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Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà - in caso di forza maggiore
- di apportare modifiche o annullamenti alle attività proposte in questo calendario.
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Direttori: Pierangelo Rigo - Ornella Ghirardo |
Difficoltà: T |
Dislivello in salita: + 320 m |
Tempo: 2h - 2h 30' |
Accesso stradale: si esce al casello di Spotorno e, raggiunta la via Aurelia,
si prosegue a destra per Noli e Varigotti. Si lascia l'auto subito dopo la Galleria
all'inizio dell'abitato di Varigotti. |
Itinerario: I pendii che scendono dall'altopiano delle Manie verso Varigotti
sono percorsi da un gran numero di sentieri ben tracciati e ben segnalati. L'itinerario
proposto è un bel giro ad anello con partenza e arrivo a Varigotti, che si sviluppa tra
pinete e macchia mediterranea e offre belle vedute sulla costa e sul mare.
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- Capo Noli - |
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Direttori: Pierangelo Rigo - Michela Ciccione |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 500 c.ca. |
Tempo: 2h 2h 30' in salita - 4/5 h in totale |
Accesso stradale: in autostrada fino all'uscita di Deiva Marina (km 166),
poi per strada statale fino a Moneglia. |
Itinerario: Dalla stazione di Moneglia si sale su una scalinata che porta
sulla dorsale sud-est del Monte Moneglia (m 521) fino ad arrivare all'anticima, Monte
Comunaglia (m 435), quindi il sentiero costeggia ad est la dorsale che poi conduce
alla sommità. Si scende verso Punta Baffe e Riva Trigoso. Suggestiva la vista panoramica.
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Direttori: Giuseppe Borsotto - Cleto Tirteo |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 800. |
Tempo: 6h |
Accesso stradale: in autostrada fino a Ventimiglia, poi per la SS 20 del Colle
di Tenda si prosegue per la Val Roya fino a Breil (Km 75 - 1h ). |
Cartina: IGN TOP 25 3841 OT - Valle de La Roya |
Escursione molto panoramica nella media Valle Roya.
Itinerario: da Breil sul Roya (m 290) verso Piene Haute (m 615) poi per il Col de
Paula (m 750), Col del Brouis (m 879) e ritorno a Breil. |
- Castello di Piene Haute - |
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Direttori: Pier Franco Ferraris - Zefferino Ramoino |
Difficoltà: MS |
Prenotazioni: entro il 21 Febbraio. |
La località dell'escursione si deciderà secondo le condizioni di innevamento.
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- Val Vermenagna - |
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ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI
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Marzo - ESCURSIONISMO
FESTIVAL DEI SENTIERI
(in collaborazione con la Provincia di Imperia) |
Domenica 5 Marzo 2006: da La Colla a Camporosso
Domenica 12 Marzo 2006: da Gouta a Pigna
Domenica 19 Marzo 2006: da S. Bernardo di Mendatica a Nava
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Visto il successo dello scorso anno anche quest'anno la Provincia di Imperia ripropone
nel mese di Marzo tre escursioni guidate alla scoperta della precoce primavera della
Liguria di Ponente. Quest'anno gli itinerari proposti si sviluppano lungo il crinale
imperiese dell'A.V.M.L. con discesa ai borghi di fondovalle. |
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Difficoltà: T |
Dislivello totale: m 430 (in discesa). |
Lunghezza: Km 9 c.ca. |
Tempo di percorrenza: 3h 30' |
Itinerario: Da La Colla (m 460) - Brunetti (m 396) - Ciaixe (m 360) M. Delle
Fontane (450) - Camporosso (m 30). |
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Difficoltà: T |
Dislivello totale: m 950 (in discesa). |
Lunghezza: Km 10 c.ca. |
Tempo di percorrenza: 4h |
Itinerario: Sella di Gouta (m 1210) - Colle Scarassan (m 1225) - Passo Muratone
(m 1156) - Ponte di Bausson (m 650) - Madonna di Passoscio (m 600) - Sant'Antonio (m 310)
- Pigna (m 250). |
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Difficoltà: T |
Dislivello totale: m 330 (in discesa). |
Lunghezza: Km 10 c.ca. |
Tempo di percorrenza: 4h |
Itinerario: San Bernardo di Mendatica (m 1260) - Poggio dei Preti (m 1342) -
Colla del Fieno (m 1240) - Colla dei Boschetti (m 1225) - Forte Pozzanghi (m 1125) -
Nava (m 930).
Per partecipare all'escursioni è richiesta l'iscrizione anticipata.
Per informazioni rivolgersi all'ufficio parchi della Provincia di Imperia
(sito:
www.provincia.imperia.it) o preso la nostra segreteria.
