LA NAZIONE
Cronaca di Viareggio

Sabato, 6 maggio 1989


"La Banda del Buco colpisce ancora"

Durante una breve vacanza a Viareggio, apprendendo che l'Onorevole Rosa Filippini ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Ambiente per richiedere chiarimenti in merito all'operazione di distruzione di ciò che resta del lago di Massaciuccoli, ho dovuto anche leggere che il Sig. Gori del Movimento Verde ed il Sig. Antonioli della Fillea-CGIL hanno nuovamente, spudoratamente, avallato tale operazione.

Mi rendo conto che il Sig. Gori e la sua Banda del Buco, dopo aver sostenuto la necessità di quelle assurde piscine per uccelli migratori sul Vialone, coerentemente con la loro filosofia, si diano da fare per rendere il lago di Massaciuccoli un'enorme, moribonda pozza senza vita, un vero e proprio Buco nero.

Capisco meno la posizione dei vertici della CGIL, i quali credono di rimediare alla profonda crisi di rappresentatività del loro sindacato propugnando ciecamente un progetto di palese devastazione ambientale (A proposito, che cosa ne pensano gli iscritti CGIL?).

Ciò che è veramente indecente e per me inconcepibile, è il fatto che partiti politici, sindacati ed associazioni che populisticamente cavalcano l'emozione giustamente suscitata dalla distruzione della Foresta Amazzonica, fingano di non rendersi conto che alla base dello sfruttamento delle foreste equatoriali ed alla base del progetto speculativo ai danni del lago di Massaciuccoli ci sono le stesse bieche motivazioni: interessi particolaristici che contrastano con l'interesse generale, in nome dei quali diventa lecito distruggere pezzi più o meno consistenti di ambiente naturale.

Vorrei comunque sottolineare le profonde differenze che passano tra la situazione dell'Amazzonia e quella del Massaciuccoli: in Brasile chi distrugge fisicamente l'Amazzonia ha come alternativa la fame, mentre a Massaciuccoli gli escavatori potrebbero essere trasferiti in altri settori; in Brasile un sindacalista, Chico Mendes, ha dato la vita per la Foresta ed i suoi abitanti: non si chiede lo stesso al clan di Gabrielli, gli si chiede semplicemente un po' di coerenza e di decenza; a Massaciuccoli le "Termiti" hanno più libertà d'azione in quanto l'attenzione pubblica è rivolta verso il Brasile e perché il piano di divoramento delle sabbie silicee viene fatto passare per "operazione di bonifica ambientale".

Emilio Colombo

 

Ritorna