TECNOLOGIA: APPRODA IN SPAGNA IL NUOVO TRAM 'FLEXITY' DI BOMBARDIER  

 

Roma 07 Feb 2005 - Bombardier Trasporti, nell'ambito di un accordo con Ferrocarrils de la Generalitat Valenciana (Fgv), lancera' nelle citta' di Valencia e Alicante 30 nuovi tram ''Flexity'' bidirezionali con un contratto che ammonta a 81 milioni di euro. Le vetture saranno in funzione in Spagna dal 2006-2007. Dopo il successo gia' ottenuto a Linz (Austria), Lodz (Polonia), Ginevra (Svizzera) ed Eskisehir (Turchia) e dopo essere stati ordinati a Bruxelles (Belgio) e a Marsiglia (Francia) i tram Flexity, ultima frontiera del trasporto urbano all'insegna del comfort, arriveranno fra qualche anno anche in Italia.

Bombardier e' la multinazionale canadese leader di mercato a livello internazionale nella produzione di soluzioni di trasporto innovative, dal trasporto ferroviario agli aeromobili per il trasporto regionale, fino ai business jet. Il fatturato per l'anno fiscale chiuso il 31 gennaio 2004 e' stato di 15,5 miliardi di dollari.

 

 

L'AGUSTAWESTLAND US 101, 15 TONNELLATE DI TECNOLOGIA

 

Roma 28 Gen 2005 - L'US101 è la versione americana dell'AgustaWestland EH101, considerato come il più avanzato elicottero di medio tonnellaggio in produzione oggi. Triturbina da 15 tonnellate, dotato di sistemi ad alta tecnologia, l'EH101 è diventato standard di riferimento tra gli elicotteri medio-pesanti attualmente in servizio in tutto il mondo. Per costruire l'US101 in America è stato costituito il ''Team US101'' nel quale Lockheed Martin è prime contractor e integratore di sistemi con responsabilità globale del programma e della consegna dell'elicottero ai clienti. Lockheed avrà come sub-fornitore una joint venture fra AgustaWestland e Bell Helicopter e il contenuto dell'US101 sarà americano per circa il 65%.
L'EH101 e' stato già ordinato in 146 unità:
dalla Marina Militare italiana (24), da quella inglese (44), dall'Aeronautica britannica (22), dalla polizia di Tokio (1), dalle Forze Armate canadesi (15), dall'Aeronautica danese (14), dall'Aeronautica portoghese (12) e dalle Forze di Autodifesa giapponesi (14). Nato sulla base delle esigenze delle Marine Militari italiana e britannica, ha la caratteristica unica di essere stato progettato non solo per applicazioni navali e per altre missioni militari ma anche quale elicottero civile per il trasporto di personalità di stato, servizio 'commuter' e supporto alle piattaforme petrolifere.
Per la prima volta, le diverse versioni di un elicottero sono state progettate,
sviluppate e prodotte a partire da una base comune, nel quadro di un unico programma integrato. Quest'approccio, oltre a favorire economie di scala, ha permesso di ottenere risultati ottimali per tutte le versioni. L'EH101 con un'economia d'esercizio che nessun altro elicottero della sua classe può vantare, anche grazie ad un sistema avionico e di gestione della missione totalmente integrato.
La Presidenza della Repubblica Italiana, la Famiglia Reale britannica e quella Imperiale giapponese già utilizzano l'EH101 per il servizio di stato.
In questa configurazione, l'EH101 puo' essere equipaggiato con tutti gli apparati di comunicazione necessari oltre che con gli allestimenti interni specificati dal cliente.

 

 UN SOFTWARE DALLA NASA PER SENTIRE LE PAROLE SILENZIOSE

WASHINGTON 18 MAR 2004 - Se non e' telepatia, lo e' quasi: la Nasa ha messo a punto un software per decifrare le cosiddette parole silenziose - cioe' di fatto il pensiero - analizzando gli impulsi inviati in gola dal cervello per controllare la parola. Secondo l'agenzia spaziale americana, il metodo potra' risultare utilissimo per gli astronauti, coloro che lavorano in ambienti particolarmente rumorosi o anche gli handicappati.
Secondo l'ideatore del software, Chuck Jorgensen, ''chi utilizza questo sistema pensa le frasi e le pronuncia talmente piano che risultano inaudibili, ma sia la lingua sia le corde vocali ricevono i segnali dal cervello''.
L'equipe di Jorgensen ha scoperto che per captare gli impulsi occorre mettere una serie di piccoli sensori sotto il mento e vicino al pomo di Adamo, che poi il software trasforma in parole udibili, con una precisione del 92 per cento.

