Black Sound Machine
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Da: “Squonk”  

I Feel Good

Potrei dire che a me le sezioni fiati danno allegria, o che in effetti un po' di buone canzoni sono state scritte anche prima del 1971 (ma parlo di Wilson Pickett e Solomon Burke, non certo dei più sopravvalutati nobili della storia), o che non importa quanta gente si trovi in un locale per far venire bene un concerto perchè quando quelli sul palco si divertono sembra che la musica sia solo per te e per la persona che ami, o cose così.
Potrei dire questo e altro, ma forse farei prima a consigliarvi di dare un'occhiata, di tanto in tanto, al sito della Black Sound Machine, prendere nota di dove e quando suonano, e di non mancare. Un consiglio da amico, lo chiamerei.

 

Squonk

 25.aprile.2004

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…peccato che sia così lontana da non poter assistere alle vostre serate più spesso.
Il concerto è stato davvero divertente, una vera pillola di energia.
Grazie per l'accoglienza e la gentilezza che tu e i tuoi musicisti mi avete riservato e tanti complimenti ancora, siete davvero fantastici.
(Complimenti anche per la camicina bianca con i volants che Zu ha esibito in scena e che appena si notava ;-))

Salutoni

Giovanna M. (Foggia)

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Ciao.
vi scrivo per farvi i complimenti per la serata al Box31, era la prima volta che vedevo un gruppo soul dal vivo e vi dirò che mi siete veramente piaciuti moltissimo e poi, portare in giro 12 elementi.sarà dura mettervi d'accordo.

Complimenti ancora, se riesco cercherò di venirvi a sentire quando sarete dalle mie parti.

Un saluto a tutti quelli della band, ciao a presto.

Mauro "Wolf"

20.aprile.2004

 
http://www.friman.it
 
http://stage.vitaminic.it/sogni_stranieri

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MARINA MORETTI: premio della critica all' HIT FESTIVAL di Saint Vincent.


Il 1° febbraio 2004, al Palais di Saint Vincent si è svolta la finalissima, dopo una lunga selezione nazionale, della 16° edizione dell'Hit Festival, concorso per voci nuove, che ha scelto due vincitori fra i 28 finalisti.

Marina Moretti ha vinto il Premio della Critica. Marina ha cantato magistralmente Think di Aretha Franklin, uno dei pezzi più difficili del repertorio moderno, sia per la ritmica serrata e precisa che per l'ampia estensione.

                                                                 
 
 

Laura Pigozzi

www.hitfestival.com

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Da: “E statevi zitti

Incontenibile. Zu e la sua band, l'ho già detto, sono proprio bravi. Riascoltati sabato sera in un locale di Monza. Repertorio consolidato ma con qualche variante, solito gran coinvolgimento, musicisti scatenati, pubblico che perde il controllo di piedi e testoline. Alla fine tutti vorrebbero la pelle nera.  

Marquant

06.luglio.2003 

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Da “ il pallone di Achille"

...Uno, due, tre, quattro. Via. E si comincia. Di solito all’inizio ce la si prende calma. Come un motore a scoppio che ancora non deve farsi accorgere del suo fragore: si trattiene ma tu sai che prima poi esploderà. Te lo fa intuire. E tu gusti il momento. L’attesa. Lo fai grazie a loro, che sono già di fronte a te, pochi centimetri più in alto, lì sul palco. Loro sono importantissimi Sono quelli da un passo dietro, quelli che ti introducono, che ti dicono chi sono e cosa stanno per fare e che tra poco ti fanno credere arrivi uno che ti porterà via l’attenzione e ti trascinerà sempre più velocemente attaccato alla fune roca della sua voce. E non avrai alternativa se non quella di cantare e dimenarti e ballare come un ossesso, unoduetrequattro urlare e sperare che mai possa finire questo divino nettare di tromba sax rullante guitar cori Rhythm 'n' Blues mio dio che spettacolo!  E invece tutto deve ancora iniziare. Potenza della band.   Esplosione. Stordimento. Voglia di non star fermo.  Spettacolo, divertimento, affiatamento e tutto il resto.  Uno, due, tre, quattro.  Amico, lo vuoi un consiglio da amico?  Se non hai più d’una vita a disposizione vacci ad un concerto dei Black Sound Machine.   Se ne hai più d’una, che ne so, due, tre, quattro, allora ne hai, del tempo. Ma mai come il loro, di tempo.   Uno, due, tre.  Pausa.  Che sul finale fa sempre un bell’effetto.

