Nel catalogo della mostra "Convivio", da lui organizzata, si legge: "A otto anni è pescatore con la mosca. A diciotto, capellone a Londra. A venti, industriale del tubo a Lambrate". Giovanissimo affianca il padre nella guida della Columbus, azienda che produce tubi d'acciaio di precisione per impieghi industriali e nel 1976 gli subentra. L'esperienza nel campo del ciclismo, la sua passione, lo spinge a creare il prodotto "tubo da bicicletta", fino ad allora considerato un semplice semilavorato, materia prima per i telaisti. Nel corso degli anni, brevetta il primo acciaio speciale per usi ciclistici (Nivacrom), propone per primo il tubo sovradimensionato a ellissi contrapposte (Max), e quello a rinforzi interni asimmetrici (Genius). Nel '79 acquisisce Cinelli, azienda artigianale di accessoristica e biciclette fondata 30 anni prima, trasformandola in pochi anni in azienda leader del design made in Italy. Il ciclismo, da "sport dei poveri" che era nel dopoguerra diventa uno sport moderno di massa. Nel '85 esce "Rampichino", la prima Mountain Bike italiana. In seguito, Colombo si lancerà sul mercato dell'attrezzistica da triathlon e delle ibride.
Nel '91 vince il compasso d' oro con Laser Nuova Evoluzione, bicicletta da pista olimpionica.