 

 INVENZIONI, ARCHIMEDE ABITA ANCORA IN ITALIA

ROMA 14 MAR 2004  - Fuga dei cervelli dalla terra di Leonardo? All'Ufficio nazionale Brevetti e Marchi la tendenza non risulta. Sull'ufficio, che fa capo al ministero delle Attivita' produttive, continuano a piovere ogni anno 10.000 domande per brevettare altrettante nuove invenzioni e il trend e' decisamente al rialzo. Non solo santi, poeti, navigatori: gli italiani si confermano quindi piu' che mai popolo di inventori. Oltre trentamila all'anno i brevetti chiesti per l'Italia all'ufficio europeo brevetti, con un incremento che negli ultimi due anni viaggia poco sotto i 20 punti percentuali, dice il direttore dell'Ufficio Brevetti e marchi, Maria Ludovica Agro'.
L'almanacco delle invenzioni strane non pone limiti alla fantasia: la bara parlante dotata di monitor e videocassette registrate dal caro estinto prima della dipartita, la borsetta con luce incorporata, il radar antiguardone, il cucchiadito per mangiare ad esempio lo yogurt senza sporcarsi. E ancora, il logo nei cerchioni dell'auto che non gira con le ruote, ma anche il Serenity Watch, orologio da polso che segnala il periodo fertile femminile, ma anche (per i veri golosi) il piatto con l'incavo per salvare l'ultima cucchiaiata di brodo senza scomode manovre, la bicicletta a trazione integrale: si pedala anche con le braccia. L'asciugamano che in spiaggia si solleva vi innervosisce? Ecco i fermagli per bloccarlo, brevettati da un imprenditore catanese.
Ma il vero successo industriale ha baciato altri tipi di pensate, magari quelle che ci sembrano piu' ovvie. ''Senza dubbio una delle invenzioni piu' fortunate degli ultimi decenni - dice Agro' - e' il carrello da supermercato''. Come non crederle? A breve distanza seguono l'onnipresente dispositivo salvavita di una nota marca, l'antifurto 'con le palle' da applicare sull'auto, la suola che respira e non fa sudare i piedi. Ma al di la' delle luci della ribalta, a fare cassa sono i piu' oscuri Archimede nostrani, quelli impegnati in decenni di silenziose ricerche di laboratorio, mettendo a punto ad esempio (e' uno degli ultimi fortunati casi) brevetti sulla manipolazione genetica per la cura del mordo di Alzheimer, malattia degenerativa del cervello.
E' tempo di bilanci per l'ufficio brevetti che ha appena chiuso il 2003. Otto le sezioni cui vengono suddivise le tipologie dei brevetti depositati. Dal 2001 al 2003, la sezione piu' gettonata e' quella dei trasporti, ma si tratta di un classico. Sono 5.553 i brevetti rilasciati nel triennio, pari al 31,61%, su un totale di 17.567. Componenti di motori, parti meccaniche, ingranaggi, sistemi di propulsione per tutti i mezzi di trasporti costituiscono il settore piu' vivace e innovativo, di grande risposta industriale ma con scarsa visibilita'. Invenzioni che risolvono problemi o colmano carenze messe a punto dagli artigiani piu' inventivi. Ma e' bene non farsi illusioni: Archimede non diventa subito Paperon de' Paperoni. Il flop e' il destino del 90% dei brevetti, che non trovano sbocchi di mercato. Quasi il 10% delle domande, circa 8.000 l'anno finiscono nel cestino dell'Ufficio, spesso per vizi formali. Tra i 30 milioni di domande che piovono ogni anno a Bruxelles, solo il 6% andra' in produzione.
Chi vuole depositare un brevetto Ue puo' scegliere tra 27 paesi, il costo cresce, ovvio, in rapporto al numero di paesi in cui il brevetto dovra' essere valido. Vent' anni il tempo massima della validita' di un brevetto. Di solito viene superato da altre innovazioni molto prima. Solo l'invenzione del polipropilene, il famoso Moplen del chimico ligure Giulio Natta (premio Nobel nel '63), supero' i 10 anni. La miniera delle invenzioni, la Mecca di tutti gli Archimede, e' un grigio edificio a Monaco di Baviera che ospita la banca dati documentale dell' OEB, Ufficio europeo dei Brevetti: 159 milioni di documenti, base obbligata di verifica dell'indispensabile requisito di novita' per brevettare un'idea.
Opposto all'icona dell'inventore chiuso nel suo laboratorio estraneo al mondo, l'uomo con la lampadina accesa si butta in realta' sui filoni dell'ultimo fatto di cronaca o moda del momento. Ecco quindi i dispositivi sensibili all'arrivo dei terremoti o quelli per avvertire della presenza di esplosivi nei luoghi di grande affluenza. Gli inventori cercano soluzioni anche per i problemi dell'uomo della strada. Angelo Capone, direttore del sistema informativo dell'Ufficio ricorda, tra i piu' geniali, un progetto per parcheggiare le auto sul fiume Tevere. Le invenzioni restano per ora terreno di conquista maschile: il 99,9% dei titolari dei brevetti sono uomini, dice Capone, ma non sono esclusi cambiamenti visto l'ingrossarsi dell'esercito femminile nei templi della ricerca, universita' e poli industriali.

