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Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà - in caso di forza maggiore
- di apportare modifiche o annullamenti alle attività proposte in questo calendario.
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Programma dettagliato in sede
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Direttori: Giuseppe Borsotto - Pier Rigo |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 500 |
Tempo: 4-5 h |
Accesso stradale: Imperia - Ventimiglia (51 km) - SS 20 del Col di Tenda - Fanghetto
(m 230 - km 15) - Totale Km 66. |
Cartina: Carta ASF - 2 "Moyenne Roya - Argentina" (1:25.000)
IGN TOP 25 n° 3841 OT - "Vallèe de La Roya"
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Il tragitto si snoda fra sottobosco e tratti all'aria aperta, passando su ponti antichi.
Fra olivi e pini si arriva a Libre, paese formato dai borghi di Giastève, Frugoni, Borgogni,
Aube, Cotte. Tutti nomi derivanti dalle famiglie che vi abitavano.
Itinerario: Fanghetto (m 230) - prendere a sinistra il Sentiero Vallèen che conduce a
Breil - un centinaio di metri dopo il confine si abbandona il sentiero Vallèen (b.411) e si va
a destra per il Vallone Ruisseau Audin costeggiando la sinistra orografica dell'omonimo rio -
Drèjè (m 604) - discesa su Giastève (m 436) - Libre - sentiero Valleen de La Roya - Fanghetto
(m 230).
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Direttori: Giovanni Clavio (AE)- Leonardo Moretti |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 660 |
Tempo: 4h |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Mentone, poi sino al villaggio di St.
Agnes (m 602). |
Cartina: Carta ASF 1 - "Cote d'Azur" (1:25.000)
IGN TOP 25 n° 3742 OT 1 - "Nice Menton"
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Escursione verso uno dei più ampi panorami delle Alpi Marittime e splendida vista sul mare da
Antibes a Bordighera. Dopo l'escursione è possibile visitare l'interessante villaggio medievale
di St. Agnes. Possibilità di visita al "Forte Maginot", posto sulla sommità del borgo.
Itinerario: St. Agnes (m 602) - Pas de La Piastre (m 942) - Cime de Bausson (m 1087) -
Pic de Baudon (m 1264).
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Direttori: Pierangelo Rigo - Valeria Migliorelli |
Difficoltà: T |
Prenotazioni: con largo anticipo |
L'Isola Palmaria, l'unica abitata di tutta la Liguria, si trova di fronte all'antico borgo
di Portovenere e forma un piccolo arcipelago che comprende l'isolotto del Tino e del Tinetto.
Ad ovest, dopo Portovenere, ha inizio la costa delle Cinque Terre: Riomaggiore, Manarola,
Corniglia, Vernazza, Monterosso.
L'Isola è inserita nel Parco Naturale Regionale di Portovenere ed è ricca di peculiarità naturali e paesaggistiche.
Programma dettagliato in sede
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Direttori: Pier Franco Ferraris - Zefferino Ramoino |
Difficoltà: MS |
Prenotazioni: entro il 17 Febbraio. |
La località dell'escursione si deciderà secondo le condizioni di innevamento.
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- Val Vermenagna - |
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Organizzazione: Scuola CAI "Alpi Marittime" |
Difficoltà: BS |
Dislivello in salita: m 1231 |
Località di partenza: Tetti Marro (Pradeboni) |
Tempo: circa 4 ore |
Si sale alla Sella Morteis (m 1470), quindi la Costa della Mula fin sotto la cuspide
finale per un ultimo pendio ripido alla cima.
Note: obbligatoria l'iscrizione e il pagamento della quota assicurativa. Tali
adempimenti devono essere fatti il martedì precedente presso la sede di Piazza Ulisse Calvi.
