"Maggiordomo Flight Services"
Air Dolomiti Virtual Ferry Flight
trasporto di tre CRJ-200 dalla base sul lago Michigan, USA, sede del test ground delle P.O.A.C.
all'aeroporto di Brescia Montichiari per la consegna ad ADV
10 luglio 2001
Testo e foto di Fabrizio dell'Acqua © 2001
L'aeromobile, l'Antonov 124, debitamente revisionato dalle P.O.A.C. per eliminare alcuni difetti di assetto e consumi che avevano causato preoccupazione nel volo precedente, e con l'aggiunta di una piattaforma inerziale derivata dal Concorde;
il volo accuratamente pianificato usando le aerovie USA e canadesi, il tratto atlantico secondo le North Atlantic Tracks, e lasciando invece il tratto europeo pianificato di massima ma modificabile secondo il meteo e le istruzioni degli ATC; durata stimata 11 ore e 50 minuti, per un totale di 4112 miglia.
data la complicazione di usare orari locali reali, orari locali virtuali e orari Z, si e' preferito fare riferimento ai soli orari Z, quando non diversamente specificato
Secondo quanto normalmente in uso, decollo previsto per le ore 18:00 locali virtuali, corrispondenti alle 23:00Z. In realta' il volo e' iniziato alle 08:00 italiane di martedi' 10 luglio.
Dopo il decollo inserimento sulla V84 e salita a FL270 fino al VOR di Peck, quindi V300 e G1 fino all'intersezione COLOR, a FL310, punto di inizio della rotta atlantica. Da qui al fix 89YQX, coordinate N 40* 00.00', W52* 00.00', Track Z fino al fix 04CRK, coordinate N 49* 00.00', W15* 00.00.
Dopo il decollo ci lasciamo il Lago Michigan alle spalle e continuiamo a sorvolare la zona dei Grandi Laghi. Non ci sono zone sotto ATC, ne' altri aeroplani nelle vicinanze, forse perche' in America adesso e' l'una di notte (reale). La salita a FL270 procede secondo il piano di volo, questa volta l'aereo si comporta in modo piu' realistico che al volo precedente. La cura P.O.A.C. ha avuto il suo effetto!
Nonostante il collegamento a SB, il meteo sembra un po' irreale, senza nemmeno una nuvoletta, sui laghi alle 18:00; io continuo ad avere dei dubbi sulla reale efficienza del servizio...!
Lentamente scende la notte, sono le 20:40 locali e sorvoliamo Ottawa
Alle 02:27Z viene inserito l'INS che ha come primo waypoint il fix COLOR, e si sale a FL310, il minimo previsto sulla Track Z e alle 03:08Z inizia la traversata atlantica vera e propria, 1380 nm fino al prossimo fix, 04CRK. La notte e' lunga, ora sotto di noi c'e' una coltre di nubi, ma possiamo seguire il lento salire della Luna. Controlliamo periodicamente la rotta confrontando le coordinate dell'INS con quelle del GPS, tutto coincide. Ogni ora ci colleghiamo alla rete IVAO per scaricare il meteo aggiornato e fare quattro chiacchere con gli amici Gian Paolo, Vittorio e Diego che ci vengono a trovare in voce.
Il volo prosegue con una Ground Speed di circa 370 kts. Volando verso Est la notte e' abbastanza breve e alle 06:00Z siamo a 545 dal fix 04CRK e comincia ad albeggiare. Dopo questo fix ci dirigiamo sul fix OMOKO dove giungiamo alle 07:45Z, coincidenti con le 07:45 locali; siamo dunque nel fuso di riferimento, vicino alla costa europea. Continuiamo la navigazione inerziale scendendo di nuovo a FL270 fino al fix TULTA, ultimo waypoint inserito nell'INS.
Da TULTA riprendiamo la navigazione strumentale puntando sul VOR di Monts d'Arree (ARE) sulla costa della Bretagna. Prima di essere in vista della costa francese contattiamo LFRR_CTR in linea con IVAO, comunicando, in inglese via RW, posizione e piano di volo. Il controllore, forse preoccupato di non poter parlare francese, ci scrive laconicamente: "follow your f/p" e ci abbandona. Sentiremo solo qualche comunicazione con altri voli locali, rigorosamente in francese, e nient'altro.
Il primo lembo di terra europea e' l'Isola di Ouessant, al largo di Brest, e subito dopo appare la costa della Bretagna. E' bello, dopo tanto mare, poter seguire il corso dei fiumi, vedere citta' e aeroporti, fare insomma un po' di "volo VFR". Come istruiti dall'ATC, seguiamo il nostro piano di volo originale, che prevede l'attraversamento della Francia via Nantes, Poitiers e Lione, per scendere poi su Ginevra, la valle d'Aosta fino al VOR di Saronno.
Arriviamo al VOR ARE alle 08:41Z, 10:41 locali, in anticipo di 20' sul piano di volo. Abbiamo guadagnato qualcosa durante la traversata per un leggero vento in coda, non piu' di 20 kts, non certo la jetstream che c'e' a livelli di volo molto superiori. Ma per l'An-124 FL310 e' il massimo livello di crociera!
Le citta' di Brest con l'aeroporto di Guipavas e Nantes con l'aeroporto di Nantes/Atlantique
Anche in questo tratto manca completamente la copertura ATC, sia francese che svizzera, cosi' iniziamo la traversata delle Alpi, sperando che almeno LIMM_CTR sia attivo, come promesso dall'amico Gian Paolo. Non che sia necessario, ma aggiunge un tocco di realismo al volo e non ti fa sentire cosi' solo...
Forse data l'ora reale (circa le 18:00) anche l'ATC latita, quindi procediamo come pianificato verso il VOR di Saronno dopo aver sorvolato Aosta e il suo aeroporto, il lago d'Orta e l'aeroporto di Malpensa.
Dopo i VOR di Saronno e Trezzo, alle 10:18 Z, 12:18 locali, iniziamo l'avvicinamento a Montichiari, sorvolando Migliaro e portandoci in base per raggiunger l'NDB di Gazoldo, da cui procedere diretti sull'ILS della 32 di LIPO.
Atterraggio a Brescia Montichiari alle 10:37Z, 12:37 locali, dopo 11 ore e 36 minuti di volo, 14 minuti in anticipo rispetto al piano di volo. Nei serbatoi sono rimaste 36.122 lbs di carburante...sufficienti ancora per un'ora e 50 minuti di volo.
L'AN-124 viene parcheggiato sulla rampa in attesa del personale che scarichera' i 3 CRJ-200 destinati ad ADV
(confrontare l'ultima foto con quella pubblicata a pag. 38 della rivista Volare di luglio 2001)