Istruzione,
Cultura e Sport
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3.1 - Politiche
per la scuola Il nostro impegno per le politiche scolastiche occupa una posizione
centrale e strategica nell’azione amministrativa. Molti studenti di
Capoterra ancora si spostano a Cagliari per frequentare scuole non
presenti in città, affrontando quotidianamente i disagi del
pendolarismo. E’ indispensabile che l’Amministrazione comunale sostenga la scuola
nel difficile impegno di assicurare ai ragazzi una realtà di crescita
umana e culturale. Ci impegniamo quindi a rendere pienamente efficienti e fruibili le
strutture scolastiche già esistenti, a collegarle effettivamente da un
lato con il mondo del lavoro e della formazione professionale,
dall’altro con i quartieri e la cittadina nel suo complesso, mettendo
a disposizione anche al servizio dei cittadini le strutture scolastiche. Azioni · Sostegno
ai nuclei familiari in difficoltà economica e specifici interventi di
sostegno rivolti agli alunni in situazioni di handicap. · Interventi per dotare le scuole degli strumenti necessari ad
un loro effettivo e pieno funzionamento, in termini di idonee strutture
edilizie e di moderni laboratori didattici (tecnico- scientifici ed
informatici). ·
Ampliamento dell’offerta di formazione scolastica superiore attraverso
la creazione di nuovi indirizzi di studio legati alle nuove professioni; · Promozione dello studio della lingua e della cultura Sarda,
anche con riferimento alla tradizione locale. ·
Campagne di educazione ed informazione: verranno favoriti programmi e
progetti di educazione alla cooperazione, educazione alla salute,
promozione della conoscenza e del rispetto per l’ambiente. Verrà
inoltre favorito lo studio delle lingue comunitarie. · Collegamento
Scuola e mondo del lavoro attraverso
iniziative di orientamento scolastico e professionale, nella
prospettiva di realizzare un equilibrato rapporto tra scuole, formazione
professionale e avviamento al lavoro. · Fruibilità
di tutti gli spazi scolastici all’aperto, utilizzabili anche per
attività di quartiere. 3.2
Politiche Culturali
La cultura è un fondamentale fattore di crescita sociale e la crescita
di associazioni e centri culturali garanzia di partecipazione e di
cittadinanza attiva. Le politiche culturali, il sistema formativo e
scolastico sono strumento importante di inclusione sociale. E’
indispensabile che la proposta culturale sia ampia e diversificata
capace quindi di rispondere a esigenze e bisogni diversi. Nell’ambito di un complessivo progetto di rinascita culturale di
Capoterra intendiamo attivare e sostenere
anche iniziative
tese alla valorizzazione delle
tradizioni locali, della lingua e della cultura sarda con un
tentativo di coniugare l’innovazione culturale con il recupero delle
tradizioni locali quale valore irrinunciabile di crescita e sviluppo
della nostra comunità. Un altro elemento qualificante della nostra
politica culturale scaturirà dal ruolo centrale che le associazioni
che operano nella nostra Città saranno chiamate a realizzare in
collaborazione con l’Amministrazione comunale. Azioni · Realizzazione di un
cine-teatro anche attraverso il concorso dei privati nella
realizzazione e gestione della struttura. ·
Promozione e valorizzazione
della lingua sarda, della cultura e delle tradizioni locali. ·
Individuazione di luoghi di
cultura: potenziamento e ampliamento dei servizi e dei materiali
offerti dalla biblioteca, utilizzazione di locali comunali nel centro
storico e nei quartieri residenziali per servizi e attività culturali
di diverso tipo; · Attività culturali e
di spettacolo con il coinvolgimento attivo delle scuole; · Incoraggiamento all’organizzazione di attività stabili e
continuative distribuite su
tutto il territorio comunale privilegiando le manifestazioni e le
iniziative di quartiere (scuola di musica, laboratori teatrali, etc.); · Sostegno e valorizzazione dei gruppi folkloristici locali e
delle associazioni che si prefiggono di valorizzare le espressioni
artistiche locali. Beni Culturali
Il ripristino
del patrimonio storico e artistico di Capoterra (chiese campestri di
Sant’Efisio, Santa Barbara e San Girolamo, case campidanesi, piazze e
monumenti) è di fondamentale importanza: attraverso la sua tutela e il
suo recupero è possibile conservare la propria identità e trasmetterne
i valori in un paese in continua crescita che necessità di occasioni e
luoghi di arricchimento della cultura e di incontro. 3.3 - Politiche
per lo Sport e il tempo libero
Lo sport è palestra di vita, è un forte elemento di aggregazione e
costituisce un valido strumento per la crescita civile e sociale della
comunità. Praticare l’attività sportiva consente a tutti, ed in
particolare ai giovani, di acquisire una cultura di tolleranza e
rispetto, e di arginare le devianze. Nella nostra città la pratica sportiva è largamente diffusa ed
abbraccia la maggior parte delle discipline, con una prevalenza per il
calcio, il rugby, il ciclismo, il motociclismo ecc..
Il merito della presenza di tante attività a Capoterra è da
attribuire in larga misura alle tante società sportive presenti nel
territorio ed ai tantissimi dirigenti che con grande impegno e dedizione
si prodigano per promuovere l’attività sportiva soprattutto a livello
giovanile. Noi ci impegniamo a valorizzare questo ruolo attivo del volontariato e
dell’associazionismo. Vogliamo offrire migliori opportunità
per la pratica sportiva ed il tempo libero al maggior numero di persone,
con una grande attenzione rivolta, oltre che ai giovani, alla terza età
ed ai portatori di handicap. Azioni · Sostegno
finanziario alle società. Nel sostenere le attività delle società sportive, si dovrà tenere
conto delle spese sostenute, del numero degli affiliati, delle attività
praticate. Strutture sportive: · Realizzazione di interventi per rendere maggiormente fruibili
con adeguate opere di ristrutturazione e di completamento gli impianti
sportivi esistenti; · Risistemazione delle palestre
e degli spazi esterni delle scuole, al fine di renderli agibili per
la pratica sportiva e di consentire ai residenti dei diversi quartieri
ed alle stesse società sportive il loro utilizzo. · Campagna di
sensibilizzazione alla pratica dello sport e delle attività
sportivo - ricreative in genere nelle scuole e tra i giovani, con il
coinvolgimento dei principali enti delegati alla promozione dello sport
(CONI, Autorità scolastiche, Società sportive); · Costituzione di una
Consulta per lo Sport ed il tempo libero nella quale verranno
coinvolte le società sportive e gli operatori impegnati in attività
ricreative e del tempo libero che avrà il compito di contribuire
alla programmazione delle attività e delle manifestazioni sportive e
ricreative.
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