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Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà - in caso di forza maggiore
- di apportare modifiche o annullamenti alle attività proposte in questo calendario.
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Direttori: Pierangelo Rigo, Maurilio Calleri |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: da m 6 a quota massima m 454. |
Tempo: 4h e 50' |
Prenotazioni: entro il 13 Gennaio. |
Accesso stradale: in auto fino ad Albenga. |
Itinerario: Una mezza giornata di cammino che offre splendidi panorami
sulla piana Ingauna e sull'arco di costa di Capo Mele, impreziositi dall'isola
Gallinara con il suo profilo a forma di tartaruga. Oltre la panoramicità, la gita
ha altri motivi d'interesse: tratti ben conservati dell'antiva Via Julia Augusta,
resti di tombe, piloni e di un Anfiteatro ci danno una testimonianza storica del
passaggio dell'impero romano.
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- Isola Gallinara - |
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Direttori: Giovanni Clavio - Giovanna Ammirati |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 700. |
Tempo: 4h |
Accesso stradale: in auto Imperia - Pietrabruna (m 390). |
Itinerario: dalla piazza del paese attraversando gli stretti caruggi si prosegue
per l'antica mulattiera, utilizzata nei secoli scorsi dai Prebunenghi per raggiungere gli
alpeggi estivi. Superato l'oratorio di San Rocco si arriva ai cosiddetti "campi comen" a
quota m 700 e poi attraverso cespugli di ginestra al Passo di San Salvatore con la sua
cappelletta, un tempo importante via di collegameto tra la Valle di San Lorenzo e la Valle
Argentina. Si fa ritorno per una vecchia mulattiera che ripiega a sud e attraversa i campi
di lavanda, ormai abbandonati.
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Direttori: Federico Massabò - Nico Costantini |
Difficoltà: BSA |
Dislivello in salita: m 950. |
Tempo: 3 h |
Accesso stradale: In autostrada fino a XXMiglia, poi per la SS 20 del Colle di Tenda
fino a St. Dalmas de Tende, da dove si svolta per Casterino. |
Itinerario: lasciata l'auto nei pressi del lago delle Mesches (Valle delle Meraviglie)
si risale il vallone della Miniera e si prosegue per la Baisse de Vallaurette (m 2279),
poi a destra per la vetta. Note: Ramponi - piccozza - ARVA
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- Chanvrairèe - |
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Direttori: Ornella Ghirardo - Laura Ascheri |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 600. |
Tempo: 4 h |
Accesso stradale: In auto Imperia - Molini di Triora - Corte. |
Itinerario: bellissima passeggiata nell'alta Valle Argentina. Dal paese di
Corte si prosegue a piedi in direzione della Rocca Mea (m 1304) attraverso i prati che
in tempi passati erano abitati dai pastori; resti di caselle e altre costruzioni ne
lasciano una traccia.
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- Corte m 667 - |
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Direttori: Domenico Carenzo - Alessandro Pisani |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 630. |
Tempo: 5 h |
Accesso stradale: In autostrada fino a Mentone, poi per Castellar. |
Cartina: : IGN TOP 25 3742 OT Nice - Menton - Cote d'Azur. |
Itinerario: Tranquilla gita nell'entroterra di Mentone con splendida vista
sul mare e sulle Alpi Marittime. A piedi da Castellar (m 342) per il Col du Berceau
(m 1090) - Roc de l'Ormea (m 1132) - Cresta Longoira (m 1148) - Col du Berceau -
Col S. Bernardo - Castellar.
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- Castellar - |
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Direttori: Pier Franco Ferrari - Zefferino Ramoino |
Difficoltà: MS |
Dislivello in salita: m 850. |
Tempo: 3 h |
Prenotazioni: entro il 24 Febbraio. |
Accesso stradale: : In auto Colle di Tenda - Vernante - Palanfrè. |
Cartina: : IGM 1:25000 91 IV SO (Limone Piemonte). |
Note: Le racchette (n. 4) si possono noleggiare presso la nostra sezione o a
Limone da Bottero Sport.
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Direttori: Gabriele Pierfelice - Marco Amoretti |
Difficoltà: BSA |
Dislivello in salita: m 1410. |
Tempo: 5 h |
Accesso stradale: Da Imperia per la SS 28 fino a Ceva poi per Mondovì - Cuneo -
Dronero - Val Maira - Acceglio - Chialvetta (m 1494). |
Itinerario: Da Chialvetta si prosegue con l'auto fino alla frazione di Viviere
(m 1722), superato il tornante a monte del paese e il bivio che porta al Passo della
Gardetta si svolta a sinistra per il sentiero che risalendo la Valle dell'Enchiausa
porta all'omonimo colle (m 2740).