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Direttori: Nicola Ardoino - Alessandro Pisani |
Difficoltà: MS |
Dislivello in salita: m 596. |
Tempo complessivo: 6h. |
Prenotazioni: Entro il 7 Marzo. |
Accesso stradale: in autostrada fino a XXMiglia - poi per la SS 20 - D 38 fino a
St Dalmas de Tende dove svoltiamo sulla D91 per il lago delle Mesches e proseguiamo per
Casterino (Km 124 - 2h c.ca) |
Cartina: IGN TOP 25 3841 OT - "Valle de la Roya". |
Gita nella neve sullo spartiacque tra il vallone di Casterino e quello di Caramagne, con
splendida vista sui monti più belli delle Alpi Marittime meridionali (Bego - Rocca dell'Abisso
- Peyrefique).
Itinerario: Casterino (m 1500) - Baisse de Peyrefique (m 2035) - Cime de Gratin (m 2139)
- ritorno caserme di Peyrefique (m 1974) - Casterino.
Note: le racchette (n. 4) si possono noleggiare presso la nostra sezione o a Casterino
la mattina della gita. E' necessaria la carta d'identità.
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- Cime du Gratin (m 2139) - |
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Da un po' di anni ad Imperia, ad inizio primavera, a cura dell'Ammministrazione Comunale si
organizza una manifestazione dedicata all'energia pulita. L'evento si svolge nello specchio
della Marina di Porto Maurizio e l'attrazione principale consiste nell'esibizione
degli aquiloni.
Anche quest'anno la nostra sezione sarà presente con l'allestimento di un muro di arrampicata
e di uno stand.
In concomitanza con l'inizio della manifestazione, il sabato pomeriggio apertura del "muro" a
disposizione di bimbi, giovani e non, che volessero cimentarsi a provare la disciplina sportiva.
Ovviamente assicurati con imbrago e corda e sotto la stretta sorveglianza degli autorizzati.
Alle ore 17.00 è previsto un mini torneo, di abilità o rapidità per giovanissimi e ragazzi
con un minimo di esperienza.
Contemporaneamente nel nostro gazebo si distribuirà, a chi lo richiedesse, del materiale
informativo inerente all'attività sezionale, al sentiero dell'Alta Via e a tutto il materiale
in nostro possesso riguardante la montagna. In serata esibizione, da parte della scuola di
persone qualificate ed eventuale prova dimostrativa da parte dei volontari del soccorso
alpino.
Alla domenica siamo presenti dal mattino fino a fine manifestazione.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI |
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Direttori: Angelo Bonavera - Domenico Carenzo |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: + m 810 in salita - - m 810 in discesa. |
Tempo: 2h 30' - 3h di discesa |
Accesso stradale: in autostrada fino all'uscita di Nizza St. Isidore, poi per la Valle
Vesubie fino ad Utelle. |
Cima interessante con un magnifico panorama (dal Gelas all'Argentera al Grand Capelet).
La cima segna il tratto inferiore dello spartiacque Tineè / Vesubiè.
Itinerario: dai casolari di Utelle (m 820) si segue il sentiero GR5 in direzione nord
fino al Col du Castel Ginestè (m 1220), dominato da impressionanti falesie calcaree, poi
raggirando il bastione del Castel Ginestè (m 1344) si raggiunge la vetta tra roccette e
cespugli di bosco.
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- Panorama dal Brec d'Utelle -
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- Brec d'Utelle (m 1604) -
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Direttori: Pierangelo Rigo |
Prenotazioni: entro il 31 Marzo |
Sardegna! Sardegna!
Solo pensarlo si sente già il suo profumo; ci vengono in mente le parole sale, mirto,
selvaggio, come la zona che pensiamo di percorrere. Il programma, ancora da definire,
prevede di percorrere una piccola parte del mitico sentiero " Selvaggio Blu". Con punto
di appoggio in Cala Gonone, frazione di Dogliani (NU), nei giorni a nostra disposizione
andiamo a fare escursioni nelle Gole di Gorroppu, alle sorgenti di Su Gologone, al villaggio
nuragico di Tiscali, alle spiaggie di Golorizie (monumento nazionale naturale), escursioni
in barca a Cala di Luna e alla Grotta del Bue Marino.
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- Gole di Gorroppu - |
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Direttori: Giuseppe Borsotto - Giovanna Ammirati |
Difficoltà: D (valutazione oggettiva per la lunghezza e la varietà) |
Dislivello in salita: m 550 |
Tempo: da 5 a 6 h per compiere l'intero percorso che consta di ben 6 settori uniti
fra loro. E' però possibile da ogni settore interrompere agevolmente la salita o scegliere
di compiere solo la salita isolata dei settori preferiti. |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Nizza St. Isidore poi per la Valle
Vesubiè fino a S. Martin Vesubiè, proseguendo poi per il Col Saint Martin, 1500 m, che si
trova presso la stazione di sci di La Colmiane. Si prosegue a destra del centro vacanze per
una pista battuta al sovrastante parcheggio (c.ca Km 3,5).
