Verdi Federalisti Antiproibizionisti - Viareggio

COMUNICATO STAMPA

Viareggio, li 20 aprile 1993

I Verdi Federalisti Antiproibizionisti di Viareggio e il CIV di Lucca salutano con soddisfazione la schiacciante vittoria dei Sì su tutti i Referendum antipartitocratici.

L'elettorato verde, condividendo le istanze di rinnovamento presenti nella società italiana, ha votato all'ottanta per cento Sì, distanziandosi nettamente dalla maggioranza del partito dei Verdi, la cui principale preoccupazione è stata assicurarsi una sopravvivenza qualsiasi, anche a costo di mettere a repentaglio il futuro politico ed economico del Paese e degradarsi al ruolo di succubi vassalli di Cossutta, Fini e Orlando Cascio.

I Verdi Federalisti Antiproibizionisti di Viareggio e il CIV di Lucca, soli promotori di tutti i Referendum in provincia, si dichiarano disponibili a partecipare alla fase delle riforme con le forze del rinnovamento, senza preclusioni ideologiche di alcun tipo, e confermano l'impegno a coinvolgere anche la Federazione dei Verdi nel processo di ricostruzione della democrazia italiana.

I Verdi Federalisti Antiproibizionisti e il Civ di Lucca rivolgono ai sinceri sostenitori del referendum sul Senato un appello a difendere da controriforme partitocratiche il sistema elettorale uninominale ad un turno scaturito dal referendum.

Ritengono infine doveroso ringraziare i promotori dei Referendum, in particolare il Coordinamento Radicale Antoproibizionista -che ha contrastato e contrasta l'ottusa e liberticida legge Jervolino-Vassalli e l'ideologia proibizionista che l'ha generata-, e gli Amici della Terra che, onorando la propria storia, sono riusciti a restituire centralità alle questioni ambientali, nonostante l'iniziale isterica opposizione di alcuni verdi costretti poi dai fatti a frettolose inversioni di rotta.

p. il Gruppo di Coordinamento dei
Verdi Federalisti Antiproibizionisti
Emilio Colombo
Giovanni Codecasa
Roberto Graziani

p. il Centro Iniziativa Verde di Lucca
Stefano Battolla

 

Ritorna