Note: attrezzatura da scialpinismo, ramponi, piccozza, ARVA.
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- Chialvetta m 1494 - |
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Direttori: Piero Doria - Leonardo Moretti |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 624. |
Accesso stradale: In auto fino a San Bernardo di Conio (m 986). |
Itinerario: Gita panoramica sulle alture che separano la Valle Impero e Argentina
dalla Valle di Rezzo. Da San Bernardo di Conio si prosegue a piedi per il sentiero che porta
in direzione del Monte Grande (m 1418) e Monte Carpasina (m 1413). Superato l'antico
insediamento rurale di "Caselle Fenaira" (m 1351) si raggiunge il Passo della Teglia (m 1401),
poi in direzione del Ciotto (Fossa) di S. Lorenzo alla base del Carmo dei Brocchi (m 1610).
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- Carmo dei Brocchi m 1610 - |
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Direttori: Domenico Carenzo - Alessandro Pisani |
Difficoltà: MS |
Dislivello in salita: m 565. |
Tempo: 5 h 50' |
Prenotazioni: entro il 16 Marzo. |
Accesso stradale: In autostrada fino a Mentone, poi per Sospel -
Col du Turini - Baisse du Camp d'Argent (m 1737). |
Cartina: IGN TOP 25 3741 OT - Valle de La Vesubie. |
Itinerario: Gita sullo spartiacque tra le Valli Bevera - Roya - Vesubie con
stupenda vista sulle Alpi Marittime. A piedi: Baisse de Tueis (m 1889) - Pointe Des Trois
Communes (m 2082) - Mont Giagiabella - ritorno al punto di partenza sull'anello dell'Authion.
Note: Necessarie racchette da neve e bastoncini. Il tutto può essere affittato presso il Col
del Turini (m 1604) o presso la nostra sezione (per n. 4 racchette).
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Direttori: Nico Costantini - Piero Meda |
Difficoltà: OSA |
Dislivello in salita: m 900 (M. STELIERE) - m 1800 (CORBORANT) |
Accesso stradale: In auto Imperia - Valle Stura fino a Vinadio. |
Note: ramponi - piccozza - ARVA
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- Cima di Corborant
(m 3010) - |
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In autobus Gran Turismo |
Direttori: Pierangelo Rigo - Marco Sassone |
Difficoltà: E |
Dislivelli: Carrara m 85 - Miseglia m 240 - M. Croce m 476 - Cave di Calocara m 640
- Ex stazione della Piastra m 267 - Torano m 150 - Carrara m 85.
Totale dislivello: m 550. |
Tempo: 5 h 30' |
Prenotazioni: al più presto per poter confermare la prenotazione del bus entro
il 14 Febbraio. |
Accesso stradale: Imperia - Carrara. |
Itinerario: L'ambiente degradato per l'intensiva ed industriale estrazione del marmo,
dal lato escursionistico e turistico presenta ancora diverse attrattive. Lasciata Carrara si
giunge per vecchie mulattiere il paese di Miseglia, dove un buon sentiero risale al Monte
Croce, verde contrafforte ammantato di macchia mediterranea. Ripresa la via marmifera si
raggiungono le Cave di Calocara e oltrepassato lo spartiacque ci si affaccia sul Canale di
Ravaccione, uno dei bacini marmiferi più importanti del carrarese.
Per vecchie strade di cava ormai abbandonate, si attraversa Ravaccione e dopo esser passati
dall'ex stazione della Piastra si transita per Torano, lasciando sulla destra la notissima
grotta del "Tanone".
Per la storica via Carriona si raggiunge di nuovo Carrara, termine dell'escursione.
Si ringrazia la sezione di Sarzana per la collaborazione.
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- Bacini Marmiferi - |
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Direttori: Gabriele Pierfelice - Marco Amoretti - Carlo Corio |
Difficoltà: BSA |
Dislivello in salita: m 1599 |
Tempo: 1° giorno 2h 45' - 2° giorno 2h 45'. |
Accesso stradale: Imperia - Cuneo - Costigliole di Saluzzo - SP della Val Varaita
- Castello di Ponte Chianale (m. 1591). |
Note: Attrezzatura da scialpinismo, piccozza, ramponi, ARVA.
