremi brachifacciali in cui l’apertura anteriore del morso è stata difficile da conseguire. In tali casi, è auspicabile estrudere i denti posteriori e intrudere gli anteriori.

 

  1. IDEALIZZAZIONE (RIFINITURA)

   Gli ortodontisti che lavorano con meccaniche edgewise usano finire i casi con archi rigidi rettangolari. Io preferisco un più semplice approccio per il dettaglio finale.

   Dopo il consolidamento degli incisivi, archi rigidi ideali coordinati sono montati per conseguire la simmetria ideale inter-arcata, per permettere la completa espressione dei brackets pre-informati e per completare la sovracorrezione dei segmenti buccali.

  Una volta che ciò è stato ottenuto e gli elastici di classe II sono stati sospesi, un arco leggero rotondo è più indicato per il settaggio dei segmenti buccali. Abbiamo controllato i denti in tutti e tre i piani dello spazio fin dall’inizio del trattamento. Adesso conviene permettere che si esprima la naturale funzione con archi da rifinitura rotondi, per diverse ragioni.

  Siccome i segmenti buccali sono stati precedentemente supercorretti in iper-I classe, ora, durante i tre mesi finali di trattamento, bisogna vedere se il paziente è in relazione centrica. Se sono stati portati gli elastici di II classe è veramente difficile determinare la relazione centrica a causa della compressione dei legamenti temporo-mandibolari. Tuttavia, se sono usati gli archi rotondi senza elastici di II classe, un certo ritorno verso l’occlusione centrica in classe II può facilmente verificarsi.

  In più, è piuttosto inefficace porre delle pieghe di 1 ordine in archi edgewise per correggere le discrepanze di altezza dei brackets nella rifinitura. Tali archi sono semplicemente troppo rigidi. Un leggero, resiliente arco rotondo permette più efficacemente una rifinitura finale. Questi fili possono essere anche legati sotto o sopra alcuni brackets.

  Per finire, il dente può “rotolare” intorno ad un arco rotondo, consentendo che la funzione piano inclinato naturale e la muscolatura assistano la sistemazione vestibolo-linguale. Aggiungendo elastici verticali multipli saranno di aiuto per le muscolature bloccate nei segmenti buccali.

  A molti di noi è stato insegnato di “iniziare con un rotondo e finire con un rettangolare”, ma io credo che abbia più senso fare giusto il contrario.

  Vorrei dimostrare per di più questi concetti, meccaniche e passaggi di queste cinque tappe di terapia estrattiva usando una serie di diagrammi con tre comuni malocclusioni.

 

INIZIO

 

Problema

Soluzione

Forme di Filo

Suggerite

Nuova Decisione -- VALUTARE:

 

Classe I,

Doppia Protrusione

Massimo ancoraggio; deep bite;

affollamento; proclinazione labiale

di incisivi superiori e inferiori con perdita anticipata di torque durante la retrazione; labbra tese con minimo overjet

Massimizzare l’ancoraggio con: barra palatale superiore per mantenere larghezza intermolare appropriata e stabilizzare/incrementare la rotazione distale molare; bandaggio/bondaggio dei secondi molari superiori e inferiori precocemente durante il trattamento; porre high-pull o trazione cervicale per incrementare ancoraggio extraorale; mantenere la posizione corretta dei segmenti buccali con arco di utilità; usare un minimo controllo del torque sugli incisivi riducendo le dimensioni del filo edgewise durante il consolidamento

INF:

.016 x .016 Azurloy arco di utilità

 

SUP:

.017 x .025

TMA sezionale di retrazione

.016 x .016 Azurloy arco di utilità

VERIFICARE

- retrazione del canino superiore prima di bondare 2-2

- e di iniziare con l’ U.A. superiore

- necessità di overlay su UA per completare 3-3 retrazione

superiore e/o inferiore

 

 

 

 

 

 

MESI 1 - 3

Classe II,

Divisione I

Moderato ancoraggio inferiore; massimo ancoraggio superiore; inclinazione mesiale e rotazione dei molari superiori e inferiori; deep bite; affollamento, specialmente a carico degli incisivi inferiori; canini superiori molto labiali; eccessiva curva di Spee

Raddrizzare, distalizzare e derotare i molari inferiori; intrudere/allineare gli incisivi inferiori. Massimizzare l’ancoraggio superiore con: barra palatale, bondaggio precoce dei secondi molari superiori, includere precocemente gli incisivi superiori per prevenire il tipping mesiale dei molari superiori, evitare un precoce overtorquing degli incisivi superiori. Mantenere il moderato ancoraggio inferiore con: uprighting dei primi molari inferiori subito ma comprendere i secondi molari più tardi; valutare elastici di Ii classe precoci di supporto; torcare, ruotare e raddrizzare i molari inferiori

