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Devo dire che prima di decidermi ad acquisto
il Nokia 9110 (avendo letto tonnellate di prove e schede sulle riviste del settore) ero
tra il meravigliato e lo scettico: non riuscivo, infatti, a capacitarmi delle possibilità
dichiarate del prodotto e, dentro di me, non riuscivo ad essere pienamente convinto che
tutte quelle cose le avrei potute effettivamente fare con un telefono. La decisione,
infine, è venuta da sola, quando sono entrato in un negozio e, trovato l'oggetto del
desiderio in promozione, non ho saputo resistere: la sera stessa avevo le dita sulla
minuscola tastiera, avendo deciso di sostenere il peso delle comode rate mensili (sono un
fans del credito al consumo). |
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Le prime impressioni sono state, devo
riconoscerlo, ottime: aperto il telefono, si ha immediatamente l'impressione di trovarsi
di fronte ad un computerino palmare PSION like, con ottima visibilità (per testarla,
provate ad aprire il Communicator seduti su un autobus accanto ad un finestrino in pieno
sole) ed un sistema di retroilluminazione tra i migliori da me riscontrati su un palmare.
Le applicazioni sono ben strutturate e di facile utilizzo (anche senza lettura del
manuale), anche se il sistema a "doppio menu" (alcune opzioni sono collocate
sulla destra del display e variano a seconda dell'applicazione aperta; altre opzioni sono
attivabili mediante pressione del tasto "menu" collocato in alto a destra del
display che attiva uno pseudo menu a tendina) qualche volta mette fuori strada: occorre un
uso prolungato per ricordare a memoria dove stanno tutte le possibilità di scelta. Tanto
la rubrica (completamente personalizzabile, anche per la singola scheda) che l'agenda sono
invidiabili, mentre l'elaboratore testi è un po' risicato. Meravigliosa la parte
"comunicazione". Al primo posto la funzione invio/ricezione fax, senza dubbio la
migliore. Segue, a pari merito, la sezione SMS che consente di dispiegare tutte le enormi
potenzialità dei "brevi messaggi di testo" (spesso non apprezzabili pienamente
con un normale GSM): graficamente richiama alla mente le tante cartoline scritte dai
luoghi di vacanza in età adolescenziale. Da ultimo, la sezione Internet è abbastanza
efficiente per la gestione dell'e-mail (la configurazione è un po' macchinosa, ma
sostenibile), mentre la navigazione Web risente di tutti i limiti della macchina (anche se
non potrebbe essere altrimenti e se si cominciano a vedere, su Internet, molti siti
ottimizzati per il nostro); il terminale (emulatore di VT100) fa il suo lavoro con molto
senso di responsabilità, mentre di scarsa, se non nulla, utilità è l'applicativo text
web, almeno nel nostro Paese. E' auspicabile che la Nokia per l'avvenire consenta
l'aggiornamento del software per rendere compatibile il 9110 con la navigazione WAP.
Il telefono, anche se non è un telefono, è un vero telefono: scusate il giro di parole,
ma considerare il "cosone" un telefono in tempi di miniaturizzazione esagerata
(mentre scrivo ho per le mani un Siemens S25) è senza dubbio una forzatura. Nonostante le
dimensioni, tuttavia, si ha a che fare con un ottimo apparecchio GSM con buona - anche se
non eccellente - ricezione, estremamente godibile, per qualità, durante la conversazione;
il viva voce poi, è veramente da libidine! Il display del telefono richiama quello della
serie 61XX. I menu consentono di utilizzare pienamente l'apparecchio anche a telefono
chiuso ed è ottima la gestione della rubrica (la stessa dell'organizer) che, in caso di
nominativi con associati più numeri di telefono, consente di "splittare" i
singoli numeri per selezionare quello prescelto. Tutte le operazioni di ricezione fax, sms
etc, possono avvenire a telefono chiuso e, all'apertura del palmare, un apposito messaggio
ci avverte di quanto ricevuto, per numero e tipologia della comunicazione. Piuttosto,
un'avvertenza: mentre si parla, tenere in mano il telefono dalla parte giusta
(l'altoparlante è collocato sul retro del display telefonico e ricordarsi di questo, i
primi tempi di utilizzazione, è veramente un'impresa: vi accanite sui tasti freccetta per
aumentare il volume dell'altoparlante per una bella manciata di secondi, prima di capire
che forse è meglio girare l'apparecchio !).
Il punto debole del Nokia 9110 è il software di collegamento al PC. Sarà che sono
rimasto molto male quando mi sono accorto, aprendo la confezione, che il cavo di
collegamento al PC era danneggiato (l'ho dovuto ricomprare perché la Nokia non copre gli
"accessori" in garanzia !!!) e che non sono riuscito a collegarlo ad un notebook
con gli infrarossi (non c'è modo di farli comunicare avendo installato, sul notebook, Win
98; il Nokia si pianta in comunicazione e bisogna resettarlo). Fatto sta che, una volta
realizzato il collegamento, il software PC Suite non appare un partner all'altezza del
telefono: fatta salva la sezione dedicata allo scambio dei files, che funziona
egregiamente, anche se ho visto di meglio, la gestione della rubrica è elementare e
consente pochissime funzioni per il trasferimento dei dati verso altre applicazioni. Le
modalità di sincronizzazione, inoltre, non sono affidabili al 100%, ed occorre molta
pazienza per importare nel Communicator le migliaia di schede che abbiamo memorizzate in
Outlook ! Gli infrarossi, invece, risultano risolutivi per il collegamento del Nokia 9110
con il Palmare PSION serie 5. Configurato debitamente lo PSION (a richiesta posso fornirvi
le istruzioni per la configurazione - brunop@tiscalinet.it ) si interfaccia perfettamente
col Nokia 9110, anche se questo non risulta tra i telefoni infrarossi
"ufficialmente" supportati, consentendoci di integrare reciprocamente e
perfettamente le capacità dei due apparecchi. Posso dire che PSION 5 e Nokia 9110 sono
l'accoppiata vincente per la "mobilità totale": dove non arriva il telefono
arriva il palmare, e viceversa.
Concludo questa prova su strada rilevando che l'autonomia è ottima (utilizzando il
telefono intensamente), si riesce bene a reggere le 48 ore (io lo ricarico, in media, ogni
tre giorni, tenendolo spento la notte).
Insomma, il Nokia 9110 mantiene sostanzialmente le promesse dichiarate e ci da più
possibilità di quante, forse, ce ne aspettiamo prima di acquistarlo; non bisogna
dimenticare tuttavia, che il suo cuore è un vero e proprio computer e come tale va
approcciato: ci capiterà qualche "impallamento", facilmente risolvibile
attraverso lo scollegamento della batteria, ma potremo caricare software aggiuntivo e, a
dire il vero, se ne trova anche troppo con una navigatina su Internet.
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