CRASTAZZA

Crastazza è una zona protetta che si trova nel territorio di Bitti. Si estende per  2.600 ettari sulla carta, ma ci sono gole, colline, montagne e valli che non vengono considerati e assieme a queste si ottiene un totale di circa 5.000 ettari. In questa zona verde scorrono fiumi e ruscelli, qualche piccola cascata che forma dei piccoli laghetti.gli alberi che prevalgono sono i pini, gli abeti, i giganteschi corbezzoli, il mirto,i cespugli di cisto e di pungitopo,( che qui da noi vengono usati molto nelle cantine per proteggere il formaggio dai topi  e anche come " scopulu " che serve a pulire le canne dei camini. 
In questa zona ci sono anche molti animali tipici: le quaglie, i cinghiali e i conigli e alcuni esemplari di volpe ; inoltre ci sono molti volatili a partire dai corvi per finire con le rarissime aquile , gli astori  e i picchi.
Questa zona però, come ogni altra zona protetta, deve affrontare nemici pericolosissimi per la salvaguardia della propria fauna: i bracconieri e gli incendi. Questi ultimi creano molti danni all'ambiente, specialmente d'estate e rischiano di distruggere in modo devastante questo patrimonio naturale. Ogni anno uomini e donne vengono qui a pulire alberi,  aggiustare le strade e pulire i rifiuti che i turisti maleducati lasciano in giro per il bosco e per i fiumi, dove gli animali vanno a bere. Si spera che queste persone smettano di causare involontariamente o dolosamente incendi, lasciare rifiuti e uccidere gli animali per divertimento. 

 

LA CASCATA " S'ILLORAI " E' AFFIANCATA DA ARBUSTIVI E DA DELLE CREPE CHE SEMBRANO DELLE CAVERNE QUANDO LA CASCATA ARRIVA SUL FONDO DELLA MONTAGNA FORMA UN PICCOLO LAGO CHE POI SI DIVIDE IN FIUMICIATTOLI.

 

QUESTO PICCOLO LAGO SI TROVA IN UN PONTE PROPRIO SOTTO LA STRADA ED E' PIENO DI PESCI (MUGGINI). IN REALTÀ SI TRATTA DELLA FINE DEL FIUME.

Sergio Mannu