INF: .016X.016 Azurloy UA

.014,  .016 Wallaby overlay    Ni-Ti overlay

6/16 elastico di I classe leggero

 

SUP: .016x.025 Ni-Ti sezionale di retrazione

.017x.025 TMA sezionale di retrazione

.016x.016 .016x.022 Azurloy UA

. se iniziare l’allineamento degli incisivi inferiori

. necessità di intrusione differenziale incisivi inf. E sup.

. necessità di incrementare il tipback degli UA

. necessità di incrementare il torque con attivazioni intraorali dell’UA superiore

. completare la retrazione dei canini in tutte e due le arcate

. ancoraggio per iniziare con gli elastici di II classe

. necessità di raddrizzare i canini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MESI

1 - 3

Classe II,

Differenziale

Relazione di classe II molare; mesio-inclinazione e mesio-rotazione dei molari superiori e inferiori; deep bite; eccessiva curva di Spee; affollamento inferiore di grado medio; protrusione; inclinazione labiale dei soli incisivi superiori

Mantenere ancoraggio moderato superiore con: BTP per derotare i molari superiori e mantenere la larghezza d’arcata; bandare/bondare i secondi molari superiori in seguito; possibile reintrusione con trazione. Far scivolare l’ancoraggio inferiore per aiutare la correzione della classe II; stabilizzare e intrudere gli incisivi inferiori (retrazione minima); allineare gli incisivi inferiori; controbilanciare il tipping mesiale dei molari inferiori con l’intrusione degli incisivi inferiori

INF: .016X.016 Azurloy UA

6/16” elastici leggeri di II classe

 

SUP: .017x.025 sezionale di retrazione Ni-Ti

.016x.022 sezionale di retrazione TMA

.014, .016 Ni-Ti sezionale di livellam. Anteriore

-> .016x.016 .016x.022 Azurloy UA

. necessità di overlay su arco di utilità inferiore per completare la retrazione del canino

. necessità di incrementare l’intrusione degli incisivi inferiori

. necessità di raddrizzare i canini inferiori

. necessità di includere/torcare gli incisivi superiori

. tipping mesiale dei molari inferiori

. perdita di ancoraggio differenziale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MESI 1 - 3

 

 

RETRAZIONE E UPRIGHTING DEL CANINO

 

Problema

Soluzione

Forme di Filo

Suggerite

Nuova decisione --

VALUTARE:

 

Classe I,

Doppia Protrusione

Evitare overtipping e iper-rotazione dei canini superiori e inferiori; mantenere la I Classe molare; muovere i canini superiori prima della retrazione dei canini inferiori; mantenere il morso aperto; allineare gli incisivi inferiori senza muoverli in avanti.

Dopo che il primo terzo del sito estrattivo è stato chiuso con una semplice meccanica segmentata (elastico di I classe, semplice sezionale di retrazione), completare la retrazione canina con un filo overlay rotondo .016 sugli UA superiore e inferiore

INF: .016x.016 Azurloy UA

.016 Ni-Ti overlay (per upright)

.016 Wallaby overlay (per retrarre)

.0175x.0175 TMA sezionale uprighting

 

SUP:.016x.016 Azurloy UA

.016x.022 Azurloy UA

.016 Wallaby overlay

.0175x.0175 TMA sezionale uprighting

 

Verificare:

. fine allineamento incisive inferiori

. completa parallelizzazione radicolare dei segmenti buccali

. fine chiusura spazio canini

. stabilizzazione del corretto overbite

. necessità di dettagli posteriori prima della retrazione incisivi

. fine del processo di livellamento

 

 

 

 

 

 

 

MESI 3 - 6

Classe II,

Divisione I

Evitare l’overtipping e l’iper-rotazione dei canini superiori e inferiori; continuare con la correzione della II Classe molare con movimento distale dell’arco superiore; continuare la retrazione canina; continuare la correzione dell’overbite e l’allineamento incisale; continuare il processo di livellamento

Dopo la chiusura del primo terzo del sito di estrazione canina con meccaniche segmentate, completare la retrazione canina con un filo rotondo sovrapposto all’arco di utilità; continuare la correzione della II classe con la trazione; includere i secondi molari nell’arco appena possibile

INF: SUP: .016x.016 Azurloy UA

.016 Wallaby overlay

.0175x.0175 TMA sezionale uprighting

.016x.022 UA di stabilizzazione (possib.)

