Designer e grafico. Dopo un breve lavoro al centro stile della Mercedes arriva a Milano nel 1957; inizialmente lavora con Giò Ponti, in seguito per la Rinascente. Insieme a Marco Zanuso progetta radio e televisioni per Brionvega, il telefono Grillo per la Siemens, mobili, lampade e molto altro. Tra il 1970 e il 1976 è consulente Fiat ed alla Pirelli, in seguito per IBM. Dal 1986 insegna alla "Hochschule fur angewandte Kunst" di Vienna. La collaborazione con l'Alessi inizia alla fine degli anni '70 per cui crea oggetti innovativi e di grande riscontro.
Il suo lavoro è caratterizzato dal pragmatismo. Egli non ama descrivere il proprio lavoro ed è convinto che il progetto debba parlare da sè. Lontano da ideologie progettuali, schivo a ogni definizione, si esprime attraverso i suoi progetti, affermando che "ama realizzare delle cose che non ha mai fatto prima". Fin dall'inizio si dedica ai mobili per ufficio e, soprattutto, macchine e attrezzature tecniche, microprocessori e sistemi di trasporto.Dopo aver lavorato all'ufficio stile della Daimler-Benz, dal 1958 lavora in italia, dapprima nello studio di Giò Ponti, in seguito al centro de La Rinascente, poi, e sino al 1977, con Marco Zanuso, con il quale progetta alcuni "classici" del design italiano.
Numerosi i progetti in collaborazione con lo studio Zanuso, tra cui: i televisori doney 14 e Algol 11 (1964) epoi Black (1969); la radio TS 502 per ùBrionvega 1965); il telefono Grillo per Siemens che vinse il Compasso d'oro nel 1967; le seggioline per bambini per Kartell (1964) presentata alla mostra "Italy: Tha new domestic landscape".Nel 1972 disegna la lampada Tizio per Artemide e da allora, fra gli altri, lavora con Alessi, IBM, Castelli.