 

FIFTH, in fase sperimentale cyber-treni su Roma-Napoli

Roma 27 Ott -  Il progetto FIFTH (Fast Internet on Fast Trains Hosts) entra in fase sperimentale. Se i test saranno positivi, già dal 2006 sulla nuova linea Roma-Napoli potrebbero iniziare a viaggiare i primi “cyber-treni”, che diventeranno circa 250 entro il 2009. A Genova, nella stazione Brignole, è possibile ammirare un prototipo dei futuri vagoni di cui saranno composti gli Etr500, gli Etr 460 e gli Intercity coinvolti nel progetto.
Le carrozze di prima classe saranno equipaggiate con uno schermo tv ogni quattro passeggeri, in quelle di seconda classe uno ogni sette. Inoltre, ogni tavolino sarà dotato di monitor a scomparsa per l’accesso ad Internet.
La connessione, di tipo satellitare, si baserà su un sistema ottimizzato per le interruzioni di segnale: così, una volta ripristinato il collegamento, il viaggiatore potrà vedere in differita ciò che non è riuscito a vedere in diretta. E, a regime, saranno poste stazioni di ripetizione del segnale in tutte le gallerie ovvero circa 1.200 km di rete ferroviaria. La visione della tv sarà compresa nel prezzo del biglietto; l’accesso ad Internet, invece, sarà opzionale e con costi differenziati per tratta.

 

AMBIENTE, CNR: IN ARRIVO 30 OCCHI ANTI-ALLUVIONI

ROMA 08 SET - Contro le alluvioni in arrivo trenta occhi con il compito di guardare a vista tutto il territorio nazionale e permettere di anticipare piene e inondazioni. Si tratta di una rete capillare di radar meteorologici per i quali sono stati gia' individuati i siti di installazione, in base a uno studio ad hoc. Gli strumenti sono in grado di coprire un'area circolare di un raggio di 200 km in modo da avere aree sovrapposte cosi' da non lasciare mai scoperto un solo centimetro di terreno e in modo che ogni punto sia coperto da almeno due radar.
La gara d'appalto e' gia' partita, riferisce Francesco Napolitano, membro del Gruppo nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche del Cnr, ''e ora si attendono gli strumenti per poter effettuare l'installazione''.
I radar sono tutti interconnessi, riferisce Napolitano, e faranno capo al sistema dei Centri Funzionali, in corso di attuazione, che dovranno raccogliere in tempo reale i dati pluviometrici e produrre modelli di risposta del suolo. ''Con questo sistema - ha affermato Napolitano - sara' piu' semplice valutare la pioggia in ogni punto del territorio e sapere quando, dove e come piovera' in uno specifico luogo. Le previsioni meteo attuali si riferiscono invece al campo di pioggia''.
I radar previsti sono 33: 14 di nuova installazione
da parte della Protezione Civile; tre di nuova installazione regionale; 5 dell'Aeronautica; 2 Enav e 9 gia' esistenti. La mappa ne prevede tre a testa per Sicilia (Monte delle Rose, Monte Lauro e Trapani) e Sardegna (Decimomannu, Monte Armida, Monte Rasu).

 

CPU Intel: l'anno che verrà sara un'evoluzione

Roma 15 Lug - Intel lascia trapelare interessanti novità sulle CPU in uscita per il 2004. La società aggredisce il mercato delle CPU con novità su tutti i fronti: server economici, nuove architetture per desktop e altre novità per notebook Centrino. Ecco come si prospetta il prossimo futuro dei pc secondo Intel:

