I nostri Balli

BALLI E CANTI A BULTEI           Di Gianuario Mugoni  

L’esigenza di risalire indietro nel tempo per conoscere le proprie tradizioni, anche attraverso la musica e il canto, è cosa degna d’ogni uomo che vuole riscoprire la propria identità culturale.In una società prevalentemente agro-pastorale, “su ballu a sonette” è accompagnato a riti e cerimonie che rievocano le principali festività del ciclo agrario. Evidenziano momenti in cui, attraverso il ballo, s’intrecciano nuovi rapporti e nuove conoscenze, cui partecipano in modo corale e spontaneo tutti i ceti sociali.

In passato in Goceano le feste patronali, il carnevale e i matrimoni, feste sicuramente più accese e sentite, erano delle poche occasioni di divertimento, e il suonatore era considerato se non la persona più importante, quella che non doveva assolutamente mancare, poiché i balli erano il momento conclusivo di tutti i riti e cerimoniali.

Oggi seppur in misura minore tali tradizioni continuano, anche se, nuove forme di divertimento sostituiscono lo spontaneo e genuino modo di socializzare del passato.

A Bultei fin dagli inizi del secolo il cortile della chiesa, la piazza e i vari rioni erano i luoghi in cui si svolgevano i balli: “Su Passu”, “Sa Danza”, “Su Curre Curre”, accompagnati dall’organetto e dai “Tenores”.

L’intento di questo Gruppo è quello di far perdurare nel tempo i balli e i canti che sono momenti di socializzazione, nonché tracce del nostro passato.

Gianuario Mugoni

 

 

 

 

 

 

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