Streghe

Quale la ragione del successo di "The Blair Witch Project"?
Se ne sono dette tante a riguardo (forse troppe!) ...c'è chi asserisce che fa appello ad un presunto inconscio quanto collettivo rifiuto dell'era informatica, e chi invece sostiene che fa leva sulle
ansie di fine millennio.
Lungi da me esprimermi su simili questioni...forse però, indipendentemente dalla validità di tali (alquanto impegnative, peraltro) asserzioni, non posso fare a meno di rilevare che questo potrebbe magari essere preso in una qualche considerazione per l'exploit di film horror dell'ultima stagione americana, non certo per spiegare perché "TBWP" ha funzionato incomparabilmente meglio degli altr
i.
Per capire la genialità dei due autori (Eduardo Sanchez e Daniel Myrick: GRANDISSIMI!), mi si permetta un parallelo che a qualcuno può peraltro apparire forzato. Si prenda un altro film sulle streghe, di indubbio valore, SUSPIRIA di Dario Argento.
Personalmente io amo molto Dario Argento, e considero Suspiria uno dei suoi film più riusciti, perfetto nell'atmosfera, perfetto nella nitidezza e bellezza visiva.
Ebbene, l'originalità, ma mi si perdoni il mio essere tautologico, la genialità di TBWP sta nel mettere in dubbio od addirittura sopprimere tutti i punti di forza di un horror classico (e, ripeto, ottimamente riuscito) come Suspiria.
Tanto per cominciare la musica, che nel film di Dario Argento era quella mirabilmente composta dai Goblin...ebbene ve l'immaginate Suspiria senza la musica dei Goblin? La musica che crea le pause di attesa, che eccita
la paura, che prepara al terrore? TBWP rinuncia a questo elemento che fino ad ora io stesso ho considerato determinante, e la scelta si è rivelata sorprendentemente vincente.
Inoltre TBWP rinuncia a mettere paura attraverso gli effetti speciali, ed anche quanto a scene di sangue se ne vedono proprio poche per un horror. Con tutto ciò
TBWP è il film terribilmente pauroso, sicuramente il più pauroso che abbia mai visto...la tensione sale gradatamente, ma costantemente,sino all'incredibile finale. In uno dei siti americani dedicati a TBWP (non mi ricordo più quale, purtroppo) il proprietario del sito diceva che, dopo aver assistito all'epilogo delle vicende di Heather, Mike e Josh, era scoppiato a piangere, proprio perché non sapeva come altrimenti sfogare il tumulto emotivo sorto in lui. Condivido pienamente!!
Questo tra l'altro mi ricorda sorprendentemente la chiusa di un delizioso racconto di Mauro Sprugnoli sulle streghe (vedi
Triora): "Così come stava piangendo il cielo, arrivarono anche per me tre o quattro lacrime liberatorie"...
LIBERA VOS EX INFERIS, si diceva in un superbo film di fanta-horror di due anni fa (Event Horizon, Punto di non Ritorno). Ma se invece volete confrontarvi con gli abissi infernali delle vostre paure, non perdetevi LA STREGA DI BLAIR.