Server più economici - Il nuovo impulso che Intel intende dare al mercato dei chip per server è sul fronte dei prezzi. Il nuovo Deerfield, dedicato al mercato dei server blade e workstation, uscirà a fine anno con un prezzo di circa 745 dollari, nettamente inferiore a quello degli altri chip Itanium 2, il cui prezzo varia da 1300 a 4200 dollari.Un prezzo del genere è certamente più caratteristico di una CPU per desktop: attualmente il Pentium 4 più veloce di Intel è venduto a circa 100 dollari in meno. La linea di chip Itanium in passato ha sofferto di problemi di prestazioni e, fino a ora, anche di prezzo: ora entrambi i problemi sembrerebbero risolti. Deerfield non offrirà le medesime prestazioni di Itanium 2: funzionerà a 1GHz e conterrà 1,5MB di cache. In pratica Deerfield si posiziona in netta concorrenza ai chip Xeon, rispetto ai quali offre un'architettura a 64 bit, in grado di gestire molta più memoria. L'unico ostacolo alla sua adozione rimane dunque la scarsità di software disponibile sul mercato. Le alte linee di chip per server continuano comunque la loro evoluzione: la società ha già previsto un Itanium 2 ottimizzato per cluster di computer e nuovi Xeon a 3GHz e 3,2GHz con 1MB di cache. Pentium 4, sempre più in alto - La prossima evoluzione di Pentium 4 ha il nome in codice Prescott. Rispetto al P4 tradizionale conterrà nuove istruzioni per gestire le applicazioni multimediali e 1MB di cache. Anche la velocità sarà aggiornata a 3,4 e 3,6 GHz e ancora non si sa se il nome Pentium 4 sarà mantenuto. Come capita a ogni uscita importante di CPU, le precedenti avranno il prezzo ritoccato verso il basso: verso la fine di ottobre Intel taglierà i prezzi delle vecchie CPU di circa un terzo. Anche i prezzi dei Celeron saranno tagliati ad agosto e la nuova punta di diamante a 2,7 GHz uscirà entro la fine dell'anno.

Volendo esplorare il futuro dei desktop da qui a un anno, le rivoluzioni pianificate da Intel coinvolgono ben altre componenti del pc, a cominciare dallo standard PCI Express, il nuovo standard I/O, e il supporto per le memorie DDRII. Inoltre, più o meno nello stesso periodo, Prescott vedrà nascere il suo successore, Tejas. Notebook mania - Se il futuro dei desktop si avvicina all'ennesimo giro di boa, quello dei notebook non è da meno, anzi, probabilmente rappresenta il maggiore impegno di Intel. Il prossimo futuro vedrà un Pentium M a 1,7 GHz e 1 MB di cache ma la vera rivoluzione va sotto il nome in codice Dothan, il primo Pentium M prodotto con tecnologia a 90 nanometri, rispetto ai 130 degli attuali chip per notebook. La nuova tecnologia di produzione consente una maggiore densità di transistor e così la cache su chip potrà arrivare a 2MB. Come paragone, il più potente Xeon con 2MB di cache è in vendita a 3000 dollari, quasi cinque volte il prezzo di Dothan. Nei primi mesi del 2004 Dothan uscirà alla frequenza di 1,9GHz e dopo la metà dell'anno arriverà fino a 2GHz. Sempre sul fronte notebook, anche i Celeron per pc portatili subiranno una rivoluzione. Nei primi mesi del 2004, Intel proporrà un Celeron mobile a 1,3GHz con bus a 400MHz e cache di 256KB, seguito da una versione low-voltage a 800MHz dopo la metà dell'anno.

 

Uomini ragno, come nei fumetti  (02/06/2003)

Manchester 02 Giu - Grazie ad uno scotch sperimentato all'Università di Manchester. L'invenzione nasce dall'osservazione delle zampe di alcuni rettili.

Uomi appesi alle pareti ed ai cornicioni a camminare a testa in giù e senza alcun timore. Gechi e lucertole non hanno più segreti: i ricercatori dell'Università di Manchester sono riusciti a capire come fanno questi piccoli rettili a camminare sui muri e hanno messo a punto speciali guanti che permetteranno presto a chiunque di trasformarsi in 'Spiderman'.

L'aderenza di mani e piedi alle pareti sarà assicurata da un nastro adesivo, ribattezzato 'geco scotch'. "Il nuovo adesivo contiene miliardi di piccole fibre plastiche simili alla peluria naturale che ricopre le zampe dei gechi", ha spiegato l'Università in un comunicato, e "i ricercatori ritengono che non passerà molto tempo prima che i guanti da Spiderman diventino una realtà".

Per prima cosa, saranno realizzati nastri più larghi e ne sarà sperimentata la resistenza, ma i costi ancora proibitivi del materiale limiteranno le prove. "Avevamo pensato di produrre 'geco scotch' in quantità sufficiente ad appendere uno studente fuori da un edificio alto", ha raccontato alla rivista 'Natural Materials' Bob Full, della Berkeley University di Los Angeles, che sta collaborando alla ricerca, "ma costerebbe troppo e non ne avremmo un vantaggio scientifico".

