Congedo (Alain)
Qui pro quo (Andrea/1)
Andrea/2
Interludio
Epitaffio (Lulú)
Oche senza Campidoglio
Viltade
Spirti fiaccati
Tempus fugit

Congedo (Alain)

Eppur m’inebrio del tuo sdegno amaro,
dolce amor mio d’un tempo già fuggito.
Non vo’ gravar il sovvenir mio caro
d’aspre sentenze, se amor è smarrito.

Venerdí 6 marzo 1998

Qui pro quo (Andrea/1)

Non è difficile restar stupiti:
ben piú raro è esserlo davvero!
L’undici sillabe son mio sollazzo:
ma, questa volta, niente rima rozza.

Nelle fredde galassie già si perse
l’animo mio. E nulla umana cura
mai piú poté lenire il suo dolore.

Lunedí 6 luglio 1998

Andrea/2

Ancor rammenti il gusto d’un furtivo
bacio, carpito in una calda notte?

Mi inoltro nella notte che precede
la futil prova, ma fatal, con l’animo
smarrito e al tempo colmo d’alto sdegno.

Giovedí 9 luglio 1998

Interludio

Nella notte silente, il pensiero
aleggia, avvolto dai raggi dell’astro
sereno, ch’impassibile risplende
sopra l’umane miserie. Lo spirito
ne attende riconforto e ispirazione.

Venerdí 10 luglio 1998

Epitaffio (Lulú)

Amante degli estremi, con muliebre
abnegazione alle carnal delizie
anima e corpo dedicò. Ma quando
non piú poté patir l’empio destino,
delle giunoniche forme fé strazio.

Giovedí 10 luglio 1997

Oche senza Campidoglio

  Chi è questo ineffabile Carneade
ch’a nome firma di Tullio Pacifici?
Un premio Nobel per l’economia?
  O forse per le arti letterarie?
Dal suo trespolo imo di filologo
erudito, nonché economista
  illuminato, l’etere inonda
con copiose e impudíche riflessioni,
pur non intelligibili ad altri.
  Fornisce con orgoglio innumerevoli
prove di conoscenze inconfutabili
e d’incommensurabile modestia.
  Boriosamente altrui dileggiando,
lancia sugli empi il suo saggio guano,
giungendo addirittura ad accusarli
  di aver conseguito un miserrimo
titolo, pur a lui vieto: foss’anche
un diploma negli umili mestieri.
  Patologicamente illetterato,
si esprime ricorrendo a una grammatica
nota a lui solo. Crede, senatore
  honoris causa del suo foro interno,
che l’intelletto si acquisti e misuri
con i voti, che, pure, lui non ha.
  Un palmipede senza Campidoglio,
dunque, che tutto può dire, fidando
nell’immunità propria ai suoi pari.

Venerdí 18 febbraio 2000

Viltade

Ah, vili traditori! I quesiti
elettoral del giusto Comitato
in Cassazione tosto giungeranno.
Stolti a tal punto son, li vostri accoliti?

Martedí 29 aprile 1997

Spirti fiaccati

A qualche segretario sconsolato
e di fiaccato spirto, in eterno
sol due cose sensate dir è dato:
una d’estate, e una d’inverno.

[Libero adattamento da Ridicule]

Mercoledí 7 maggio 1997

Tempus fugit

Tempo non ho per combatter la pugna:
pur non son lieto, ma getto la spugna.

Giovedí 8 maggio 1997

 

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