TuoWeBanner


TAO
GIRA PAGINA gira pagina


 

ASCENSIONE Mattinofreddo, gradini di pietra. Il sentiero verso il tempio e' ripido. Inciamperemo, ma dovremosempre risollevarci. La pratica spirituale e' un'attivita' che deve essere svoltaquotidianamente; qualsiasi sia il risultato che raggiungiamo oggi, domani dovremocontinuare il nostro cammino. Di giorno in giorno il progresso e' quasi impercettibile,tanto che tutti i nostri sforzi ci appariranno inutili; per questo e' difficilealzarsi  ogni mattina e trovare sempre l'entusiasmo per continuare, ma e' cio' chedobbiamo fare. Se abbiamo una guida e siamo dotati di buone capacita', dobbiamo impegnarciin un piccolo sforzo quotidiano; nessuno ha mai raggiunto il cielo cono un unico salto.Quindi la spiritualita' e' una continua, difficoltosa salita per raggiungere il tempiosulla cima di una montagna. Occorre camminare molto, e la strada e' spesso ripida.  Apoco a poco ci avviciniamo alla destinazione, e mentre saliamo dobbiamo ammirare ilpaesaggio, pensando pero' che sulla vetta il panorama sara' migliore. Anche se siamostanchi e cadiamo, dobbiamo trovare la forza per rialzarci e riprendere il cammino. Ilsuccesso nella vita spirituale non e'dato da eventi eccezionali, ma da una dedizionequotidiana; sono una ferma volonta' ed una profonda lealta' a garantire la nostraascensione.

INTERPRETAZIONETutto cio' che viviamo e' soggettivo. Non esiste sensazione senza interpretazione. Creiamoil mondo e noi stessi; solo quando ci fermiamo, scorgiamo la verita'. Il mondo che cicirconda esiste realmente, ma noi non possiamo essere tutt'uno con esso; conosciamo ilmondo perche' i nostri sensi precepiscono delle informazioni che poi le nostre mentielaborano. Quindi tutto cio' che apprendiamo e' sempre selezionato e interpretato. Perquesto motivo non e' possibile parlare di una conoscenza oggettiva e di una esperienzadiretta del mondo; tutto e' relativo perche'ognuno di noi ha solo la sua visuale. Diconseguenza non potra' mai esistere una verita' assoluta, e la conoscenza che deriva dallanostra esperienza sara' sempre incompleta e temporanea. Se vogliamo avere delle fugacivisioni della verita' interiore dobbiamo fermare l'attività dei sensi ed escludere quellaparte della mente che riceve tutte le informazioni sensoriali; cosi' facendo potremobrevemente interrrompere la nostra interazione con l'ambiente esterno. Ci troveremo allorain un luogo neutro del tutto rivolto verso l'interno, e raggiungeremo uno stato assoluto,privo di differenze e relativita'. E' cio' che si chiama nulla, la verita' che sta dietroogni cosa.

OCCASIONE Sfreccia unuccello verde nella notte. Saprete vederlo? Saprete catturarlo? Seguite il Tao comeun'ombra. Muovetevi senza lasciare ombre. I periodi di difficolta' e oppressione, perquanto possano sembrare interminabili, prima o poi finiscono. Il cambiamento versocondizioni migliori può avvenire grazie a quelle piccole e casuali occasioni che ciappaiono proprio durante le avversita'. Dobbiamo quindi essere concentrati perriconoscerle, pronti per coglierle e decisi per sfruttarle. Se ce le lasceremo scapparesicuramente ce ne pentiremo. Seguiamo il Tao come un'ombra e rimaniamo vicino ad essoovunque vada; quando lascia qualcosa sulla nostra strada, prendiamola per riflessoautomatico. Il Tao è come un uccello: se tentiamo di afferrarlo sicuramente non ciriusciremo; ma se ci comportiamo come la sua ombra, stando sempre vicino a lui espostandoci alla sua velocita', allora catturarlo sara' piu' semplice. Tuttavia, quandonoi compiamo un'azione non dobbiamo avere un'ombra: cio' che facciamo non deve generareconfusione, ne' avere delle conseguenze che potrebbero successivamente crearci problemi;quindi, muoverci senza lasciare ombre e' senza dubbio un modo per evitare di entrare innuove situazioni negative.