Mike

30.giugno.2003

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Da: “Zu-ppa-zuppa--ppa"

Salgono i fiati, sale il tastierista, sale il batterista, sale il chitarrista, sale il bassista, salgono il corista. Ehm, le coriste.La chitarra impartisce un ritmo funky, la batteria e il basso lo seguono, le coriste scandiscono uno strano tempo: "Zu-Zu. / Zu-Zu. ", un raggio di luce inonda uno spicchio di locale "Zu-Zu. / Zu-Zu." un uomo in camicia hawaiana sbuca armato di sorriso "Zu-Zu. /Zu-Zu.",il sax tenore dice che ne manca solo uno "Zu-Zu./Zu-Zu.". Chi? "Zu-Zu./Zu-Zu.". Attenzione!"Zu-Zu. / Zu-Zu." l'uomo in camicia balza sul palco! "Zu-Zu. / Zu-Zu." Mah...comincia a cantare! "Zu-Zu. / Zu-Zu." Il pubblico si scatena!!!  "Zu-Zu. / Zu-Zu."....Ehi, qualcuno mi sa dire come si chiama?"Zu-Zu. / Zu-Zu."  

(fantastico il pezzo in cui io e Mike ballavamo sotto il palco guidati dalla corista mora [che come disse Quadro, è veramente un tocco],mentre Zop ancheggiava sul tavolo e io continuavo a chiedermi: ma cosa ci fanno F.Zappa al sax e Marquant alla chitarra? [o erano sosia spiccicati o avevano corretto la mia birra])

Gr0ucho3 

29.giugno.2003

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Dai: “Verba manent                     

 Fidatevi di chi l'ha visti alle prove, in diretta come ai vecchi bei tempi.  Una saletta di periferia, neanche so dov'eravamo, a Milano sicuramente. A un certo punto che i miei piedi già non si reggevano tra la batteria e le percussioni mi sembra che qualcuno abbia acceso non so, un televisore megagalattico, uno schermo da concerto allo stadio.Cerco con gli occhi la Voce e non la trovo. E' una voce da bluesman di rara grandezza, ma io non vedo né lo schermo megagalattico né...

Il resto andatevelo a vedere di persona, quello Zu, chi l'avrebbe detto. Una band micidiale credetemi, che sono diventata il loro impresario su Roma. Il resto lo scriverò dal blog Zu, appena trovo una gif da megaconcertogalattico Degna della BSM, la mia band personale.

Bea     

28.giugno.2003

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Da: “Zu-ppa-zuppa--ppa"

Sabato sera sono andato a sentire Zu in concerto. Mi avevano detto che era bravo, ma cazzo non pensavo lo fosse così tanto. Avete presente il film THE COMMITMENTS? Zu e la sua band sono ancora più bravi. Complimenti a tutti e soprattutto a quel gran tocco della corista mora. Peccato non aver avuto dietro la videocamera .......

Uomonelquadro

16.giugno.2003

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Da: “Zitti al cinema

Sabato 14. I feel Zuuu, na-ra-na-ra-na-ra-naa. La Black Sound Machine è la band di Zu. Sabato suonavano a una festa di quartiere: c'erano le salamelle, le patatine fritte, le famiglie e i bulletti del rione. Soprattutto c'erano, sul palco, 12 persone che suonavano (bene, molto bene) pezzi belli e famosi di rythm&blues, soul, funky e rock&roll. Musica trascinante, voglissima di ballare in pieno clima The Committments….

Marquant

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.....la storia continua......