. correzione della II classe molare

. se includere i secondi molari inferiori (se non lo si è ancora fatto)

. chiusura finale dello spazio canino

. stabilizzare il corretto overbite

. necessità di dettagli posteriori

. completare il livellamento

. preparare il consolidamento degli incisivi

 

 

 

 

MESI 3 - 6

 

 

 

Classe II,

Differenziale

Permettere ai molari inferiori di muoversi mesialmente senza inclinarsi; mantenere l’apertura anteriore del morso; completare la chiusura dello spazio tra canino e primo premolare; evitare l’inclinazione e il movimento mesiale dei secondi molari; finire l’allineamento degli incisivi inferiori; usare una chiusura di spazio differenziale per correggere la classe II

Superinclinare distalmente i primi molari inferiori durante il processo di apertura del morso; continuare il movimento distale semplice dei canini inferiori e dei primi premolari inferiori con un elastico di I classe; mantenere un ottimo ancoraggio nell’arcata superiore; valutare se iniziare con gli elastici di Ii classe per sostenere il morso verticalmente e far scivolare l’ancoraggio inferiore

INF: .016x.016 Azurloy UA

.014, .016 Ni-Ti overlay (livellamento)

.014, .016 Wallaby overlay (retrazione)

 

SUP: .016x.016  .016x.022 Azurloy UA

.016 Wallaby overlay

. necessità di muovere mesialmente I molari inferiori

. finire l’allineamento degli incisivi inferiori

. iniziare gli elastici di Ii classe

. chiusura posteriore dello spazio

. se includere i secondi molari

 

 

 

 

 

 

 

MESI 3 - 6

 

 

 

 

TRANSIZIONE E CHIUSURA FINALE DELLO SPAZIO

 

Problema

Soluzione

Forme di Filo

Suggerite

Nuova Decisione -- VALUTARE:

 

Classe I,

Doppia Protrusione

Completare la chiusura dello spazio canino; acquisire un adeguato parallelismo radicolare tra secondi premolari e canini; finire la correzione dell’overbite; completare il torquing degli incisivi; completare le rotazioni; preparare il consolidamento degli incisivi; mantenere la I classe molare

Montare un arco edgewise flessibile di transizione per completare la chiusura degli ultimi 1-2 mm di spazio (incrementare il controllo in questa fase critica); rifinire l’occlusione prima di completare la chiusura dello spazio incisale

INF: SUP: .0175X.0175

.016X.022

.0175X.025 TMA/NI-TI

 

 

Verificare:

. se partire con il consolidamento degli incisivi inferiori

. se iniziare con gli elastici di II classe

. se partire con il consolidamento degli incisivi superiori

. se è necessario aprire di più il morso

.  necessità di una tele di controllo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MESI 6 - 12

Classe II,

Divisione I

Completare la chiusura dello spazio canino; parallelismo delle radici, rotazioni; finire la correzione dell’overbite; mantenere o incrementare il controllo del torque nei segmenti buccali e anteriori; preparare il consolidamento degli incisivi; continuare con la correzione della classe II molare

Montare archi di transizione edgewise flessibili per finire la chiusura degli ultimi 1-2 mm di spazio, incrementare il controllo; rifinire l’occlusione prima di completare il consolidamento incisale; inserire una curva inversa negli archi di transizione per mantenere l’apertura del morso

c.s.

 

 

Classe II,

Differenziale

Completare la chiusura tra molari inferiori e primi premolari; raddrizzare i molari inferiori; completare la retrazione dei canini superiori e il raddrizzamento; continuare la correzione differenziale della classe II per prepararsi al consolidamento degli incisivi superiori

Montare un arco flessibile edgewise di transizione per completare la chiusura degli ultimi 1-2 mm di spazio canino; aumentare il lavoro di controllo edgewise; rifinire l’occlusione prima di completare il consolidamento degli incisivi; includere, raddrizzare, consolidare lo spazio nella zona posteriore inferiore

c.s.

