Politiche per il Lavoro e lo Sviluppo,

  Dobbiamo imprimere una forte accelerazione al processo di crescita e di sviluppo economico di Capoterra ed offrire ai giovani adeguate opportunità di lavoro ed affermazione socio-professionale. L’obiettivo di fondo del nostro programma è quello di garantire ai giovani in primo luogo, attraverso politiche che favoriscano la formazione, lo sviluppo ed il lavoro, condizioni di vita più serene, possibilità di essere padroni di costruire il proprio futuro.

Occorre che Capoterra definisca, coordini ed organizzi le risorse del proprio sistema locale attorno ad un progetto di sviluppo del territorio e che il rapporto spesso contraddittorio tra innovazione e tradizione che la caratterizza trovi il suo equilibrio. Ci impegneremo dunque a coinvolgere tutti gli attori locali e la società capoterrese nell’elaborazione di un progetto integrato di sviluppo locale che acceleri il cammino verso l’innovazione e la modernizzazione.

L’approccio strategico per definire il futuro di Capoterra in una visione integrata comporta importanti sfide per lo sviluppo locale: è necessario adeguare i processi produttivi e la città ai cambiamenti tecnici, economici, sociali e tecnologici,

Ci impegniamo a  creare condizioni che facilitino lo sviluppo a partire dalla capacità di azione e di promozione dei singoli e degli attori economici presenti nel territorio attraverso un processo di pianificazione strategica, attraverso l’uso coordinato delle risorse finanziarie comunali, regionali, statali e comunitarie e la costruzione di un partenariato locale di soggetti pubblici e privati che favorisca la gestione partecipata ad un progetto integrato per rendere la nostra realtà locale dinamica, attiva, solidale che offra servizi di qualità, che noi intendiamo realizzare.

Gli strumenti attorno ai quali Capoterra definirà il suo progetto di sviluppo e le sue esigenze in termini di qualità della vita saranno rappresentati da un lato dall’attivazione degli strumenti previsti dalla programmazione nazionale e regionale relativa all’utilizzo delle risorse dei Fondi strutturali comunitari, dall’altra avviando e attuando i processi contenuti nell’Agenda Locale 21.

L’obiettivo finale è quello di mettere in moto una serie di fattori di crescita, trovando nelle specificità del territorio e nelle risorse materiali, ambientali e umane che è capace di mobilitare, le radici profonde del suo sviluppo sostenibile e duraturo.

4.a - La crescita occupazionale.

Agire a livello locale per il lavoro rappresenta la nuova dimensione della strategia europea per l’occupazione, evidenziata anche nella recente riforma dei fondi strutturali europei. L’azione locale per l’occupazione, pur non rappresentando l’unico modo per risolvere il problema della disoccupazione costituisce tuttavia una condizione necessaria per qualsiasi strategia efficace.

Al fine di ottenere risultati favorevoli nello sviluppo dell’occupazione a livello locale, i requisiti principali sono la strategia integrata ed il partenariato, l’approccio dal basso, un ambiente di sostegno adeguato.

La dimensione dello sviluppo locale, così determinata, potrà contribuire ad aumentare le opportunità di crescita occupazionale, partendo dall’offerta del nostro territorio in termini di risorse presenti e potenziali attraverso diverse strategie quali la creazione di una nuova offerta di lavoro ristrutturando quella esistente; la creazione di una nuova domanda di lavoro attraverso l’avvio di nuove professioni legate alle tecnologie innovative e al terzo settore; l’adeguamento dell’offerta alla domanda esistente; la creazione di nuova occupazione a partire dalle caratteristiche di chi cerca lavoro.

Creare una nuova offerta, ristrutturando l’offerta di manodopera esistente, significa lavorare sulle caratteristiche delle risorse umane attraverso la formazione, il miglioramento delle fonti di informazione, percorsi di orientamento e avvio del lavoro, alternanza tra lavoro e formazione, stages e tirocini.

Azioni dell’Amministrazione

Artigianato

Le piccole e medie imprese hanno sempre rappresentato una realtà di primo piano nel tessuto economico del paese. Ci impegniamo a sostenere le loro attività attraverso una serie di azioni:

Azioni

• Il Piano degli Insediamenti Produttivi (PIP).

Da troppo tempo gli imprenditori e gli artigiani attendono la realizzazione del PIP. Si tratta di una questione che costituisce uno dei maggiori vincoli allo sviluppo. Noi ci impegniamo a realizzare definitivamente il PIP affinché si possa finalmente disporre di un’area attrezzata per l’insediamento delle attività produttive della piccola e media impresa. Si tratta di un obiettivo primario verso cui indirizziamo la nostra azione amministrativa con il coinvolgimento diretto degli artigiani che saranno chiamati ad esprimere le loro volontà im merito alla questione.

• Sportello unico per le imprese e semplificazione amministrativa.

La creazione dello Sportello unico per le imprese sarà utile agli imprenditori e ai cittadini per dare risposte a tutte le problematiche di carattere autorizzativo. Esso costituirà il punto qualificante per semplificare le procedure e migliorare il rapporto tra operatori e pubblica amministrazione. La sua funzionalità, oltre a migliorare la situazione esistente, dovrà agevolare tutti coloro che si apprestano ad intraprendere nuove attività.