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- Cadreghe di Viso m 3190 - |
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Molini di Triora (IM) |
Direttori: Giovanna Ammirati - Domenico Fossati - Marco Zat |
E' con piacere che la nostra sezione ripropone presso la palestra coperta di Molini di
Triora, dove una parete è attrezzata per arrampicare, la giornata dedicata ai ragazzi
delle scuole dell'obbligo, con lo scopo di far conoscere il mondo dell'arrampicata sportiva.
Sotto la guida di istruttori, i ragazzi hanno la possibilità di arrampicare sulla parete
artificiale per tutta la giornata.
In alternativa alla palestra di Molini di Triora la manifestazione potrebbe essere svolta
presso la nuova palestra naturale realizzata da Carlo Colombo in collaborazione con la nostra
sezione a Ormea nei pressi della Pizzeria Le Trou.
Eventuali cambi e dettagli del programma verranno comunicati anzitempo dalla nostra sede.
Ringraziamo gli sponsor che nelle passate edizioni ci hanno permesso con i loro prodotti di
preparare il pranzo sia per gli alunni che per i familiari.
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- Molini di Triora - |
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In autobus Gran Turismo |
Direttori: Pierangelo Rigo - Alessandra Gallo |
Difficoltà: E il sabato - T la domenica |
Dislivello: m 600 in salita - m 350 in discesa (al sabato). |
Tempo: 1h + 5h c.ca il sabato, piccole escursioni turistiche la domenica. |
Prenotazioni: entro il 14 Marzo. |
Accesso stradale: In autostrada fino a XXMiglia poi per Nice - Cannes - Aix en Provence -
Merindol. |
Sistemazione alberghiera: "Gite d'Etape de Castelas" - 84400 Sivergues -
Tel. 0033 490746089. |
Itinerario: Scopriamo con piccole e medie escursioni il cuore della Provenza.
Il tour inizia percorrendo il piccolo canyon delle Gorges du Regalon (1ora). Ci spostiamo
in autobus a Merindol dove ci attende l'attraversata del "Petit Luberon" in una foresta di
cedri sino a Bonnieux.
La domenica, lasciato il Gite d'Etape de Castelas andiamo a Rustel per poter percorrere il
"Colorado Provenzale", vasto territorio alle spalle di Apt caratterizzato da terra e rocce
rosse erose. Al termine ci trasferiamo a Roussillon e nel pomeriggio è doverosa una visita al
villaggio di Fontane di Vaucluse sulle rive del Sourge; sito suggestivo dove il Petrarca
visse a intervalli dal 1337 al 1353 e vi concepì le opere maggiori. Da qui una stradina ci
porta alla celebre fonte, grandiosa risorgiva carsica donde sgorgano le " chiare, fresche,
dolci acque" della Source. Rientro in serata.
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- Roussillon - |
- Canyon - |
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Direttori: Giovanni Clavio - Sara Bruni |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 445. |
Tempo: 4h |
Accesso stradale: in auto fino ad Arma di Taggia poi per la SS 548 fino a
Molini di Triora - SP 52 per Triora - SP 81 per Realdo e Verdeggia. |
Itinerario: Da Verdeggia (m 1097) si sale alla borgata di Case di Quin (m 1339)
e Barbone (m 1342), poi raggiunto il Passo della Guardia (m 1488) si prende la sterrata
a sinistra per la galleria di Colle Ardente (m 1542). Ritorno a Verdeggia passando per
la frazione di Case Vesignana.
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- Monte Saccarello m 2201 - |
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Direttori: Nardo Anselmo - Carlo Volpara |
Difficoltà: 1° giorno: E - 2° giorno: EE. |
Dislivello in salita: 2° giorno m 631. |
Tempo: 2° giorno: 2h 15' |
Accesso stradale: In autostrada fino a La Spezia poi in direzione Aulla -
Gassano - Casola in Lunigiana - Gramolazzo - Camporgiano - Vagli Sotto. |
Partenza: ore 8.00 del sabato mattina da Imperia con auto proprie.
Sabato: trasferimento da Imperia al lago di Vagli per visitare il paese sommerso di
Fabbriche di Careggine. Il lago di Vagli è un bacino artificiale costruito tra il 1945 e il
1954 sul fiume Edron. Ogni 10 anni il bacino viene svuotato per permettere la manutenzione
della diga, l'ultima volta è stata nel 1994. Ad ogni svuotamento riappare l'antico borgo
medioevale di Fabbriche di Careggine. Visita poi al paese di Campocatino (m 1000) ex paese
minerario. Trasferimento e pernottamento al rifugio Donegai (m 1150) sulle Alpi Apuane nei
pressi di Gramolazzo.
