Illuminazione di Residenza del Poggio

 

-         Dopo i danni causati dall’alluvione del novembre1999 l’incarico della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dell’impianto di illuminazione , è stato assegnato all’ing. Celestino Pusceddu con Delibera di Giunta del 21.12.1999 n. 362.

-         Il 14. 2.  2000 è stata inviata una lettera, da Massimiliano Cabras al sindaco Baire,  nella quale si invitava l’Amministrazione  comunale ad intervenire al più presto per sanare la difficile situazione.

-         L’Unione Sarda – articolo del 15.2.2000 – ha ripreso  l’argomento citando la predetta lettera. Nel corpo dell’articolo si legge la risposta dell’Assessore Giovanni Mulas:” l’impianto di illuminazione è da rifare interamente, a giorni sarà pronto il progetto preliminare che dovrà poi essere esaminato dalla Giunta e dato in appalto. Per l’inizio dei lavori si prevedono circa due mesi , una novantina di giorni per completarli”.

-         Il 18.2.2000 anche La Nuova Sardegna mette in evidenza quanto segnalato al Sindaco e riporta le assicurazioni dell’assessore competente.

-         Il 25 .3.2000 L’Unione Sarda mette ancora una volta in evidenza lo stato di disagio e fa riferimento alla precedente richiesta di intervento dell'Amministrazione comunale.

-         Il 4.4.2000 nuova lettera del consigliere Massimiliano Cabras all’Assessore competente e al Sindaco per sollecitare una risposta alla lettera del febbraio precedente.

-         Il 18 aprile viene fatta una Delibera di Giunta con la quale viene rettificata la precedente delibera del 21.12.99; il 18 maggio un'altra delibera approva il progetto preliminare.

-         Il  20 luglio, vista la Delibera del Comune con la quale viene chiesta la concessione di un mutuo alla Cassa Depostiti per la realizzazione dell’impianto di illuminazione di Residenza, il consigliere Massimiliano Cabras  inoltra un’altra lettera all’Assessore competente  per conoscere le ragioni del ritardo ed i tempi previsti per la realizzazione dell’opera.  Il 25 luglio L’Unione Sarda, con un articolo, riprende il contenuto dell’interrogazione.

-         Intanto le pagine  de L’Unione Sarda del 15 settembre 2000 registrano le dure proteste degli abitanti contro il Comune. 

-         Nella stessa data viene  letta in Consiglio Comunale e consegnata all’Amministrazione  un’ulteriore interrogazione del consigliere Massimiliano Cabras.

-         Il 17 ed il 19 settembre La Nuova Sardegna riprende l’argomento , ribadendo che a nulla erano serviti i “ numerosi appelli lanciati in precedenza”.

-         Il 20 settembre  l’Assessore competente risponde in aula consiliare rifacendo la storia dell’intera vicenda e dando assicurazione di un pronto intervento. Il consigliere Cabras ringrazia per aver finalmente ricevuto una risposta e chiede che venga predisposto un finanziamento immediato per evitare il protrarsi dell'attesa.

-         Il 22 settembre gli abitanti di Residenza procedono ad una raccolta di firme contro la latitanza dell’Amministrazione comunale ed interessano la stampa; L’Unione Sarda ne dà ampia notizia il 17 ottobre.

-         Nel frattempo la Giunta Comunale approva il progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione dell’impianto.

-         In data 18 ottobre, attraverso le pagine de L’unione Sarda, il Sindaco risponde ai cittadini assicurando che “ i lavori saranno appaltati quanto prima con procedura d’urgenza.

-         In data primo novembre appare  su l’Unione Sarda un appello accorato di un cittadino stanco di un così grave stato di inefficienza dell’Amministrazione comunale.

-         Il 21 dicembre 2000, ed è passato oltre un anno dalla disattivazione dell’impianto di illuminazione, viene inoltrata un’ulteriore interrogazione dal consigliere Massimiliano Cabras,  sottoscritta anche da tutti i consiglieri di opposizione. Tale interrogazione prendendo atto dell’avvio dei lavori di completamento ed adeguamento dell’impianto di illuminazione di via Cagliari, via Diaz, via Roma e c.so Gramsci a Capoterra centro -  dove peraltro la rete viaria era già provvista di illuminazione pubblica -  chiedeva i motivi per cui tali lavori non avessero interessato primariamente altre zone totalmente prive  di illuminazione, quali Is marginis, Santa Rosa e Residenza del Poggio. L’argomento è stato ripreso con articoli sui due giornali locali in data 22 dicembre.

-         Il 5 gennaio 2001 dai consiglieri di minoranza e da Massimiliano Cabras  vengono poste ulteriori interrogazioni sull’argomento al sindaco ed all’Assessore, ma senza esito, così come senza esito è rimasto il sollecito effettuato in data 16 febbraio attraverso un articolo de L’Unione sarda.

Attualmente la situazione è ancora ferma in quanto vi è stata una contestazione  per quanto attiene l’assegnazione dei lavori alla ditta appaltatrice. Una delle  ditte partecipanti  alla gara d’appalto ha presentato ricorso al TAR in quanto si ritiene di essere stata  ingiustamente esclusa.
L’argomento sarà oggetto dell’attività dei prossimi consiglieri de I DEMOCRATICI.

 

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