Accesso a piedi: Per un sentiero stupendamente tracciato che conduce al primo settore
indicato con il nome di Pas du Chamois. |
I passaggi più belli sono: la passerella che unisce due stupendi monoliti tra loro
(Les Aiguillettes) e la grotta de La Balme con una scala da salire alla rovescia sporgendosi
sul vuoto.
Note: E' richiesto l'obbligo del materiale omologato per via ferrata e il casco. Prima di accedere
è obbligatorio pagare un biglietto che fornisce un'assicurazione giornaliera.
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- Ferrata del Baus de La Frema - |
C.A.I. FAMILY: la montagna per i giovanissimi
Gita riservata ai figli con i loro parenti
"Parco avventura Foresta de la Colmiane" |
Direttore: Pierangelo Rigo
In concomitanza allo svolgimento della via ferrata, per i più adulti, abbiamo pensato di
unirci alla comitiva e rendere la giornata piacevole anche per i più piccoli. Nella Foresta
sono stati attrezzati una serie di percorsi, di albero in albero, di diverse difficoltà. Gli
animatori vi condurranno i nostri figli e gli insegneranno le regole di sicurezza da
rispettare. |
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Direttori: Carlo Volpara - Nardo Anselmo |
Difficoltà: T |
Accesso stradale: In autobus fino a Piombino. |
Tra il Promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti, emergono i resti di Populonia,
l'unica città etrusca sul mare, antico porto commerciale fiorito sulla lavorazione
del minerale di ferro proveniente dall'Isola d'Elba.
Una visita guidata lungo la Via dei Principi, ci consentirà di ammirare la necropoli
monumentale di San Cerbone con le tombe a edicola e i tumuli di Populonia (VII-VI sec. a.C.),
mentre la Via del Ferro ci condurrà ai resti degli antichi edifici adibiti alla lavorazione
dei metalli.
Passeggiando lungo i sentieri di questo Parco, si possono scoprire i segni di un passato che
dal periodo etrusco, passando per il Medioevo ed il Rinascimento, arriva fino ai nostri
giorni. Tutto immerso in un ambiente dove l'uomo ha sfidato per secoli la natura alla ricerca
di minerali preziosi, in un paesaggio di boschi e macchie che nascondono le antiche vestigia
minerarie e le grotte carsiche disseminate lungo i percorsi trekking.
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Programma dettagliato in sede |
- Populonia - |
- Tomba Etrusca -
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Anche quest'anno ci impegniamo alla manutenzione dei nostri sentieri. Utilizziamo queste righe
per invitare più gente possibile a partecipare.
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Direttori: Pierangelo Rigo - Ilaria Ferrero - Franco Miglioresi |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 600. |
Tempo: 6h - 6h 30' circa. |
Accesso stradale: in autostrada fino a Bordighera, poi risalendo la Val Nervia si passa
per Dolceacqua, Pigna poi per la Colla Langan (m 1125). Dal valico si prosegue per Colla Melosa
(m 1545) e il Rifugio Allavena (tel. 0184 241155) dove lasciamo l'auto. |
Il Monte Toraggio, al confine tra la Valle Nervia e la Francia, è certamente una delle
più belle montagne della Liguria. Il Sentiero degli Alpini, che taglia sul versante italiano
i dirupi del Pietravecchia (m 2038) e del Toraggio, fu costruito per scopi militari prima
della seconda guerra mondiale e scavato a tratti nella viva roccia. Questa preziosa eredità
con la flora particolarmente rigogliosa a causa dello scontro di correnti alpine e marine
(ci sono fiori unici in tutto il Mediterraneo e piante prettamente alpine), fa sì che tutti
gli escursionisti che la percorrono sentano il desiderio di ritornarvi.
Programma: il venerdì ritrovo a Dolceacqua, piccolo paese medioevale nell'entroterra
di Bordighera, e breve passeggiata tra i carugi che portano al Castello dei Doria (in rovina,
ma visitabile con guida). Nel giro sosta al Visionarium di Dolceacqua dove in pochissimo tempo
l'amico Ennio ci illustrerà con le sue diapositive in tridimensione cultura e storia di tutte
le Alpi Marittime. Salita e pernottamento al rifugio Allavena. Il sabato escursione sul Monte
Toraggio percorrendo il classico giro ad anello che prima attraversa il versante italiano per
il sentiero degli Alpini e la Gola dell'Incisa e poi quello francese con il suo bosco di abeti
secolari.
La domenica, piccola escursione con trasferimento a Triora, nella Valle Argentina, per visita
al "Paese delle Streghe".
Note: utili cordini e moschettoni per chi voglia assicurarsi ai cavi d'acciaio lungo
il sentiero degli Alpini.
