ARCO MULTIFUNZIONALE PER APERTURA DEL MORSO, TORQUE E CHIUSURA DELLO SPAZIO ANTERIORE

                                        

James J. Hilgers, DDS, MS

Clinical Impressions - Ormco

 

 

 Gli ortodontisti efficienti amano le meccaniche versatili. L’arco preformato Reverse Curve in TMA con T loop asimmetriche non ha uguali in termini di efficienza. Sebbene sia adoperato solo per un breve periodo, la sua influenza nel risolvere determinati problemi è sempre molto determinante. Vorrei rivisitare passo passo il suo utilizzo e le molteplici funzioni.

  Esaminiamo i problemi che questo arco deve risolvere. E’ comune avere un’arcata inferiore completamente livellata, i segmenti buccali superiori in I Classe, e tuttavia avere un leggero morso profondo con spazi mesiali ai canini superiori (Fig.1). La soluzione è aprire il morso per poter poi chiudere gli spazi. Il principio ortodontico che riassume questo problema è quello del “riduci l’overbite prima di risolvere l’overjet”. Rispettando questo principio, riusciamo a chiudere gli spazi anteriori senza compromettere l’interdigitazione dei segmenti buccali o causare interferenze con gli incisivi inferiori.

  Ma se si vuole chiudere gli spazi e aprire il morso nello stesso tempo? O meglio, se si vuole aumentare attivamente il torque con lo stesso arco? Meglio ancora, se si vuole incrementare il torque quando l’arco è già legato? Sarebbe troppo bello per essere vero?

 

Attivazioni dell’arco prima dell’inserimento

Le T loops nell’arco in TMA possono essere meglio descritte come T loops asimmetriche per via dell’estensione distale dell’ansa più lunga di circa un terzo rispetto alla mesiale (Fig.2). E’ questa conformazione asimmetrica che permette al clinico di creare uno slivellamento tra canini e incisivi, trattandoli di fatto come segmenti individuali. Gli archi sono disponibili in tre diverse dimensioni: .016x.022 (slot .018), .017x.025 (slot .018 e .022) e .019x.025 (slot .022). E’ disponibile preformato con sei differenti lunghezze anteriori, misurate da distale degli incisivi laterali. La curva di Spee accentuata serve ad estrudere e stabilizzare i segmenti buccali quando bisogna aiutare l’intrusione degli incisivi superiori.

  Dopo aver selezionato la misura appropriata dell’arco, si attiva la T loop pinzando e chiudendo la porzione anteriore dell’ansa (Fig.3 a) e aprendo l’estensione distale (Fig. 3 b). Ciò crea uno slivellamento nell’arco tra componenti anteriori e posteriori da 1 a 5 mm, a seconda dell’apertura del morso desiderata (Fig. 3 c). Lo slivellamento tra canini e incisivi è transitorio e ricerca lo scopo funzionale di consentire l’apertura del morso e la simultanea chiusura dello spazio, evitando che gli incisivi superiori e inferiori si tocchino e si comprometta così il movimento. Quando il movimento è completato, gli incisivi sono re-ingaggiati per consentire un overbite funzionale (3 mm), acquistando il “look allungato” all’esterno dei canini.

  Gli archi preformati hanno inoltre una rotazione accentuata nelle regioni molari superiori, per aiutare a mantenere la rotazione appropriata dei molari mentre gli incisivi superiori vengono retratti. Usando una pinza contornante si può inoltre curvare l’estremità distale dell’arco leggermente verso l’esterno per permettere una più facile inserzione nei tubi molari pre-ruotati (Fig.4).

 

Inserimento dell’arco

Si adatta l’arco nei tubi molari, ingaggiando prima il segmento anteriore, e quindi si sistema nei segmenti buccali, conferendo alla T loop la sua forma di preattivazione. Si attiva la funzione di chiusura dell’arco tirando l’estensione distale dietro i tubi molari, piegando in alto e tagliando gli eccessi.  La porzione verticale della T loop è di solito attivata di circa 2 mm per iniziare l’attività di chiusura dell’arco, tuttavia non è insolito aspettare un mese per l’apertura del morso che occorre prima dell’attivazione orizzontale.

 

Aggiustamenti intraorali del torque

Un vantaggio unico dell’arco Reverse Curve TMA con T loops è che il torque nel segmento anteriore può essere incrementato quando l’arco è completamente legato. Ciò può essere ottenuto in due modi. Primo, si può pinzare la porzione orizzontale in cima alla T loop usando una piccola pinza ottica (Fig. 5 a) per fare una piega da torque in alto di 30° nella porzione anteriore dell’arco. L’inconveniente, tuttavia, è che ciò apre anche la base dell’ansa, diminuendo la capacità di chiudere lo spazio anteriore (Fig. 5 b). Questo è desiderabile quando si vogliono avanzare gli incisivi superiori (II Classe, 2 Divisione) e può essere sempre utilizzabile come arco iniziale per raggiungere questo obbiettivo.

  Il secondo metodo più prudente, ma allo stesso modo efficiente, per aumentare il torque è quello di pinzare la gamba verticale anteriore della T loop (Fig. 6 a) per permettere la piena espressione della T loop per la chiusura dello spazio (Fig. 6 b). Questo modo di aumentare il torque anteriore è usato specialmente quando si adoperano brackets estetici o in ceramica poiché aiuta ad evitare le fratture dei brackets che si possono verificare inserendo torque attivo nell’arco.

 

Caratteristiche dell’Arco Multifunzionale

Il movimento dei denti nell’apertura del morso e nella chiusura dello spazio è straordinariamente rapido (vedi il caso). Un overbite di 8-10 mm può spesso essere ridotto in due o tre mesi. Ciò consente di guidare gli incisivi superiori verso la correzione dell’overbite. E’ importante ricordare ancora che lo scopo è quello di chiudere gli spazi anteriori senza interferire con gli incisivi inferiori (o con i loro brackets), nel qual caso si potrebbe effettivamente compromettere il momento di chiusura dell’arco.

Nel momento in cui si siano ottenuti un’appropriata chiusura dello spazio e un controllo del torque degli incisivi superiori, si usa in genere montare un arco flessibile a tutta l’arcata superiore per ottimizzare i dettagli prima di rimuovere l’apparecchio.

 Il mio filo preferito per la fase di rifinitura è lo .016x.022 (slot .018) o lo .019x.025 (slot .022) Force 9. Il Force 9 è flessibile, un arco superelastico a nove fibre intrecciate che può ricevere pieghe per la rifinitura ed è anche ottimo per mantenere il controllo del torque e la forma d’arcata. E’ anche possibile usare archi rotondi leggeri per questo stesso scopo quando il controllo del torque non è in questione e quando è vantaggioso far “rotolare” i denti superiori nell’occlusione naturale usando elastici verticali da rifinitura. Il clinico deve sempre legare superiormente da canino a canino durante questo periodo di rifinitura per evitare l’apertura dello spazio nell’arcata superiore, essendo i due archi stretti insieme.

 Nessun altro arco nel mio armamentario è usato così di frequente come il Reverse Curve TMA con T loops. L’arco lavora bene sia nei casi estrattivi che non estrattivi e serve ad aprire il morso, chiudere gli spazi anteriori e incrementare il torque simultaneamente. 

 

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