C.A.I.

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SEZIONE DI IMPERIA
"Alpi Marittime"


Programma attività sociale 2003
CALENDARIO - REGOLAMENTO - SCALA DIFFICOLTA'


DATA ITINERARIO ATT. DIFF.
GENNAIO
19 Cima Garlenda e Monte Frontè Scialpinismo itinerario per sciatore medio
19 Anello di Dolcedo Escursionismo itinerario escursionistico
26 Gara internazionale Coppa Kleudgen Scialpinismo itinerario per sciatore medio
FEBBRAIO
2 Pizzo d'Evigno Escursionismo itinerario escursionistico
16 Monte Colombo Racchette da neve itinerario per sciatore medio
23 Acquasanta - Baiarda - Ge - Voltri Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
MARZO
2 Mont Ours Escursionismo itinerario escursionistico
8/9 Balcone del Gelas Scialpinismo itinerario per sciatore medio
16 Armo - Passo di Prale Escursionismo itinerario escursionistico
16 Cima Barchenzane Racchette da neve itinerario per sciatore medio
APRILE
5/6 Monte Marguareis Scialpinismo itinerario per sciatore medio di tipo alpinistico
13 Giornata arrampicata giovanile **** ****
27 Anello tra i Gres d'Annot Escursionismo itinerario escursionistico
MAGGIO
11 Pulizia sentieri **** ****
17/18 Isole Hyères - Bus GT Escursionismo itinerario escursionistico
25 Monte Galero Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
GIUGNO
31/1 Calanques di Marsiglia Escursionismo itinerario escursionistico
8 Monte Faudo Escursionismo itinerario escursionistico
14/15 Cay Family Escursionismo itinerario escursionistico
15 Clue de Riolan **** ****
22 Rocca dell'Abisso Alpinismo Escursionismo itinerario abbastanza difficile - itinerario per escursionisti esperti
29 Bric di Conoia Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
LUGLIO
6 Cima du Diable Escursionismo itinerario escursionistico
19/20 Punta Zumstein Alpinismo itinerario facile
26/27 Cima Ghiliè Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
SETTEMBRE
6/7 Anello dei Laghi di Fremamorta Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
14 Parco del Gran Paradiso L.P.V. Escursionismo itinerario per escursionisti - esc. esperti
28 Monte Bego Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
OTTOBRE
5 Via Ferrata di Tenda Escursionismo itinerario per escursionisti esperti con attrezzature
9 Sede Sociale ore 21.30 **** ****
12 Parco dell'Esterel - Bus GT Escursionismo itinerario escursionistico
26 Via Ferrata di Peille Alpinismo itinerario abbastanza difficile
NOVEMBRE
9 Passo Muratone - Pranzo Sociale Escursionismo itinerario escursionistico
16 Da Tovo al Mare Escursionismo itinerario escursionistico
DICEMBRE
23 Tradizionale brindisi di Fine Anno **** ****
GENNAIO 2004
18 Albenga - Alassio - Albenga Escursionismo itinerario escursionistico
Progetti di gita 2003 **** ****


LA SCALA DELLE DIFFICOLTA'


Scala delle difficoltà alpinistiche.
Scala internazionale UIAA, suddivisa in sette livelli, che sono espressi da lettere:
  • F=facile;
  • PD=poco difficile;
  • AD=abbastanza difficile;
  • D=difficile;
  • TD=molto difficile;
  • ED=estremamente difficile;
  • EX=eccezionalmente difficile.
Scala delle difficoltà escursionistiche.
Approvata dal Consiglio Centrale del CAI e pubblicata sulla Rivista del Club Alpino Italiano, n. 2 del 1988. Anche i gradi nell'escursionismo vengono espressi mediante lettere.

T = Turistico.
Comprende itinerari che:
- si svolgono su stradine, mulattiere o comodi sentieri;
- hanno percorsi ben evidenti (grazie a segnalazioni e/o alla sede ben marcata dei sentieri stessi) e perciò non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento;

E = Escursionistico.
Gli itinerari così classificati costituiscono i percorsi escursionistici più numerosi e diffusi (60-70%) su Alpi e Appennini.

EE = per Escursionisti Esperti.
Si tratta di itinerari generalmente, segnalati, ma che implicano una capacità di muoversi agevolmente su terreni diversi e particolari.
Necessitano: esperienza di montagna in generale, passo sicuro e assenza di vertigini, equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguata.

EEA = per Escursionisti Esperti con Attrezzatura.
Il percorso, oltre ai requisiti fisici e tecnici sopra citati, richiede dispositivi di autoassicurazione. Questo vale per i percorsi attrezzati (le cosidette "vie ferrate") dove è indispensabile disporre di casco, imbragatura, moschettoni, cordini e dissipatore.

Scala delle difficoltà scialpinistiche.
Per le attività scialpinistiche vengono usate le sigle della cosidetta "scala Blachère", che valuta nel suo insieme l'itinerario con riferimento alla capacità tecnica dello sciatore:
MS = itinerario per lo sciatore medio (che padroneggia pendii aperti con pendenza moderata).
BS = itinerario per buon sciatore (che è in grado di curvare e arrestarsi in breve spazio e nel punto voluto, su pendii inclinati sino circa 30°, anche con condizioni di neve difficili).
OS = itinerario per sciatore di eccellente livello tecnico (che ha un'ottima padronanza dello sci anche su terreno molto ripido, con tratti esposti e passaggi obbligati).
L'aggiunta della lettera A (ad es. BSA) indica che l'itinerario presenta caratteri alpinistici.

 


REGOLAMENTO DELLE GITE SOCIALI


All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
  • in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i capigita da ogni responsabilità civile per infortuni che dovessero verificarsi durante la gita sociale;
  • il capogita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
  • accettare con spirito di collaborazione le direttive dei capi gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
  • il comportamento durante l'intero svolgimento della gita deve ispirarsi alle norme della civile educazione;
  • rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione o avviso, percorsi diversi da quello stabilito;
  • nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche, è data facoltà al capogita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
  • le gite di scialpinismo potranno subire variazioni in base alla situazione della neve. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
  • i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono sempre sconsigliate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere);
  • la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
  • in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
  • per le gite in autopullmann, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
  • la partecipazione alle gite è aperta a tutti i Soci CAI ed ai Simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci).


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