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8 MAGGIO 1945 - 60 ANNI FA

LA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE IN EUROPA

MAASTRICHT (OLANDA) 08 MAG - Il presidente americano George W. Bush rende oggi onore "a una generazione che si sacrificò perchè la mia potesse crescere in un mondo libero": Bush lo ha detto dopo avere incontrato il premier olandese Jan Peter Balkenende e prima di andare al cimitero di guerra di Margraten dove depone una corona ai caduti della Seconda Guerra Mondiale.
Intervenendo, con Balkenende, a una tavola rotonda con giovani olandesi, che e' stata parzialmente resa accessibile alla stampa, Bush ha collegato l'omaggio alla generazione che sconfisse il nazismo alla preparazione ''della prossima generazione alle responsabilità che avrà per difendere la libertà e la democrazia''.
Sotto un cielo che minaccia acqua a catinelle, il presidente americano George W. Bush ha appena avviato la terza giornata della sua missione europea nel 60/mo anniversario della vittoria alleata sul nazismo e il fascismo. Non v'e' traccia, per ora, a Maastricht, di manifestazioni di protesta pacifiste anti-Bush, di cui ieri c'erano state avvisaglie.
Quella di Bush è una giornata nettamente divisa in due: una prima parte per onorare la memoria dei caduti nella Seconda Guerra Mondiale e una seconda parte politica, con l'incontro a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin. Di buon mattino, Bush ha ricevuto la visita del premier olandese Jan Peter Balkenende, con il quale ha fatto la prima colazione. Il presidente sta ora partecipando a una tavola rotonda con giovani olandesi. A metà mattina, il presidente raggiungerà il cimitero di guerra e memoriale americano di Margraten, dove incontrerà la regina d'Olanda Beatice e deporrà una corona d'alloro.

 AMBASCIATORE TEDESCO A LONDRA: GB OSSESSIONATA DA NAZISMO - L'ossessione britannica per il passato nazista della Germania e l'ignorare le sue trasformazioni democratiche rendono i due paesi sempre più estranei tra loro. Ha detto, manifestando il suo disappunto, l'ambasciatore tedesco a Londra Thomas Matussek. In occasione del 60/mo anniversario della fine della seconda guerra mondiale, il diplomatico ritiene, in una intervista pubblicata oggi dal Sunday Telegraph, che i cittadini britannici, a causa della loro ossessione antinazista, non siano in grado di comprendere la Germania di oggi. In Gran Bretagna, a suo parere, ci sono assai poche persone che ''conoscono in profondità la Germania''.
In qualche modo collegato a questo fenomeno è la scarsità di scambi a livello di gente comune e in particolare di studenti tra i due paesi.

"I britannici non vanno in vacanza in Germania. Gli scambi tra i giovani sono a senso unico. Gli studenti in Gran Bretagna non imparano il tedesco a scuola. Nei programmi di storia non si parla mai della Germania dopo il 1945". E' così, conclude l'ambasciatore, "i giovani si allontanano tra loro e tendono a ascoltarsi sempre di meno".

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