Domenica: Dal rifugio sito in Val Serenaia (conca di origine glaciale racchiusa tra
i monti Pizzo d'Uccello e Pisanino) si risale per le cave fino ad arrivare, dopo aver
oltrepassato un bosco di faggi, alle splendide praterie di Foce a Giovo (m 1500). Da qui
ci si inerpica per le pendici del Pizzo; la salita è abbastanza ardua e in alcuni tratti
impegnativa (occorre aiutarsi con le mani).
Dalla cima vista mozzafiato sulla costa e sulla Lunigiana oltre che ovviamente su tutte le
principali cime delle Alpi Apuane.
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- Fabbriche di Careggine - |
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Anche quest'anno ci impegniamo alla manutenzione dei nostri sentieri. Utilizziamo queste righe
per invitare più gente possibile a partecipare.
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Direttori: Nicola Ardoino - Giovanni Ardissone |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 812. |
Tempo: salita 2h 50' - totale: 5h 30' |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Nizza St. Isidore poi per la Valle
Tinèe fino a St. Dalmas de Valdeblore (m 1290). |
Itinerario: è la cima più alta dello spartiacque tra i valloni della Vesubie e del
Clans. Vista sui massicci dell'Argentera - Meunier e sul mar Mediterraneo. A piedi da St.
Dalmas de Valdeblore si procede per il Col de la Madeleine (m 1736) - Mont Chalancha (m 2102)
- Tete de Clans (m 1959) - Cayre Gros (m 2087) - Col du Varaire - St. Dalmas de Valdeblore
(m 1290).
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- Valdeblore - |
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Direttori: Leonardo Moretti - il direttivo |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 701. |
Tempo: Andata 2h 30' - Ritorno 1h 30'. |
Accesso stradale: In auto fino a Santa Brigida passando per frazione Poggi. |
Itinerario: In occasione della "Gara internazionale" di corsa in montagna del Faudo,
organizzata dalla società sportiva "MAURINA OLIO CARLI", il CAI di Imperia, come la passata
edizione, organizza un'escursione con partenza da Santa Brigida, che porta alla cima seguendo
il vecchio sentiero segnato con segnaletica internazionale "CAI" dalla nostra sezione.
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La cittadinanza è invitata |
Il comitato organizzatore offrirà a tutti i partecipanti un pranzo campestre. Le iscrizioni
sono gratuite e aperte anche ai non soci.
Si invitano i soci della sezione che volessero partecipare alla "maratona" partendo da
Imperia, di chiedere il patrocinio presso la segreteria.
Ritrovo: Ore 8.30 a Santa Brigida |
- Santa Brigida - |
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Direttori: Nico Ramoino - Riccardo Berio |
Difficoltà: AD |
Dislivello in salita: m. 1372 dalle Terme - m 352 dal rifugio. |
Tempo: 5 - 6 ore |
Accesso stradale: Imperia - XXMiglia - SS 20 del Colle di Tenda - Limone - Roccavione
- poi per la Valle Gesso fino alle Terme di Valdieri (m 1368). |
Punto d'appoggio: rifugio Questa (m 2388) |
Itinerario: La Cresta Savoia (m 2991) è una serie di cinque punte situate sul
prolungamento della cresta nord del Caire di Prefouns (m. 2620). A queste punte vennero
dati i nomi dei figli del Re Vittorio Emanuele III, che governava all'epoca della prima
traversata: Punta Iolanda, Punta Umberto, Punta Mafalda, Punta Giovanna, Punta Maria.
Dal rifugio Questa sviluppo di 90 m. di roccia , ottimo granito.
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- Cresta Savoia - |
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Direttori: Luciano Serrato - Emanuela Parodi |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 1150. |
Tempo: Salita 3h 30' - Discesa 2h 30'. |
Accesso stradale: Imperia - Ponti di Nava - Quarzina (m. 1397). |
Cartina: IGM 1:25000 91 II NE (Ormea). |
Itinerario: Il Pizzo d'Ormea è una delle vette più frequentate e conosciute delle
Alpi Liguri, soprattutto per il suo vastissimo panorama. Da Ponte di Nava si imbocca una
stretta stradina asfaltata che raggiunge la frazione di Quarzina. A piedi si attraversa
il paese e giunti nei pressi di una fontana si svolta a sinistra per seguire il sentiero
marcato da segnavia GTA che risale verso il Monte Castello di Quarzina (m 1773).