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Programma dettagliato in sede |
- Monte Toraggio - Pietravecchia - Cima di Marta - |
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Direttori: Il direttivo |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 701. |
Tempo: Andata 2h 30' - Ritorno 1h 30'. |
Accesso stradale: In auto fino a Santa Brigida passando per frazione Poggi. |
Itinerario: In occasione della "Gara internazionale" di corsa in montagna del Faudo,
organizzata dalla società sportiva "MAURINA OLIO CARLI", il CAI di Imperia, come la passata
edizione, organizza un'escursione con partenza da Santa Brigida, che porta alla cima seguendo
il vecchio sentiero segnato con segnaletica internazionale "CAI" dalla nostra sezione.
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La cittadinanza è invitata |
Il comitato organizzatore offrirà a tutti i partecipanti un pranzo campestre. Le iscrizioni
sono gratuite e aperte anche ai non soci.
Si invitano i soci della sezione che volessero partecipare alla "maratona" partendo da
Imperia, di chiedere il patrocinio presso la segreteria.
Ritrovo: Ore 8.30 a Santa Brigida |
- Santa Brigida - |
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Direttori: Pierangelo Rigo - Roberto Mureddu |
Continua la nostra iniziativa di invitare le famiglie a passare un week end insieme alla
scoperta del territorio.
Quest'anno abbiamo pensato di uscire dalla nostra provincia per andare nella zona del Monte
Carmo (m 1388), nell'entroterra di Loano (SV). Il week end prevede una visita alle grotte di
Borgio Verezzi, il Sabato, il pernottamento in rifugio e un'escursione domenicale.
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Programma dettagliato in sede |
- Monte Carmo (m 1388) - |
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Direttori: Claudio Guidi - Francesco Crespi |
Difficoltà: D- |
Dislivello in salita: 1° giorno: m 600 - 2°giorno: m 800. |
Tempo di salita: 1° giorno: 1h 30' - 2° giorno: 1h 30' per l'avvicinamento +
3/4 h per la salita. |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Nizza St. Isidore poi per le valli
del Var e della Vesubie. Da S. Martin Vesubiè si procede per Boreon fino alla
Vacherie (m 1629).
Cartina: IGN TOP 25° n° 3741 OT - Valle de la Vesubie. |
Il Cougourde è un imponente complesso roccioso che domina l'alto Vallone del Boreon,
culminante in quattro cime. La cima 4 è la più occidentale e più importante dal punto di vista
alpinistico.
Note: è necessario un buon allenamento alpinistico. I direttori di gita si riservano di
verificare l'idoneità dei partecipanti.
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- Cime de Cougourde (m 2921)- |
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Direttori: Domenico Carenzo - Daniele Toscano |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 1230 |
Tempo: 7/8h |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Nizza St. Isidore poi per la
Valle Vesubiè fino a S. Martin Vesubiè e per il Vallon du Boreon fino al Gite d'Etape
del Boreon (m 1460) - 166 km per 2h 30'. |
Cartina: IGN TOP 25 3741 OT - "Valle de la Vesubie" |
Monte da cui prende nome l'omonimo parco. Dalla vetta stupenda vista sul massiccio
dell'Argentera - Cima di Nasta - C. del Baus e altre cime delle Alpi Marittime.
Itinerario: effettuazione di giro ad anello attorno al "Cayre Negre du Mercantour"
(m 2708); per il "Vallon des Erps" fino al Col du Mercantour e all'omonima cima. Ritorno
per il Lac du Mercantour (m 2454) e per il Vallon du Cavalet.
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- Cayre Negre du Mercantour
(m 2708) - |
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Direttori: Zefferino Ramoino - Pier Ferraris - G. Borsotto |
Difficoltà: PD |
Dislivello in salita: 1° giorno: m 900 - 2°giorno: m 1100. |
Dislivello in discesa: 2° giorno: m 2000. |
Tempo di salita: 1° giorno: 3h - 2° giorno: 4/5 h. |
Tempo di discesa: 2° giorno: 5h. |
Accesso stradale: con auto propria in autostrada fino a Genova Voltri - Santhià - Aosta
- Gran San Bernardo (per il colle o tunnel) - Bourg St Bernard - Bourg St Pierre (m 1632) -
bivio a destra e poi per 2 km sulla strada del Valsorey Velan fino al parcheggio a quota
m 1750 (360 km c.ca x 4h di tragitto). |
Imponente ed interessante montagna sul confine Italo - Svizzero al cospetto del Grand Combin
(m 4314).
1° giorno: Dal parcheggio salita al rifugio del Velan (m 2642).
2° giorno: Dal rifugio si raggiunge la zona in piano del Glacier de Tseudet a c.ca
m 2800 poi per il Col de la Gouille (m 3150) e quindi la cima. Ritorno per la stessa via.
Note: E' richiesto un buon allenamento considerato i dislivelli da percorrere.
Equipaggiamento richiesto: imbrago, picozza, ramponi, corda, abbigliamento d'alta quota,
tessera CAI, carta d'identità.
I direttori di gita si riservano di verificare l'idoneità dei partecipanti.
