C.A.I.

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SEZIONE DI IMPERIA
"Alpi Marittime"


Programma attività sociale 2005
CALENDARIO - REGOLAMENTO - SCALA DIFFICOLTA'


DATA ITINERARIO ATT. DIFF.
GENNAIO
16 Anello di Cap Ferrat Escursionismo itinerario escursionistico
23 Gara inten. Coppa Kleudgen Scialpinismo itinerario per sciatore medio
30 Circuito Tetti di Limonetto Racchette da neve itinerario per sciatore medio
FEBBRAIO
13 Corte -Andagna Escursionismo itinerario escursionistico
20 Rocca Ferion Escursionismo itinerario escursionistico
27 Giornata invito scialpinismo Scialpinismo ****
27 Val Vermenagna Racchette da neve itinerario per sciatore medio
MARZO
6 Monte Tirasso Escursionismo itinerario escursionistico
13 Carmo dei Brocchi Escursionismo itinerario escursionistico
20 Balcon du Loup Escursionismo itinerario escursionistico
APRILE
10 Cascate dell'Arroscia Escursionismo itinerario escursionistico
17 "La via ferrata degli Artisti" Alpinismo itinerario per escursionisti esperti attrezzato
24/25 Gorges du Verdon Escursionismo itinerario escursionistico
MAGGIO
15 Cime de Mairola Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
29 Giornata nazionale dei sentieri **** ****
29 Cima Besimauda Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
GIUGNO
Giugno Vallon du Guion (torrentismo) **** ****
2/5 Val Ferret Escursionismo itinerario escursionistico
5 Monte Faudo Escursionismo itinerario escursionistico
12 Pizzo d'Ormea Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
18/19 Cay Family Escursionismo itinerario escursionistico
26 Cima dei Laghi Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
LUGLIO
2/3 Traversata del Breithorn Alpinismo itinerario poco difficile
10 Cima Morgon Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
17 Anello dell'Ischiator Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
24 Neiglier Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
31 Bishorn Alpinismo itinerario poco difficile
SETTEMBRE
3/4 Anello M. Pepoirì Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
11 L.P.V. (Val d'Ossola) Escursionismo itinerario per escursionisti
11 Giornata arrampicata giovanile **** ****
18 Marguareis Escursionismo itinerario per escursionisti esperti
OTTOBRE
1/2 Val Codera (Alpi Retiche) Escursionismo itinerario per escursionisti
13 Programmazione gite 2006 (in sede) **** ****
16 Le miniere di terzorio (speleologia) **** ****
23 Monte Carmo Escursionismo itinerario per escursionisti
NOVEMBRE
6 Anello Realdo Verdeggia - Pranzo Sociale Escursionismo itinerario escursionistico
DICEMBRE
4 Giro del Bric del Frate Escursionismo itinerario escursionistico
20 Tradizionale brindisi di Fine Anno - Sede CAI **** ****
GENNAIO 2006
Anello di Varigotti Escursionismo itinerario escursionistico


LA SCALA DELLE DIFFICOLTA'


Scala delle difficoltà alpinistiche.
Scala internazionale UIAA, suddivisa in sette livelli, che sono espressi da lettere:
  • F=facile;
  • PD=poco difficile;
  • AD=abbastanza difficile;
  • D=difficile;
  • TD=molto difficile;
  • ED=estremamente difficile;
  • EX=eccezionalmente difficile.
Scala delle difficoltà escursionistiche.
Approvata dal Consiglio Centrale del CAI e pubblicata sulla Rivista del Club Alpino Italiano, n. 2 del 1988. Anche i gradi nell'escursionismo vengono espressi mediante lettere.

T = Turistico.
Comprende itinerari che:
- si svolgono su stradine, mulattiere o comodi sentieri;
- hanno percorsi ben evidenti (grazie a segnalazioni e/o alla sede ben marcata dei sentieri stessi) e perciò non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento;

E = Escursionistico.
Gli itinerari così classificati costituiscono i percorsi escursionistici più numerosi e diffusi (60-70%) su Alpi e Appennini.

EE = per Escursionisti Esperti.
Si tratta di itinerari generalmente, segnalati, ma che implicano una capacità di muoversi agevolmente su terreni diversi e particolari.
Necessitano: esperienza di montagna in generale, passo sicuro e assenza di vertigini, equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguata.

EEA = per Escursionisti Esperti con Attrezzatura.
Il percorso, oltre ai requisiti fisici e tecnici sopra citati, richiede dispositivi di autoassicurazione. Questo vale per i percorsi attrezzati (le cosidette "vie ferrate") dove è indispensabile disporre di casco, imbragatura, moschettoni, cordini e dissipatore.

Scala delle difficoltà scialpinistiche.
Per le attività scialpinistiche vengono usate le sigle della cosidetta "scala Blachère", che valuta nel suo insieme l'itinerario con riferimento alla capacità tecnica dello sciatore:
MS = itinerario per lo sciatore medio (che padroneggia pendii aperti con pendenza moderata).
BS = itinerario per buon sciatore (che è in grado di curvare e arrestarsi in breve spazio e nel punto voluto, su pendii inclinati sino circa 30°, anche con condizioni di neve difficili).
OS = itinerario per sciatore di eccellente livello tecnico (che ha un'ottima padronanza dello sci anche su terreno molto ripido, con tratti esposti e passaggi obbligati).
L'aggiunta della lettera A (ad es. BSA) indica che l'itinerario presenta caratteri alpinistici.

 


REGOLAMENTO DELLE GITE SOCIALI


All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
  • in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i capigita da ogni responsabilità civile per infortuni che dovessero verificarsi durante la gita sociale;
  • il capogita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
  • accettare con spirito di collaborazione le direttive dei capi gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
  • il comportamento durante l'intero svolgimento della gita deve ispirarsi alle norme della civile educazione;
  • rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione o avviso, percorsi diversi da quello stabilito;
  • nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche, è data facoltà al capogita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
  • le gite di scialpinismo potranno subire variazioni in base alla situazione della neve. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
  • i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono sempre sconsigliate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere);
  • la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
  • in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
  • per le gite in autopullmann, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
  • la partecipazione alle gite è aperta a tutti i Soci CAI ed ai Simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci).


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