 

Nasce il radar per l'archeologia che indaga nel sottosuolo   (11/02/2003)

Un sistema da usare anche in caso di calamita' natuarali

ROMA 11 FEB - E' nato Archeoradar, primo sistema di lettura tridimensionale del terreno a diverse profondita', che riduce i costi dei rilevamenti e dei lavori di scavo. Concepito per l'archeologia, puo' diventare anche un indispensabile strumento di indagine sulle strutture murarie in caso di calamita' naturali, come terremoti o alluvioni. Il progetto e' stato realizzato dalla Soprintendenza del Molise con il Ministero per i Beni Culturali e le Attivita' Culturali e quello per l'Istruzione, l'Universita' e la Ricerca.

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Computer: nel 2005 Pentium-4 oltre la barriera dei 10 Ghz   (05/02/2003)

Informazioni trapelate sulla piu' recente roadmap di Intel

ROMA 5 FEB - Nel 2005 il microprocessore Pentium 4 supererà la barriera dei 10 GHz, mentre la soglia dei cinque gigahertz verra' raggiunta entro la fine del 2003. Inoltre, entro il 2005 l'erede dell'attuale Pentium 4, per il momento conosciuto con il nome in codice Nehalem, sarà costruito a 65 nanometri (0,065 micron) e funzionerà a 10,2 GHz. Lo rende noto il sito The Inquirer, che ha potuto prendere visione della roadmap di Intel contenente la descrizione dei piani per i prossimi tre anni.

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Anche i non udenti possono utilizzare il cellulare  (13/01/2003)

L’israeliana Speechview ha perfezionato un software che installato su pc e palmari collegati a terminali mobile consente la comunicazione via cellulare a chiunque sia affetto da sordità o problemi di udito.
Questi, infatti, grazie al software di Speechview può seguire la telefonata sul display di un pc o palmare dove all’atto della ricezione della chiamata si attiva un viso in grado di mimare il movimento delle labbra; il non udente può così conversare con l’interlocutore di turno, interpretandone le parole dal movimento delle labbra.

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Un Supercomputer Cray da 52,4 Teraflop   (29/11/2002)

Cray presenta Cray X1, uno dei supercomputer più potenti al mondo

Cray lancia un nuovo supercomputer disponibile con una potenza di picco fino a 52,4 teraflop. L'azienda accetta inoltre la sfida di rendere disponibili entro il 2010 velocità sostenute nell'ordine dei petaflop, cioè di milioni di miliardi di calcoli al secondo

Cray X1 è un nuovo supercomputer disponibile con una potenza di picco fino a 52,4 teraflop, cioè 52,4 migliaia di miliardi di calcoli al secondo, e fino a 65,5 terabyte di memoria, con un prezzo di listino che parte da 2,5 milioni di dollari.

Il nuovo prodotto è dotato di processori individuali con velocità di 12,8 gigaflop e potenza di elaborazione di picco che arriva a 819 gigaflop, tutto in un solo chassis. Sui sistemi Cray X1 si possono installare da otto a 4.096 processori e da 32 gigabyte a 65,5 terabyte di memoria. Il sistema è indirizzato ad ambienti che hanno necessità di elaborazione critiche, come gli enti della difesa, i centri di ricerca, i settori della meteorologia e dell'ambiente, dell'automotive, aerospaziale, chimico o farmaceutico.

Cray ha annunciato inoltre di aver accettato la sfida, come indicato nel rapporto del 1999 dell'Information Technology Advisory Committee del Presidente degli Stati Uniti, di mettere a disposizione entro il 2010 velocità realmente sostenute, e non semplicemente di picco, dell'ordine dei petaflop, ossia milioni di miliardi di calcoli al secondo, per le applicazioni critiche di prossima generazione.

Oltre ai già annunciati ordini, l'azienda si aspetta ordini aggiuntivi sostanziali entro la fine del 2002. Cinque unità Cray X1 di pre-produzione hanno superato i test di accettazione dell'U.S. Army High Performance Computing Research Center presso siti di clienti "classificati". Cray ha inoltre ricevuto un ordine da 8,4 milioni di dollari per un sistema Cray X1 da parte dell'Istituto Nazionale della Meteorologia spagnolo. Cray intende consegnare il sistema di pre-produzione entro l'anno in corso e di entrare in piena fase produttiva all'inizio del 2003.

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