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- Mont Velan (parete Ovest) - |
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Massiccio di rocce Gres D'Annot posizionate in un decoro dantesco tra i valloni Sanguinere
- Gialorgues.
1° giorno (Anello d'Amen)
Direttori: Diego Carenzo - Alessandro Pisani |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 580 |
Tempo: 4h complessive |
Accesso stradale: In autostrada fino a Nizza uscita St Isidore, poi si risale il
Var - Entrevaux - Pont de Gueydan - bivio Gorges Daluis (N 202) - D 2202 per Guillaumes
(2 h 10') |
Itinerario: Pont des Roberts (m 767) - Bancheron - vecchio villaggio di Amen (m 1346)
- Clue d'Amen - Pont des Roberts.
Trasferimento in auto da Guillamens a Estenc per il pernottamento presso l'albergo La
Cantonnier (esposizione in bacheca della foto).
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2° giorno
Escursionismo (Laghi Gialorgues)
Alpinismo (Pointe Cote de L'Ane)
Direttori:
Escursionismo: Domenico Carenzo
Alpinismo: Alessandro Pisani - Daniele Toscano |
Difficoltà: Alpinismo: F - Escursionismo: EE |
Dislivello in salita: Alpinismo: m 834 - Escursionismo: m 600 |
Tempo: Alpinismo: 3h - Escursionismo: 2h |
Itinerario: Cabane de Sanguinere (m 1982) - Col de La Roche Trovèe (m 2583) -
Laghi Gialorgues (m 2485) dove si conclude la parte escursionistica, poi alpinismo fino
alla cima (m 2916). Ritorno al Col de Gialorgues (m 2519) e ritrovo con gli escursionisti
- Lac de L'Estrop - L'Entonnoir - Estenc.
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Cartina: IGN TOP 25 3540 ET - Haute Vallèe du Var. |
Organizzazione logistica: Angelo Bonavera |
Prenotazioni: entro il 23 Maggio. |
Note: necessaria carta d'identità. |
- Col de Gialorgues (m 2519) - |
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Direttori: Marco Zat - Giuseppe Arrigo |
Difficoltà: PD (condizioni piuttosto variabili) |
Dislivello in salita: 1° giorno: m 1705 - 2°giorno: m 827. |
Dislivello in discesa: 2° giorno: m 2532. |
Tempo di salita: 1° giorno: 6h - 2° giorno: 4h. |
Tempo di discesa: 2° giorno: 9h. |
Accesso stradale: (con auto propria) in autostrada fino a Verres (AO), dopo,
percorrendo per intero la Val d'Ayas, si raggiunge St. Jacques (m 1689). |
Cima massiccia, ma dalle linee eleganti, coperta in gran parte di ghiaccio che si eleva
sulla cresta principale fra il Colle di Verra e il Colle Felik (m 4061).
1° giorno: da St. Jacques per il vallone di Verra sino al Rifugio delle Guide (m 3394).
2° giorno: dal rifugio Rifugio delle Guide si risale il ghiacciaio fino al Colle di
Verra, si sale nel centro della parete ovest con inclinazioni che superano i 40° e superata
la crepaccia terminale si percorre l'affilata cresta fino alla vetta. La discesa si effettua
seguendo la via normale, transitando dal rifugio Quintino Sella sino al Colle Bettaforca
(m 2672), da dove si raggiunge St. Jacques.
Note: E' richiesto un buon allenamento considerato i dislivelli da percorrere.
Equipaggiamento richiesto: imbrago, picozza, ramponi, corda.
I direttori di gita si riservano di verificare l'idoneità dei partecipanti.
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- Castore Cresta Est - |
- Panorama su Breithorn
e Polluce - |
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Direttori: Paolo Re - Pierangelo Rigo |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: 1° giorno: + m 900 - 2° giorno: + m 1000. |
Tempo in salita 1° giorno: 3h; 2° giorno: 3h 30' |
Tempo totale: 1° giorno: 3h; 2° giorno: 9/10h. |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a XXMiglia, poi per la SS 20 del
Colle di Tenda fino a Borgo San Dalmazzo, quindi per la Valle Gesso fino a S. Anna di
Valdieri dove lasciamo l'auto. Un'autovettura verrà lasciata alle Terme di Valdieri per il
ritorno. |
E' un elegante vetta rocciosa situata ad ovest del Monte Matto, tra la Valrossa
(Valle Gesso) e i valloni della Valletta e di Rio Freddo (Valle Stura di Demonte).
La salita si svolge in un ambiente solitario e suggestivo, ricco di specchi d'acqua e
popolato da camosci. Una bella mulattiera conduce fino al ripiano detritico sottostante il
Colle Est della Paur. Dal colle si guadagna la vetta con una breve e divertente
arrampicata.
Itinerario: 1° giorno lasciata l'auto a S. Anna di Valdieri (m 1010) percorrendo
la Valle della Meris si raggiunge il Rifugio Dante Livio Bianco (m 1910), nei pressi del
Lago Sottano della Sella, dove pernotteremo.