Si prosegue poi per la Costa degli Archetti in direzione dell'evidente ripetitore posto
alla base del cono terminale, che è facilmente raggiungibile con un 15' di cammino.
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- Pizzo d'Ormea m 2476 - |
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Direttori: Pierangelo Rigo - Roberto Mureddu |
Accesso stradale: in auto fino ad Arma di Taggia poi per la SS 548 e per la SP 52
fino a Triora. |
Rinnoviamo l'invito a tutte le famiglie che desiderino avvicinare i propri figli alla montagna.
Insieme ad altri giovani si crea un ambiente a loro misura e si evita quel rifiuto che spesso
abbiamo avuto alla richiesta di accompagnarci in qualche escursione. L'entusiasmo e l'adesione
(oltre 50 persone) delle due giornate passate insieme lo scorso anno è stata la conferma della
validità dell'iniziativa. I giochi e la natura nella splendida cornice del Mongioie hanno
contribuito a creare nuove amicizie. Il sabato, accompagnati da alpinisti della sezione, si
sono arrampicati su falesie naturali attrezzate, al rientro in rifugio lezione di orientamento.
L'escursione della domenica alla sorgente e alla grotta delle Vene, esplorate anche dai
timorosi genitori si è conclusa con emozione e felicità. Ringraziamo gli alpinisti e gli
speleo della nostra sezione per la mano che ci hanno dato e la ditta Oleificio F.lli Carli
per gli omaggi.
Quest'anno cerchiamo di scoprire l'Alta Valle Argentina e la terra Brigasca sia nella bellezza
delle montagne che nella storia. Il programma, ancora da definire nei dettagli, prevede :
il sabato, per chi può partire dal mattino, eventuale visita al museo etnografico per scoprire
la storia delle "streghe di Triora", una piccola escursione sul torrente Argentina e al suo
piccolo affluente Infernetto con le sue cascatelle e laghetti incastonati nella roccia.
Nel pomeriggio, sistemazione nei piccoli rifugi sparsi negli abitati di Realdo e Verdeggia,
ritrovo ed escursione all'antico mulino "Case Carmeli" sotto Realdo dove ci si potrà cimentare
in uno stage di scultura, terracotta, ardesia, disegno sotto la visione dell'amica Chiara.
La sera cena presso il ristorante "Il Poggio" di Verdeggia.
La domenica, escursione da definire con eventuale visita alle cave di ardesia.
Rifugi a nostra disposizione:
Rifugio di Realdo m. 1010
Rifugio di Verdeggia m. 1090
Rifugio dell'amicizia m. 1700 situato sull'Alta Via
Atelier d'arte Chiara Marras Tel 0184 94008
Ristorante il Poggio : Tel 0184 94189
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- Triora m 684 - |
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Direttori: Ornella Ghirardo - Lucia Flumiani |
Difficoltà: Alpinismo: F (M. Frisson) - Escursionismo: E. |
Dislivello in salita: Alpinismo m 1258 - Escursionismo m 678. |
Tempo: Alpinismo 3h 30' - Escursionismo 5h. |
Accesso stradale: Imperia - Limone - Vernante - Palanfrè (m. 1379) -
ampio parcheggio nel tornante che precede il piazzale della chiesa. |
Cartina: IGM 1:25000 91 IV SO (Limone Piemonte). |
Alpinismo: Il percorso non presenta particolari difficoltà a parte un breve tratto
finale attrezzato con cavi d'acciaio. Dopo aver percorso il Vallone degli Alberghi a quota
1750 seguiamo il sentiero che risale alla conca rocciosa del Lago Inferiore del Frisson
(m 2057) e al Lago Superiore (m 2127) fino ad arrivare ai piedi della cresta nord-ovest;
per il versante sud-ovest "via normale" raggiungiamo la cima a m 2637.
Escursionismo: in alternativa è possibile effettuare un giro di tipo escursionistico
al Lago Inferiore del Frisson (m 2057) e al Lago Superiore del Frisson (m 2127).
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- Laghi del Frisson - |
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Direttori: Paolo Spreafico - Nico Costantini |
Difficoltà: livello 3 |
Dislivello: m 500. |
Tempo: 4 h. |
Accesso stradale: In auto per la SS. 28 fino a Pieve di Teco, poi per
Ponti di Pornassio. |
Itinerario: Da Ponti di Pornassio si sale verso il versante nord all'attacco del
Rio Santa Lucia.
Note: Muta - Imbrago - calzari neoprene - guanti - casco - bidone stagno - fischietto.