• Valorizzazione dei prodotti dell’artigianato tipico locale.

Particolare attenzione sarà riservata alla valorizzazione dei prodotti tipici capoterresi attraverso azioni concrete a favore delle attività che già operano nel settore dei prodotti tipici locali (pane, dolci ecc.). Ci adopereremo affinché molte di queste iniziative che operano nel sommerso possano trovare le giuste soluzioni per dar luogo a vere aziende e dare stabilità e prospettive di sviluppo reale. Tale impegno dovrà realizzarsi in collaborazione con le Associazioni di categoria, e consisterà anche nel sostegno alla formazione degli operatori  attraverso corsi di gestione aziendale  e nella diffusione delle informazioni sulle opportunità di sostegno allo sviluppo delle aziende artigiane.

Agricoltura

Nel contesto economico e produttivo di Capoterra la forte caratterizzazione agricola, che aveva fatto di Capoterra, in passato, un centro di primo piano nell’ambito regionale, è andata sempre più scemando nonostante gli imprenditori del settore svolgano ancora un ruolo importante. Nella nostra realtà opera infatti una classe di imprenditori agricoli di elevate capacità e un’offerta di prodotti locali di primissima qualità  con interessanti prospettive di mercato.

Ci impegneremo a svolgere un’incisiva azione di sostegno e di incentivazione per lo sviluppo di un settore radicato nella vita economica del nostro paese. Le specifiche politiche che perseguiremo saranno pertanto indirizzate a porre in essere interventi nel governo del territorio e nella realizzazione delle infrastrutture indispensabili a mettere gli operatori del settore in condizioni di poter programmare e sviluppare le proprie attività e di gestire in modo adeguato le aziende.

Sarà inoltre nostro impegno sostenere le legittime ragioni del mondo agricolo nei confronti delle altre istituzioni pubbliche per consentire il mantenimento e la crescita della capacità produttiva del settore e nel rivendicare il potenziamento delle elementari infrastrutture necessarie a cominciare dall’impegno alla risoluzione al grave problema dell’acqua salata.

Azioni

Favorire la realizzazione delle strutture indispensabili agli imprenditori, in linea con un’agricoltura moderna attraverso:

· Incentivazione alle iniziative consortili tra gli imprenditori per la conservazione e la lavorazione dei prodotti anche con l’individuazione di apposite aree per la realizzazione delle strutture operative.

· Incentivazione della vendita diretta dei prodotti agricoli da parte degli stessi operatori del settore.

Scoraggiamento verso l’abusivismo attraverso puntuali azioni di sorveglianza.

· Promozione e realizzazione di manifestazioni in collegamento con altri settori, quali il commercio e l’artigianato, per favorire la valorizzazione e la diffusione dei prodotti tipici locali.

· Interventi finalizzati al riordino e alla pulizia dei canali e degli alvei fluviali.

· Incentivazione della produzione di servizi connessi all’agricoltura, sostenendo le attività collaterali di turismo rurale e agriturismo, le attività di educazione ambientale con il coinvolgimento della scuola.

· Confronto costante con gli imprenditori interessati e con le Organizzazioni di categoria.

Commercio

Il settore delle attività commerciali è una realtà importante a Capoterra. Negli ultimi anni la presenza della grande distribuzione ha creato contraccolpi negativi nei confronti delle Piccole e Medie Imprese del settore ma la loro presenza attiva all’interno del tessuto urbano rimane una ricchezza anche sociale per la comunità.

In questo quadro ci impegneremo ad attivare una seria e costante politica di  incentivazione in favore delle imprese commerciali che operano nella piccola e media distribuzione che tenda a recuperare anche l’alto valore dell’aggregazione sociale e del recupero della vivibilità dei diversi quartieri cittadini e del centro storico in particolare.

Azioni

· Promuovere la valorizzazione, la riqualificazione ed il rilancio delle attività commerciali nei diversi quartieri e nel centro storico;

· Determinare indirizzi e programmi per il settore urbanistico-commerciale in linea con la riforma Bersani, nonostante i forti ritardi attuativi della Regione.

· Favorire l’associazionismo incoraggiando e incentivando la formazione di consorzi di strade commerciali e di iniziative promozionali.

· Favorire lo sviluppo e la commercializzazione dei prodotti tipici locali, anche attraverso la realizzazione di servizi internet. Promuovere la realizzazione di mostre e fiere che mettano insieme gli operatori commerciali, i produttori e gli operatori turistici.

· Armonizzare il piano per il traffico e la viabilità tenendo conto delle esigenze dei consumatori e dei commercianti.

· Attivare un’azione costante tesa a scoraggiare l’abusivismo.

· Armonizzare gli orari di apertura dei negozi, le aperture domenicali, la regolamentazione delle vendite promozionali e dei saldi.

· Incentivare gli operatori della piccola e media distribuzione, anche con la rivisitazione del sistema impositivo e fiscale comunale (tassa rifiuti, canone acqua, ICI, TOSAP, pubblicità).

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