Delitto Prefetto

di Vincenzo de Falco

 

In scena:

Bassiano (LT), 14 Luglio 2002 
 (Bassiano in giallo)

Teatro Spazio Libero, Napoli
23/26 Gennaio 2003


Una compagnia teatrale intrappolata in un errore di stampa: doveva andare in scena Delitto Perfetto, ma la tipografia ha inavvertitamente spostato la R… L'assurda decisione del capocomico di mettere comunque in scena una rappresentazione fedele al titolo scatena una reazione a catena: la maggior parte degli attori abbandona, anche i tecnici e i macchinisti danno forfait… E allora? Come realizzare Delitto Prefetto con soli quattro attori, e senza aver provato?
Da questa paradossale premessa parte la altrettanto paradossale rappresentazione di Delitto Prefetto, un divertissement che calca le orme della commedia dell'arte, del vaudeville e del Neil Simon di Murder by death, con lo scopo principe di ridicolizzare - affettuosamente - i luoghi comuni del giallo classico: dal triangolo lui-lei-l'altro (il primo atto sembra il prodromo, appunto, di un "delitto perfetto"), fino all'investigatore per antonomasia, Sherlock Holmes, alle prese con un'improbabile indagine in prefettura, tesa alla scoperta dell'autore di un delitto che - addirittura - non viene nemmeno descritto!
L'abbandono degli attori fornisce il pretesto per reclutare tra il pubblico cinque "attori improvvisati" che diano vita a sette personaggi diversi. L'estemporaneità e la recitazione a soggetto consentono non solo di variare la rappresentazione da serata a serata, ma soprattutto di giocare con il pubblico, nella scia di quella interattività introdotta nel Teatro Giallo alla fine degli anni '90 proprio dal binomio Celentano - de Falco.


Vincenzo de Falco