AVVERSITA' Unalbero circondato da giganti deve essere tenace per sopravvivere. Durante la nostra vita,siamo tutti colpiti dalle avversita'. Non siamo piu' stimati, nessuno presta piu'attenzione alle nostre parole e le circostanze ci sono ostili. In questi momenti i seguacidel Tao sfruttano la loro determinazione, senza la quale non riuscirebbero a superare ilpericolo. Nelle situazioni difficili il risultato dei nostri sforzi dipende solodall'osservazione e dalla determinazione. Al contrario, il semplice accanimento non ha maiaiutato nessuno; dobbiamo quindi osservare la situazione ed essere pronti ad agire. Se cisentiamo messi alla prova, pensiamo che le avversita' accresceranno le nostre risorse, edusciremo dalle difficolta' piu' tenaci di prima. Quando e' necessario, corriamo dei rischicalcolati e fronteggiamo il pericolo; una volta concentrati al massimo, sicuramentevinceremo. In mancanza di imposizioni, l'albero della foresta non utilizzerebbe la propriaforza per crescere verso la luce del sole. E, se alla fine diventa un albero imponente, lodeve anche alla sofferenza. Quindi i periodi difficili possono risultare fondamentali perlo sviluppo della nostra personalita'.

BELLEZZA Rose colorlavanda. Fragranza incarnata, sacerdotale sfumatura d'alba, spirito che si dischiude.Anche se ci troviamo in una situazione molto difficile, la vista delle rose puo' comunquefarci sorridere. Sono fiori delicati, effimeri, inflessibili; la loro natura e'inalterabile. Volendo, possiamo danneggiarle con facilita', ma non otterremmo nulla: nonriusciremo in nessun modo a farle cedere alla nostra volonta'. Avere dei fiori fa crescerein noi il desiderio di proteggerli, curarli, amarli. Il mondo in cui viviamo e' turpe eviolento, per questo dovremmo sempre dedicarci a qualcosa di affabile e delicato; cosi'facendo riusciremo a disorglierci dalla crudelta' ed accostarci alla gentilezza. Portarefiori all'altare e' un gesto di estremo valore. Il cibo e' una cosa mediocre, i soldi sonovolgari, mentre i fiori sono puri, e offrendoli doniamo candore. La fragilita' dei fiorigenera umanita', compassione e comprensione. E non importa se la loro bellezza e'transitoria; anche la nostra vita e' passeggera: fermiamoci a contemplare la bellezzamentre il tempo fugge. 

TRANSITORIETA' Le ondate della tempesta di vento sconquassano alberi e rocce, manon durano piu' di un giorno. Tanto meno le opere dell'uomo. Quando si alza la tormenta,una tromba d'aria si abbatte sulle case. Gli alberi sono divelti, i rami sono spezzati, levigne abbandonate. Tuttavia la potenza del ciclone si arresta. Nonostante la forzastraordinaria della natura, il ciclone si arresta. La brevita' dei fenomeni naturali nonpuo' che suggerirci la caducita' delle opere dell'uomo. Cadono, i governi. Perdono, leleggi i loro fondamenti. Si separano, le famiglie. Si dimenticano, le amicizie. Imonumenti di tutto il mondo, costruiti secoli fa, vengono continuamente erosidall'inquinamento e dagli agenti atmosferici. E' quindi certo che nessuna delle impresedell'uomo possa durare per sempre. Tutti i nostri sforzi si vanificano: essi prendonoenergia da forze preesistenti, seguono la corrente degli eventi naturali e infine sidisperdono sulla scia della necessità contingente. Dobbiamo imparare ad accogliere laprecaria natura delle cose ed agire di conseguenza. Certamente, riuscire a capire lanatura effimera del mondo rappresenta il più grande dei vantaggi.


AMOREMIOPOESIE