FESTE E SAGRE
     
 

S.ANTONIO DA PADOVA (13 Giugno)

 
 

La festa di S. Antonio da Padova, patrono del paese, si svolge il 13 giugno. I festeggiamenti religiosi (accompagnati da festeggiamenti civili) culminano in una solenne processione con il simulacro del Santo che percorre le vie del paese, e una messa cantata. Questi festeggiamenti sono preceduti da una tredicina:arco di tredici giorni durante i quali i rende onore al Santo con preghiere e canti.

 
 

S. BERNARDINO

 
     
 

La festa di S. Bernardino è sostanzialmente uguale a quella del Santo Patrono. Preceduta da una novena (nove gg. di preghiere) che inizia l’11 maggio, culmina in una processione per le vie del paese e in una S. Messa, il 20 maggio.

 
     
     
 

S.ANTONIO ABATE

 
     
 

S.Antonio Abate ricorre il 17 gennaio ed è tradizione che la vigilia, davanti alla chiesa parrocchiale e in altri rioni del paese, si accendano dei grandi fuochi benedetti (falò) che ardono rischiarando la notte. Questi fuochi vengono riaccesi il 19 gennaio, vigilia della festa di S. Sebastiano. Caratteristica è la sfilata dei carri che trasportano i grandi tronchi. I carri, in passato trainati da buoi, sono adornati con rami freschi di alloro e lunghe catene di arance.

 
     
     
 

S.SUSANNA

 
     
 

La festa più suggestiva e senza dubbio quella di S.Susanna (11 agosto) che si svolge nell’omonimo novenario a 6 km da Busachi. Questa festa è caratterizzata da una processione con simulacro che si snoda nelle campagne intorno al piccolo villaggio, da una messa con panegirico e dai successivi festeggiamenti civili.

 

 

 
     
     
     
 

In tutte queste feste merita una particolare attenzione il canto dei “goccios” (canti tradizionali in onore dei santi) e del rosario in sardo che i membri delle tre Confraternite (Sacro Cuore, San Domenico e Santa Maria Maddalena) cantano ancora durante le processioni.

Da ricordare anche i festeggiamenti per il Santo Natale e per la Pasqua con particolare attenzione per due riti: “Sa Missa ‘e Puddu” (messa di mezzanotte) fra il 24 e il 25 dicembre, e “S’Incontru” (l’incontro tra la Madonna e il Cristo Risorto) la domenica di Pasqua.

 

 
   
 

Manifestazioni e sagre

 
     
 

Già dal 1993 a Busachi esiste l’Associazione culturale “Collegiu”, che si occupa di salvaguardare le tradizioni e di farle conoscere. Una delle attività portate avanti già da cinque anni, è il concorso di pittura “Filippo Figari”, pittore di fine ‘800-inizio ‘900, che nel 1912 visse a Busachi. Figari dipinse alcuni pannelli sul tema del matrimonio e del fidanzamento, che si possono ammirare nella “sala dei matrimoni” del palazzo del comune di Cagliari e, le copie, nella sala del consiglio del comune di Busachi. In questa  occasione molti artisti si recano a Busachi per immortalare aspetti del paese, che vengono successivamente esposti e giudicati.

Un'altra attività, che quest'anno conta la sua seconda edizione, è la sagra de “Su Succu”, piatto tipico e unico di origine antichissima a base di pasta preparata in casa, cotta nel brodo di carne e stufata con formaggio acidulo e zafferano. La manifestazione consta di tre momenti principali:

“Su presente”, un corteo di donne che attraversa tutto il paese con in testa canestri con la pasta fresca, sino al luogo dove il piatto viene preparato;

 
 

 
     
 

La dimostrazione della preparazione;

 

 

 
     
     
 

La degustazione.

 
     
 

Viene inoltre organizzata la mostra dell’artigianato e dei prodotti tipici.

 
     
 

L’anno scorso, l’Associazione, appoggiata dal Comune, ha fatto nascere il “Museo del costume e del lino”, dove si possono ammirare arredi e manufatti artigianali in lana e lino ed antichissimi costumi di Busachi, nella varietà di forme e realizzazione che li caratterizza, funzionali ai diversi momenti della vita: la quotidianità, il lutto, la festa, il matrimonio.

Fra le tante tradizioni c’è ne una che si è persa ma, fortunatamente, non si è dimenticata: la corsa de “su pannu”. Si tratta di un piccolo palio che si svolgeva nelle campagne vicine al novenario di S.Susanna il giorno della vigilia della festa. Il vincitore di questa gara vinceva “su pannu”, cioè un pezzo di broccato, tessuto ancora oggi di grande valore, che veniva poi utilizzato per il corsetto del costume femminile. Una proposta per il futuro potrebbe essere di ripristinare questo palio in onore della tradizioni ma, soprattutto, per attirare  turisti.