Dae Mannos a Vezzos

Anziani di Bitti     
   Sos mannos sunt diventatos sos vetzos: è la storia di un impoverimento umano che colpisce anche la vita del nostro paese . Certo la parola vetzos si usa anche nelle comunità tradizionali, ma in senso positivo e affettivo.Oggi vetzos vuol dire spesso vetzumene tzente chi non servit prus, battiles, 
pesi a carico della famiglia nucleare. 
    Nella famiglia i "vecchi" avevano anche un inportante compito di equilibrio sociale e di ricoposizione de di confliti.
   I "vecchi" erano al vertice della piramide sociale, punto di riferimento. Erano considerati i"saggi" esercitavano un ruolo fondamentale nell’economia culturale e affettiva delle parentela e del paese.Rappresentavano la tradizione , la genealogia, la parentela:testimoni di un’esperienza che si faceva negli anni. Infati la cultura tradizionale era basata sulla continuità del tempo, sull’esperienza degli eventi e dellesedimentazioni. Il tempo era garante di ogni verità e di giustizia.l sapere non era frutto di un apprendimento di studio, bensì un progressivo fare tesoro dei fatti, delle relazioni, delle critiche, delle più diverse esperienze.La sapienza in tale tipo di società era un accumulo esperienziale e critico che si ruforzava col passare degli anni. Appareallora chiaro perché sos vetzos avevano un ruolo così importante nella società tradizionale.Oggi invechiare è un’arte più difficile: è un’imprsa che ha molti costi umani, spesso drammtici e dolorosi.L’azione diventa un peso: a volte non viene meno l’accudimento fisico, materiale ma non c’è una profonda accettazione morale e umana.Certamente in molte famiglie resiste ancora il decoro e l’orgoglio di attendere con cura i propi vechi. Si ricorre al mantenimento mensile tra i figli. Anche in questi casipuò notarsi un senso di fastidio o di disinteresse. Può anche accadere che i "vecchi" siano addirittura una famiglia ma per motivi di profitto. La publicità , la merceologia del consumismo privilegiamo i giovani. Trionfa la psicologia del corpo del giovane. Non c’è modello positivo.Ogni epoca storica ha valori positivi ma spesso vengono mortificati e trionfano gli aspetti negativi.Perla questione degli anziani bisogna inventare un nuovo mododi trattamento. Assistenza sanitaria e servizi sociali. Ma occorrre saper renderetali servizi con ggrande umanitaà, e, con stile. Occorre organizare l’animazione culturale; sala di lettura ,dibattiti, educazione allimagine e alla comunicazione telisiva, lettura,e teatro. Di grande importanza è la valorizzazione della manualità: ceramica, lavorazione del legno, della pelle e della pietra. La questione degli anziani non è un discprso marginale:diventerà la questione fondamentale negli anni futuri; conl’allungamento della vita e con la crisi delle nascite siamo avviati verso una societaà degli anziani. Non deve essere una maggioranza silenziosa ed emarginata: occorre dare oggi ai vecchi paraulas e fattos, presentzia e carculu.
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