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- Scorcio di Pieve di Teco - |
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Direttori: Pierangelo Rigo - Massimo Mela |
Difficoltà: Lago d'Allos: E - Mont Pelat (m 3054): EE |
Prenotazioni: per motivi organizzativi le iscrizioni si ricevono con largo anticipo
accompagnate da un acconto. |
Accesso stradale: Imperia - Nizza St. Isidore - SS 202 per Entrevaux poi per Annot e
Colmars les Alpes (da Nizza Km. 152) |
Cartina: IGN TOP 25 3540 OT Barcelonette |
Itinerario: La proposta dei direttori prevede al sabato un'escursione lungo la strada
di avvicinamento (Entrevaux o le Gorges du Verdon per esempio). La serata e il pernottamento
nel villaggio medievale fortificato di Colmars-les-Alpes. La domenica salita al Lago d'Allos
(m 2225), bacino naturale tra i più alti d'Europa per grandezza, incastrato in una cornice di
montagne, dove è possibile raggiungere la cima del Monte Pelat m 3054, oppure su altro versante
al Col del'Encombrette.
Colmars les Alpes è sito nel cuore della valle del Verdon, è alle porte del Parc
National del Mercantour. Le numerose fortificazioni che circondano il paese testimoniano il
suo ruolo di piazzaforte medievale. E' un comodo punto di partenza per escursioni nel parco e
per gite al Col d'Allos, ad Entraunes e alle sorgenti del Var.
Pernottamento: gite d'etape "Gassandi".
Programma dettagliato in sede.
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- Colmars les Alpes - |
- Lago d'Allos m 2225 - |
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Direttori: Marco Zat - Arrigo Giuseppe |
Difficoltà: F+ |
Dislivello in salita: 1° giorno: m 1315 - 2°giorno: m 1071. |
Dislivello in discesa: 2° giorno: m 2386. |
Tempo di salita: 1° giorno: 4h - 2° giorno: 4h. |
Tempo di discesa: 2° giorno: 7h. |
Accesso stradale: con auto propria in autostrada fino a Verres (Val d'Aosta),
poi percorrendo per intero la Val d'Ayas, si raggiunge St. Jacques (m 1689). |
Cima in gran parte rocciosa, che si alza imponente sopra la Porta Nera quale pilastro
orientale della catena del Breithorn. Il nome deriva dal colore scuro delle rocce, che sono
abbastanza solide, mentre la sommità è coperta da una calotta di neve.
1° giorno: da S.Jacques per il vallone di Verra sino al rifugio Mezzalama (m 3004).
2° giorno: dal rifugio Mezzalama al rifugio Guide Ayas , quindi si risale il
ghiacciaio di Verra fino a portarsi sotto la parete del Polluce (m 4091). Si traversa sino al
bivacco Rossi e Volante (m 3750) quindi si sale il pendio (45°-50°) fino alla vetta.
Note: E' richiesto un buon allenamento considerato i dislivelli da percorrere.
Equipaggiamento richiesto: imbrago, ramponi, picca, corda.
I direttori di gita si riservano di verificare l'idoneità dei partecipanti.
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- Roccia Nera m 4075 - |
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Direttori: Pier Ferrari - Zefferino Ramoino - Pino Camiolo |
Difficoltà: PD |
Dislivello in salita: 1° giorno m. 530 - 2° giorno m. 1063. |
Tempo: 1° giorno c.ca 2h - 2° giorno c.ca 3h 30'. |
Accesso stradale: da Imperia per Bormio in Valtellina poi per Santa Caterina Valfurva
e Valle dei Forni. |
Itinerario: 1° giorno - dal rifugio Albergo Forni (m. 2176) facilmente raggiungibile con la
strada carrozzabile che da Santa Caterina Valfurva risale la Valle dei Forni si raggiunge a
piedi il rifugio Pizzini-Frattola in Valfurva a quota m. 2706.
2° giorno - dal rifugio Pizzini (m 2706) al Monte Cevedale (m 3769) con circa 3h 30' di
cammino.
