C.A.I.

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SEZIONE DI IMPERIA
"Alpi Marittime"


Programma attività sociale 2004
CALENDARIO - REGOLAMENTO - SCALA DIFFICOLTA'


DATA ITINERARIO ATT. DIFF.
GENNAIO
18 Albenga - Alassio - Albenga Escursionismo itinerario escursionistico
25 Anello di Pietrabruna Escursionismo itinerario escursionistico
FEBBRAIO
8 Cima di Chanvraireè Scialpinismo itinerario per buon sciatore
15 "Sulle tracce dei pastori" Escursionismo itinerario escursionistico
22 Cima Longoira - Roc d'Ormee Escursionismo itinerario escursionistico
29 Costa della Garbella Racchette da neve itinerario per sciatore medio
MARZO
7 Auto Vallonasso Scialpinismo itinerario per buon sciatore
7 Carmo dei Brocchi Escursionismo itinerario escursionistico
21 Authion Racchette da neve itinerario per sciatore medio
27/28 Le Steliere - Cima Corborant Scialpinismo itinerario per sciatore eccellente
28 "Bacini marmiferi di Carrara Escursionismo itinerario escursionistico
APRILE
17/18 Cadreghe di Viso Scialpinismo itinerario per sciatore medio di tipo alpinistico
18 Giornata arrampicata giovanile **** ****
24/25 "Tour Provenzale" Escursionismo itinerario escursionistico
MAGGIO
9 "Anello di Verdeggia" Escursionismo itinerario escursionistico
15/16 Lago di Vagli - Pizzo Uccello Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
23 Pulizia sentieri **** ****
30 Monte Chalancha Escursionismo itinerario escursionistico
GIUGNO
6 Monte Faudo Escursionismo itinerario escursionistico
13 Pizzo d'Ormea Escursionismo itinerario escursionistico
13 Cresta Savoia Alpinismo itinerario abbastanza difficile
19/20 Cay Family Escursionismo itinerario escursionistico
27 Monte Frisson - Laghi Frisson Alpinismo itinerario facile
27 Rio Santa Lucia (torrentismo) **** ****
LUGLIO
3/4 Roccia Nera Alpinismo itinerario facile
3/4 Lago d'Allos - Mont Pelat Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
11 Monte Cevedale Alpinismo itinerario poco difficile
18 Testa Malinvern Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
24/25 Cima di Nasta - Cima Paganini Alpinismo itinerario abbastanza difficile
SETTEMBRE
5 Caire e Cime de l'Agnel Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
12 Monte Carmo L.P.V. Escursionismo itinerario per escursionisti
19 Monte Bego Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
26 Anello Acquasanta Baiarda Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
OTTOBRE
3 Punta Tempesta - Monte Tibert Escursionismo itinerario per escursionisti
10 Anello Aimoni Escursionismo itinerario per escursionisti
14 Programmazione gite 2005 (in sede) **** ****
NOVEMBRE
7 Mongioie - Pranzo Sociale Escursionismo itinerario escursionistico
14 Grotta della Giara (speleologia) **** ****
DICEMBRE
21 Tradizionale brindisi di Fine Anno **** ****


LA SCALA DELLE DIFFICOLTA'


Scala delle difficoltà alpinistiche.
Scala internazionale UIAA, suddivisa in sette livelli, che sono espressi da lettere:
  • F=facile;
  • PD=poco difficile;
  • AD=abbastanza difficile;
  • D=difficile;
  • TD=molto difficile;
  • ED=estremamente difficile;
  • EX=eccezionalmente difficile.
Scala delle difficoltà escursionistiche.
Approvata dal Consiglio Centrale del CAI e pubblicata sulla Rivista del Club Alpino Italiano, n. 2 del 1988. Anche i gradi nell'escursionismo vengono espressi mediante lettere.

T = Turistico.
Comprende itinerari che:
- si svolgono su stradine, mulattiere o comodi sentieri;
- hanno percorsi ben evidenti (grazie a segnalazioni e/o alla sede ben marcata dei sentieri stessi) e perciò non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento;

E = Escursionistico.
Gli itinerari così classificati costituiscono i percorsi escursionistici più numerosi e diffusi (60-70%) su Alpi e Appennini.

EE = per Escursionisti Esperti.
Si tratta di itinerari generalmente, segnalati, ma che implicano una capacità di muoversi agevolmente su terreni diversi e particolari.
Necessitano: esperienza di montagna in generale, passo sicuro e assenza di vertigini, equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguata.

EEA = per Escursionisti Esperti con Attrezzatura.
Il percorso, oltre ai requisiti fisici e tecnici sopra citati, richiede dispositivi di autoassicurazione. Questo vale per i percorsi attrezzati (le cosidette "vie ferrate") dove è indispensabile disporre di casco, imbragatura, moschettoni, cordini e dissipatore.

Scala delle difficoltà scialpinistiche.
Per le attività scialpinistiche vengono usate le sigle della cosidetta "scala Blachère", che valuta nel suo insieme l'itinerario con riferimento alla capacità tecnica dello sciatore:
MS = itinerario per lo sciatore medio (che padroneggia pendii aperti con pendenza moderata).
BS = itinerario per buon sciatore (che è in grado di curvare e arrestarsi in breve spazio e nel punto voluto, su pendii inclinati sino circa 30°, anche con condizioni di neve difficili).
OS = itinerario per sciatore di eccellente livello tecnico (che ha un'ottima padronanza dello sci anche su terreno molto ripido, con tratti esposti e passaggi obbligati).
L'aggiunta della lettera A (ad es. BSA) indica che l'itinerario presenta caratteri alpinistici.

 


REGOLAMENTO DELLE GITE SOCIALI


All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
  • in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i capigita da ogni responsabilità civile per infortuni che dovessero verificarsi durante la gita sociale;
  • il capogita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
  • accettare con spirito di collaborazione le direttive dei capi gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
  • il comportamento durante l'intero svolgimento della gita deve ispirarsi alle norme della civile educazione;
  • rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione o avviso, percorsi diversi da quello stabilito;
  • nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche, è data facoltà al capogita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
  • le gite di scialpinismo potranno subire variazioni in base alla situazione della neve. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
  • i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono sempre sconsigliate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere);
  • la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
  • in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
  • per le gite in autopullmann, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
  • la partecipazione alle gite è aperta a tutti i Soci CAI ed ai Simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci).


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