2° giorno Lago Sottano della Sella (m 1882) - Lago Soprano della Sella (m 2329) -
Colle Della Valletta (m 2488) sullo spartiacque tra Valle Gesso e Stura - Colle est della
Paur (m 2890).
Per chi volesse è possibile raggiungere la vetta (m 2972) con accompagnatore (difficoltà:
F+ - dislivello: m 80 - tempo: ½ h).
Ritorno per la Valrossa - Laghi Inferiori di Valrossa (m 2504) - lunga traversata in quota
fino ai Laghi di Valscura (m 2274) - Lago del Claus (m 2344) - Lago delle Portette (m 2361)
- Rifugio Questa (m 2388) - Reale Casa di Caccia e Piano del Valasco fino alle Terme di
Valdieri (m 1368).
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- Rocca della Paur (m 2972) - |
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Direttori: Nico Ramoino - Giacomo Ameglio |
Accesso stradale: in autostrada fino a XXMiglia - poi per la SS 20 - D 38 fino
a St Dalmas de Tende dove svoltiamo sulla D91 per il lago delle Mesches e proseguiamo
per Casterino e per la Baisse de Peyrefique (Km 124 - 2h c.ca). |
Programma e via di arrampicata ancora da definire. Rivolgersi in sezione ai direttori di
gita.
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- Torrioni Saragat - |
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Direttori:
Alpinismo: Alessandro Pisani - Daniele Toscano
Escursionismo: Nicola Ardoino |
Difficoltà: Alpinismo: PD- - Escursionismo: EE |
Dislivello: Alpinismo: m 834 + 130 - Escursionismo: m 771 + 130. |
Tempo: Alpinismo: 3h 20' - Escursionismo: 2h 50'. |
Accesso stradale: in autostrada fino a Nizza - uscita St Isidore - poi per il Var
N 202 - Valle Tinèe D2205 - Isola - per la D97 fino a Isola 2000. (c.ca 2 ore e 20 minuti
di tragitto). |
Cartina: IGN TOP 25 3640 ET |
L'itinerario non presenta particolari difficoltà, richiede comunque adeguata preparazione.
Poderosa struttura di rocce cristalline sullo spartiacque tra le Valli Gesso e Tinèe. E' la
cima più alta del tratto tra Ghiliè e Malinvern. Il percorso attraversa un territorio d'alta
montagna molto attraente.
Itinerario: Isola 2000 (m 2085) - Lacs de Terre Rouge (m 2452) - Bassa del Druos (m 2639)
- fin qui percorso comune poi gli escursionisti proseguono per la Cima de La Lausa (m 2805) e
gli alpinisti per la Bassa de La Lausa - Breche du Claus (m 2717) - Testa del Claus
(m 2889).
Note: per chi lo desidera, dietro proprio interessamento, può pernottare al rifugio Le
Chastillon di Isola 2000 (tel. 0493/625999). Necessaria carta d'identità
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Direttori: Nico Ramoino - Riccardo Berio |
Salita su roccia su una delle vie classiche delle Alpi Marittime. Il luogo e la via saranno
stabiliti in base alle condizioni climatiche della zona.
I direttori di gita si riservano la facoltà di valutare l'idoneità dei partecipanti.
Iscrizioni entro il martedì precedente.
Informarsi presso la nostra segreteria per conoscere tutti i dettagli.
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Direttori: Pierangelo Rigo - Alessandra Gallo |
Difficoltà: E |
Prenotazioni: accompagnate da caparra fino a esaurimento posti (max 30 persone). |
Accesso stradale: in auto propria fino a Courmayeur - Entreves - Pontpaillet - Km 357
- 3h di tragitto. |
Sistemazione Alberghiera: Casa per ferie CAI Cameri (tel. 0165-89590) - Località
Pontpaillet - Val Ferret - Courmayeur (m 1224) |
Visto il successo del 2005 e la bella ospitalità riservata dai soci della sezione di Cameri
abbiamo pensato di riproporvi la gita.
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Direttori: Angelo Bonavera - Fulvio Ramella |
Difficoltà: EE |
Dislivello: m 1035 |
Tempo: 6h |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Nizza St. Isidore poi per la
Valle Vesubiè fino a S. Martin Vesubiè e per il Vallon du Boreon fino al Gite d'Etape
del Boreon (m 1460). |
1° giorno trasferimento in auto da Imperia al Gite d'Etape del Boreon, cena
e pernottamento.
2° giorno in auto fino al parcheggio del parco (m 1670). A piedi fino alla
Baisse de Roguè, poi fino alla vetta. Ritorno ad anello passando per i laghi di Fremamorta
e il Col de Salesè (m 2031).
L'itinerario si sviluppa in un settore del Parco del Mercantour di elevato interesse
naturalistico e ambientale. La cima, un grande cupolone di roccia magmatica, è la più alta
montagna tra i valloni di Molliere (Val Tinèe) e di Salèse (Val Vesubiè).