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- Monte Cevedale m 3769 - |
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Direttori: Fulvio Ramella - Angelo Bonavera |
Difficoltà: EE (passaggi di 1° grado) |
Dislivello in salita: m 900. |
Tempo: Salita 3h - Discesa 2h 30'. |
Accesso stradale: con auto propria: Imperia - Ventimiglia - Nizza - Isola 2000. |
Itinerario: Dal rifugio de Chastillon (m 2016) si prende il sentiero in direzione dei
laghi di Terre Rouge e si risale il vallone omonimo. Attraversato il torrente e tenendo il
sentiero di sinistra si arriva in prossimità dei laghetti che preannunciano il grande lago
di Terre Rouge (m 2452). Alla biforcazione si imbocca il sentiero di destra che aggira il
lago per raggiungere la bassa del Druos (m 2628): vista panoramica dal Monte Mounier (m 2817)
al Monte Matto (m 3097).
Note: E' consigliato abbigliamento da montagna. Si rammenta di avere sempre con sé
la carta d'identità.
Numero massimo di partecipanti: 20 (i capi gita si riservano di valutare l'idoneità dei
partecipanti).
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- Malinvern m 2939 - |
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Direttori: R. Berio - L. Ghirardo - N. Ramoino - G. Clavio |
Difficoltà: Alpinismo: AD - Escursionismo: EE. |
Dislivello in salita: 1° giorno: m 688 da Pian della Casa (m 1742) al rifugio
Remondino (m 2430); 2° giorno: m 621 per la Cima Paganini - m. 678 per la Cima
di Nasta. |
Tempo: 1° giorno: 2 h - 2° giorno: 3 h. |
Prenotazioni: entro martedì 8 Giugno 2004. |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a XXMiglia poi per la SS 20 fino
al Colle di Tenda - Limone - Roccavione - Terme di Valdieri - Pian della Casa. |
1° giorno: dal Pian della Casa (m 1742) si risale con circa 2 ore di cammino al Rifugio
Remondino (m 2430).
2° giorno: Alpinismo: per lo sperone Sud-Ovest e per lo spigolo sud - sud-est si
raggiunge la Cima di Nasta (m 3108).
Escursionismo: per la via normale si risale alla Cima Paganini.
Note: La gita alpinistica, pur non presentando difficoltà di rilievo, richiede pur
sempre adeguata preparazione, per cui i direttori si riservano di valutare le capacità ed
il numero dei partecipanti.
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- Lago di Nasta m 2800 - |
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Direttori:
Alpinismo: Alessandro Pisani - Zefferino Ramoino
Escursionismo: Daniele Toscano - Domenico Carenzo |
Difficoltà: Alpinismo: PD- Escursionismo: EE. |
Dislivello in salita: Alpinismo m 1255 - Escursionismo m 1245 |
Tempo: in salita 4h - totale 8h. |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Nizza St. Isidore poi per la
Vesubie fino a S. Martin Vesubie e per il Vallon du Boreon fino al parcheggio superiore
de la Vacherie du Boreon. |
Itinerario: a piedi dalla Vacherie du Boreon si prosegue per il rifugio de Cougourde
(m 2090) poi per il Lac Agnel (m 2645). Fino al Lac Agnel il percorso è comune alle due gite,
in seguito:
alpinismo: arrampicata al Cayre, che pur non presentando particolari difficoltà,
richiede adeguata preparazione, per cui i direttori di gita si riservano di valutare le
capacità e il numero dei partecipanti (massimo 5 o 6);
escursionismo: facile salita alla cima dell'Agnel (m 2927), che si trova di fronte
al Cayre (m 2937), con il lago dell'Agnel nel mezzo.Da ambedue le vette si gode uno splendido
panorama su Argentera, Gelas e tutte le Alpi Marittime.
Per chi lo desidera può pernottare al nuovo rifugio de Cougourde dietro proprio interessamento.
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- Cayre de l'Agnel m 2937 - |
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Organizzazione:
Commissione Interregionale Escursionismo e Segnaletica |
Programma dettagliato in sede
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Direttori: Leonardo Moretti - Nevio Orengo |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 1140. |
Tempo: 7/8 ore. |
Accesso stradale: si sale da XXMiglia per la SS n. 20 fino a St. Dalmas de Tende,
poi per Casterino. |
Itinerario: lasciata l'auto nei pressi della sbarra che si trova al bivio per la
Bassa di Peirafica si risale il vallone della Valmasque fino a raggiungere l'omonimo
rifugio a quota m 2221. Costeggiando il Lago Vert, il Lago Noir e il Lago du Basto si risale
alla Baisse de Valmasque (m 2549) dalla quale si prende il sentiero per la cima.
Ritorno per il Vallone di Fontanalbe.
