L'Invecchiamento
Come rendere unico un vino eccezionale
Dopo ogni ciclo di invecchiamento, le pareti interne delle botti devono essere raschiate manualmente (con acqua ad alta pressione) per poter essere riutilizzate con un altro vino. Le botti possono essere utilizzate per un massimo di cinque cicli di invecchiamento. Su questo meccanismo di manutenzione, pulizia e riciclo il Consorzio effettua controlli estremamente rigorosi, mantenendo una vera e propria "anagrafe delle botti".
Curiosità:L’invecchiamento avviene in cantine sotterranee a temperatura regolata naturalmente: da 10 a 16 °C. Il fascino di queste cantine, spesso molto antiche, la presenza di queste enormi botti, e il fascino di grandi quantità di vini di pregio in corso di invecchiamento, fanno assomigliare le cantine a sorte di cattedrali, ove viene naturale parlare a bassa voce e dove il tempo assume una nuova dimensione rispetto all’ordinario quotidiano.
Curiosità:Una valvola, posta sulla cima di ciascuna botte (foto sopra), indica il livello raggiunto dal vino e la sua tendenza ad aumentare di volume o a "sgonfiarsi".
Gli uomini che puliscono le botti, devono entrare attraverso dei pertugi di 40x60cm, senza oliarsi né ingrassarsi, poiché ciò danneggerebbe gli aromi delle pareti della botte. Gli uomini inoltre portano maschere a ossigeno perché l’odore di vino rischierebbe di soffocarli.