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- Lago medianno di Fremamorta -
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Direttori: Claudio Guidi - Gianfranco Pario - Francesco Crespi |
Difficoltà: AD o D- |
Dislivello in salita: m 500 - 600 |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Nizza St. Isidore poi per la Valle
Vesubiè fino a S. Martin Vesubiè e per Madonne de Fenetre (m 1903) |
Il Cayre de la Madone è una slanciata ed elegante piramide rocciosa vicina al Monte Ponset.
Il Petit Cayre, più basso e altrettanto elegante è uno dei suoi contrafforti. Sono possibili
diversi itinerari di salita, da AD a D.
Note: è necessario un buon allenamento alpinistico. I direttori di gita si riservano
di verificare l'idoneità dei partecipanti. La gita è prevista in giornata; per chi preferisse
evitare la sveglia antelucana è possibile prenotare al rifugio Madonna di Finestra.
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Direttore: Roberto Mureddu |
Partenza: Nel pomeriggio di venerdì 08 Settembre |
Accesso stradale: Imperia - Cuneo - Caraglio - Dronero - Valle Maira fino a
Chiappera (m 1614). |
Il Brec de Chambeyron, al pari della vicina omonima Aiguille, è una tra le montagne più
belle e importanti delle Alpi Cozie. La sua mole rocciosa emerge come un gigantesco dente
dalla cresta di confine tra il Vallonasso di Stroppia (Val Maira) e la valle di Fouillouze
(Ubaye).
1° tappa - 9/9 (da Chiappera a Fouillouze)
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Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 1350 |
Tempo: 5h 30' - 6h |
Itinerario: da Chiappera (m 1614) per il Colle del Sautron (m 2719) - Col de La
Portiolette (m 2692) - Col du Vallonet (m 2524).
Pernottamento: a Fouillouze (m 1890) gite d'etape presso l'Auberge de Fouillouze.
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2° tappa - 10/9 (da Fouillouze a Chiappera)
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Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 1100 |
Tempo: 6h |
Itinerario: da Foillouze attraverso il Col de Gippiera (m 2948) - Colle dell'Infernetto -
Chiappera.
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- Brec del Chambeyron (m 3389) - |
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Organizzazione:
Commissione Interregionale Escursionismo e Segnaletica |
Programma dettagliato in sede
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Direttori: M.Teresa Maccanò - Emanuela Parodi - A. Pisani |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 778 |
Tempo: 6h 10' |
Accesso stradale: : in autostrada fino a Nizza St. Isidore - poi per il Var N 202
fino a S. Martin du Var - Pont Charles Albert Km 21 - Bivio D17 - Gilette - Roquesteron -
Sigale Km 34 (1h 50' c.ca). |
Cartina: IGN TOP 25 3642 ET - "Valle de l'Esteron" |
Itinerario: Sigale (m 629) - Gorges du Riolan (m 549) - Aire du Mont (m 1067) -
Breche M.S. Martin (m 1150) - Mont S. Martin (m 1257) - ritorno su Aiglun (bellissima
foresta di querce secolari) - Cascate di Vegay - Vascogne.
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Direttori: Lorenzo Gariano - Giovanna Ammirati - Massimo Mela |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 450 |
Distanza: 8-10 Km |
Tempo complessivo: 4-5 h |
Accesso stradale: : da Imperia si risale la Val Prino fino a Dolcedo, poi si svolta per
il faudo si raggiunge la frazione di Bellissimi e si prosegue per Lecchiore dove lasciamo
l'auto. |
Bella e piacevole gita all'interno della Val Prino, con scenari che cambiano improvvisamente:
da fitto bosco con laghetti ad ambiente subalpino e poi mediterraneo. Durante il tragitto è
possibile visitare l'interessante paese di Valloria, noto per le sue porte dipinte. |
Itinerario: dal centro abitato di Lecchiore (m 250) attraversanto un fitto bosco
caratterizzato dalla presenza di laghetti, formati dal Rio dell'Acqua Santa con le sue
cascatelle, e di caselle in pietra, un tempo utilizzate come riparo da pastori e contadini,
si raggiunge il Santuario di Santa Marta (m 700) sopra Tavole. Attraverso uliveti si raggiunge
il paese di Valloria (m 384) e per il Passo della Valle (m 403) si ritorna a Lecchiore
passando per il Santuario dell'Acquasanta.
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Ponti di Nava (IM) |
Direttori: Carlo Colombo - Marco Zat - Giovanna Ammirati |
E' con piacere che la nostra sezione ripropone anche quest'anno la giornata dedicata ai
ragazzi delle scuole dell'obbligo, con lo scopo di far conoscere il mondo dell'arrampicata
sportiva. Sotto la guida di istruttori, i ragazzi hanno la possibilità di arrampicare sulla
parete artificiale per tutta la giornata.