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- Monte Bego m 2872 - |
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Direttori: a cura del direttivo |
Difficoltà: EE (attrezzato con cavi) |
Dislivello in salita: m 500. |
Tempo: c.ca 4h (salita: 2h 30'). |
Accesso stradale: In autostrada fino Genova Voltri poi per Acquasanta. |
La sezione ligure del Cai assieme ad altre 3 associazioni genovesi, sta realizzando
nell'entroterra di Genova Voltri il sentiero intitolato a Pier Giorgio Frassati.
Per il giorno 26 Settembre è prevista l'inaugurazione ed è stata invitata anche la nostra
sezione. Il sentiero si compone di due itinerari ad anello con partenza dal santuario.
Uno dei 2 itinerari è riservato ad escursionisti esperti per le oggettive difficoltà
alpinistiche che presenta la percorrenza delle strette cenge della Cresta Settentrionale
del Costolone Bajardetta. L'altro percorso (di tipo escursionistico) dopo essere transitato
dalle cave di bielenite, raggiunge la costiera SW della Pietralunga lungo la quale sale alla
Punta e al Costolone della Bajardetta.
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Direttori: Ornella Ghirardo - Massimo Mela |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 600. |
Tempo: Salita 2h 30' - Discesa 1h 30'. |
Accesso stradale: Imperia - Cuneo - Caraglio - Valle Grana fino al Santuario di
Castelmagno. |
Cartina: IGM 1:25000 79 III SE (Monte Nebius). |
Itinerario: Facile escursione sugli alti pascoli di Castelmagno, dove viene prodotto
il celebre formaggio. Gita raccomandabile in primavera per le fioriture o nelle giornate
limpide autunnali per ammirare gli ottimi e grandiosi panorami che offrono le due vette.
Dal santuario di S. Magno si segue l'ex rotabile militare che sale nel vallone di Esichie in
direzione dell'omonimo colle (m 2370). Dal valico si imbocca un sentiero che sale verso nord
in direzione del Monte Pelvo (m 2552) e costeggia la punta erbosa del Sibolet (m. 2582) fino
a raggiungere l'omonimo colle dal quale partono le due biforcazioni per la Punta Tempesta
(m 2679) e per il Monte Tibert (m 2647).
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- Monte Tibert m 2647 - |
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Direttori: Laura Ascheri - Daniela Grassano |
Difficoltà: T |
Dislivello in salita: m 50. |
Tempo: 4 h |
Accesso stradale: In auto fino a Ormea poi per Aimoni. |
Itinerario: a piedi Aimoni (m 1035) - Chioraira (m 1097) - Chionea (m 1091)
- Aimoni (m 1035).
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Incontro dedicato alla programmazione delle gite sociali per il 2005.
Si invitano i soci che desiderano proporre delle gite, relazioni, materiale che possa
interessare per la stesura del prossimo calendario a partecipare.
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Direttori: Leonardo Moretti - Pierangelo Rigo |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 1385. |
Tempo: Salita 3h 40' - Discesa 2 h c.ca. |
Accesso stradale: Da Imperia per il Colle di Nava - Ponti di
Nava e Viozene. |
Cartina: IGM 1:25000 91 II NO (Viozene). |
Itinerario: Da Viozene si prende il sentiero sulla destra della chiesa che,
risalendo attraverso il caseggiato di località Piumini, porta a Pian Rosso (m 1550)
dove si trova il rifugio (c.ca 40/45 minuti). Per chi volesse continuare, con altre 3 h
di cammino è possibile raggiungere la vetta passando per il Pian dell'Olio (m 2090) e per
il Bocchin dell'Aseo (m 2292). Ritorno per la Gola delle Scaglie fino ad arrivare al rifugio
dove si terrà il pranzo sociale del 2004.
Prenotazioni: entro il 29 Ottobre; con caparra per chi volesse partecipare al pranzo
sociale.
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- Rifugio Mongioie m 1550 - |
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Direttori: Gilberto Calandri - Ornella Ghirardo |
Difficoltà: la visita alla grotta non presenta particolari difficoltà. |
Accesso stradale: da Imperia per Albenga - Toirano - Salto del Lupo. |
Itinerario: lasciate le auto poco sopra l'alto ponte in circa un'ora di cammino
si raggiunge l'ingresso della grotta, che si trova a m 590.
Note: la visita alla grotta dura circa 2 ore e non presenta particolari difficoltà.
E' consigliabile portare abbigliamento di ricambio, data la possibilità di trovare alcuni
tratti con acqua. Necessario casco (che si può richiedere al gruppo speleologico) e pila.
A seconda delle condizioni metereologiche i direttori di gita possono decidere una meta
alternativa.
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