. necessità di continuare con gli elastici di Ii classe

. necessità di sezionare i segmenti buccali superiori

. necessità di accentuare la curva inversa nell’arco inferiore

. torque degli incisivi superiori

. necessità di una tele di controllo

 

 

 

 

 

 

MESI 6 - 14

 

 

CONSOLIDAMENTO

 

Problema

Soluzione

Forme di Filo

Suggerite

Nuova Decisione

 

Classe I,

Doppia Protrusione

Retrarre il segmento antero-inferiore prima degli incisivi superiori; mantenere il controllo del torque in entrambi gli archi; mantenere l’apertura del morso; tenere la relazione di I classe molare; completare le rotazioni e gli uprighting nei segmenti buccali

Montare un arco inferiore edgewise (trattato termicamente) con curva inversa e anse di chiusura verticali; continuare l’uso della trazione come ancoraggio se indicato; se gli incisivi superiori sono proclinati in avanti, chiudere lo spazio con un arco rotondo per minimizzare la perdita di ancoraggio dovuta al torque attivo

INF: .016X.016

.016x.022 Azurloy arco di chiusura

 

SUP: .016x.016 .016x.022 arco di chiusura

.016x.016 Azurloy UA a chiudere

Verificare:

. se inserire archi ideali sup. e inf.

. se necessario continuare con elastici di II classe

. se necessario continuare con la trazione

. se rimuovere la barra palatale

. se necessario sezionalizzare l’arco o usare UA

. controllo del torque degli incisivi superiori

. simmetria d’arcata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MESI 12-18

Classe II,

Divisione I

Retrarre gli incisivi superiori e inferiori simultaneamente continuando con la correzione della classe II molare; mantenere l’apertura del morso; completare le rotazioni e i raddrizzamenti nei segmenti buccali

Montare un arco inferiore edgewise (trattato termicamente) con curva inverse ed anse di chiusura verticali; continuare l’uso della trazione come ancoraggio se necessario; chiudere lo spazio superiore con un controllo del torque e la retrazione degli incisivi

INF:  SUP:

.016X.016 .016x.022 Azurloy arco di chiusura

 

 

. necessità di iniziare o continuare con gli elastici di Ii classe

. torque control degli incisivi superiori

. necessità di accentuare la curva inversa nell’arcata inferiore

. necessità di una tele di controllo

 

 

 

 

MESI 12-16

 

 

 

 

Classe II,

Differenziale

Finire il consolidamento dell’arcata inferiore e il raddrizzaento dei primi e secondi molari inferiori; retrarre e completare il torque degli incisivi superiori; completare la correzione differenziale della classe II molare

Continuare con l’arco inferiore di transizione fin quando un arco ideale inferiore può essere agevolmente montato; contrapporre il segmento anteriore inferiore ai segmenti molari inferiori per chiudere in avanti, di solito con una catenella elastica

INF: .016x.022 .017x.025 Ni-ti TMA arco di transizione

 

SUP: .016x.016 .016x.022 Azurloy UA

. necessità di iniziare o continuare con elastici di Ii classe pesanti

. torque control degli incisivi inferiori

. necessità di continuare il livellamento dell’arcata inferiore

. necessità di una tele di controllo

 

 

 

 

 

 

MESI 14-18

 

 

 

 

RIFINITURA

 

Problema

Soluzione

Forme di Filo

Suggerite

Nuova Decisione -- VALUTARE:

 

Classe I,

Doppia Protrusione

Rifinire la forma d’arcata, la simmetria, il controllo del torque individualizzato; ipercorreggere e stabilizzare i segmenti buccali; finalizzare l’overbite anteriore e il torque degli incisivi superiori; completare la correzione della linea mediana e i problemi occlusali unilaterali finali; ottenere il parallelismo finale delle radici e le rotazioni nei siti di estrazione; permettere il ritorno e il naturale posizionamento dell’ATM (CO=CR)

Montare archi coordinati sup. e inf. Ideali per raggiungere la forma ideale d’arcata; usare elastici verticali di classe II per guidare il posizionamento dei segmenti buccali; sezionare l’arco quando necessario; usare archi rotondi leggeri come archi finali (con elastici verticali) per consentire l’interdigitazione e il naturale posizionamento dei segmenti buccali

INF: SUP :  .016X.016 .016X.022 .017X.025 PAR

.014        .016 Wallaby

Verificare :

. necessità di sezionare l’arco

. necessità di elastici verticali

. ipercorrezione dei segmenti buccali

. discrepanze di dimensione dentale

. classe II unilaterale, problemi della linea mediana

. se smontare e cominciare la ritenzione

 

 

 

 

 

 

 

MESI 18-24

Classe II,

Divisione I

c.s.

c.s.

c.s.

c.s.

MESI 16-24

Classe II,

Differenziale

c.s.

c.s.

c.s.

c.s.

MESI 18-24

 

 

TIPS & TRICKS in Bioprogressiva
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