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Direttori: Giovanni Clavio - Ornella Ghirardo |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 400 c.ca |
Tempo: 4-5 h |
Accesso stradale: in auto fino ad Arma di Taggia poi per la SS 548 fino a Badalucco,
poi si svolta per Montalto Ligure e Carpasio. |
Itinerario: da Carpasio (m 710) lungo la Costa Castagnola, la Valle e le Fontanelle
si oltrepassa la chiesa di N.S. delle Ciazzime (m 715) risalente al 1669. Per un sentiero in
leggera discesa si attraversano le campagne delle Ciazzime e del Tuvetto, un tempo coltivate
a grano ed orzo, si attraversa il Rio del Figo e proseguendo con leggeri saliscendi si
raggiunge il Rio Carpi. Dopo 400 m ad un bivio ("Ciazza da Carbuneia"), si inizia a salire
a destra e si arriva a Colla Piana (m 730), si prosegue in discesa fino al santuario Madonna
di Lourdes, poi per facile mulattiera fino a Glori (m 577). Ritorno passando per la borgata
di Fontanili (m 751) e per il passo delle Caranche (m 962).
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Incontro dedicato alla programmazione delle gite sociali per il 2006.
Si invitano i soci che desiderano proporre delle gite, relazioni, materiale che possa interessare
per la stesura del prossimo calendario a partecipare.
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Direttori: Pier Ferraris, Zefferino Ramoino, G. Borsotto |
Difficoltà: EE |
Tempo: 6 h |
Accesso stradale: : in autostrada fino a XXMiglia - poi per la SS 20 - D 38 fino a
Tenda dove svoltiamo in direzione del laghetto della Pia. (Km 100 c.ca).
Cartina: IGN TOP 25 3841 OT - "Valle de la Roya". |
Itinerario: Granges della Pia (m 880) - Castel Tournou (m 1350) - Refrei (m 1444)
e ritorno per l'altro versante per la Granges De La Varne (m 1323).
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Direttori: Leonardo Moretti - Nevio Orengo - Giovanni Clavio |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 1254. |
Tempo: 3h 30' c.ca (solo andata). |
Accesso stradale: Imperia - Ponti di Nava - Viozene - Carnino Superiore (m 1397). |
Itinerario: Da Carnino Superiore su sentiero evidente si raggiunge la Gola della
Chiusetta e successivamene il Rifugio Don Barbera. Dal rifugio traccia di sentiero che porta
alla vetta.
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- Marguareis (m 2651) - |
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Direttori: Pierangelo Rigo - Michela Ciccione |
Difficoltà: T |
Dislivello in salita: m 350. |
Tempo: 3h |
Accesso stradale: In autostrada fino a Nizza, uscita St Isidore, poi si risale
il Var - Entrevaux - fino ad Annot. |
Itinerario: Escursione senza difficoltà; dalla stazione ferroviaria di Annot (m 740)
inizia il sentiero che sale nel bosco e poi si destreggia tra i primi blocchi di gres. La
via è selciata e segnata in giallo. Giunti sotto una grandiosa parete verticale si seguono
le indicazioni che invitano ad entrare nelle fiabesche gole della Obliettes. Dopo aver
visitato le grotte della Chambre du Roi si prosegue tra alte pareti fino alla cengia che
domina la Valle del Couloup. Passando per il bosco e in prossimità di antichissimi ripari
ricavati sotto le rocce si giunge al grandioso arco naturale di Gres de la Portettes (m 1043).
Ritorno per il versante nord ovest del bosco e per la cappella di Vers la Ville.
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A cura del direttivo |
Prenotazioni entro il 31 Ottobre; con caparra per chi volesse partecipare al pranzo |
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Direttori: Giovanni Clavio |
La grotta si trova nel vallone del rio dei Rugli (frazione Buggio - comune di Pigna) sotto
i calcari nummulitici del Toraggio. Si sviluppa nel calcare marnoso e presenta una serie di
gallerie e pozzi con sifoni, salotti e laghetti; lungo la forra sotterranea che forma la
grotta sono visibili diverse belle concrezioni. La grotta si trova a 740 m di quota, ha uno
sviluppo di 1620 m e un dislivello di 142 m.
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Direttori: Pierangelo Rigo - Moreno |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 400. |
Tempo: 4h |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Mentone, poi sino al villaggio
di St. Agnes. |
Escursione verso uno dei più ampi panorami delle Alpi Marittime e splendida vista sul mare
da Antibes a Bordighera. Dopo l'escursione è possibile visitare l'interessante villaggio
medievale di St. Agnes. Possibilità di visita al "Forte Maginot", posto sulla sommità
del borgo.
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Il Consiglio Direttivo invita tutti i Soci Martedì 19 dicembre 2006 alle ore
21,30 presso la
sede sociale di Piazza U.Calvi 8 per il tradizionale scambio di auguri e brindisi.
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