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ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI
ELEZIONI DEL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO
in sede
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Direttori: Zefferino Ramoino - Danilo Barbarino |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 980 (m 620 dal Passo) |
Tempo di salita: circa 3 ore (2 ore dal passo) |
Tempo complessivo: 6 ore |
Accesso stradale: Imperia - Ventimiglia (51 km) - Ventimiglia - SP1 Latte -
Villatella (m 398) - Totale km 63 - 50 minuti circa. |
Cartina: IGN TOP 25 n° 3742 OT - "Nice - Menton" (1:25.000)
Carta ASF 1 - "Cote Azur - Riviera dei Fiori" (1:25.000)
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Splendido percorso tra vegetazione mediterranea con costante vista sul mare. Dalla
frazione Villatella (m 398) di Ventimiglia si arriva al Passo Cornà (m 1018); si prosegue su
mulattiera ben tracciata che sale gradualmente il versante sud a ridosso del confine con la
Francia sino a raggiungere la cima. Dalla vetta panorama eccezionale a 360°! Il ritorno sul
medesimo itinerario.
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"DALLA GALEAZZA ALL'ARTICO"
e
"LE STAGIONI DELLA MONTAGNA"
presso
CIRCOLO CULTURALE POLIVALENTE
Piazza Duomo - Imperia
ore 21.15
a cura di
Zefferino Ramoino
socio della sezione
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Organizzazione: Scuola CAI "Alpi Marittime" |
Difficoltà: BSA |
Dislivello in salita: m 1560 |
Località di partenza: Sant'Anna di Bellino (CN) - Valle Varaita |
Tempo: circa 5 ore |
Montagna massiccia costituita da due distinte sommità, sormontate da due croci in ferro.
Domina in altezza tutti i monti circostanti e per questo è molto rinomata per la qualità della
sua estesa vista circolare.
Note: obbligatoria l'iscrizione e il pagamento della quota assicurativa. Tali
adempimenti devono essere fatti il martedì precedente presso la sede di Piazza Ulisse Calvi.
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Direttori: Domenico Carenzo - Massimo Mela |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 500 circa |
Tempo: circa 5 ore |
Accesso stradale: Imperia - Albenga (Km 30) - SS 582 per Garessio - Martinetto -
a sinistra SP 14 per la Val Pennavaira - Nasino (m 321) - Vignolo (m 467 - Km 18) - Colle del
Prione (m 1309 - 5 km) - Totale Km 53. |
Cartina: IGC 15 - "Albenga - Alassio - Savona" (1:50.000)
Ed. Multigraphic 105 - "Val Pennavaira" (1:25.000)
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Il "Galè", così veniva chiamato il Galero, è una delle vette più frequentate delle
Alpi Liguri, spicca isolato sullo spartiacque Tanaro - Pennavaira - Neva fra il Colle San
Bernardo di Garessio (m 957) e il Colle del Prione (m 1300). Presenta aspetti interessanti dal
punto di vista geologico, botanico, faunistico e panoramico. La morfologia in prevalenza
calcarea, è composta da due versanti ben distinti: degradante erboso a sud e strapiombante
roccioso a nord, culminando con due cime erbose: la est di 1708 metri e la ovest di 1703.
Itinerario: dal Colle del Prione (m 1309) si segue il sentiero lungo il dorso, superando
la Costa delle Crose (m 1567), e, dopo una depressione (m 1495), si risale l'anticima e la
vetta.
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Da un po' di anni ad Imperia, ad inizio primavera, a cura dell'Ammministrazione Comunale si
organizza una manifestazione dedicata all'energia pulita. L'evento si svolge nello specchio
della Marina di Porto Maurizio e l'attrazione principale consiste nell'esibizione
degli aquiloni.
Anche quest'anno la nostra sezione sarà presente con l'allestimento di un muro di arrampicata
e di uno stand.
In concomitanza con l'inizio della manifestazione, il sabato pomeriggio apertura del "muro" a
disposizione di bimbi, giovani e non, che volessero cimentarsi a provare la disciplina sportiva.
Ovviamente assicurati con imbrago e corda e sotto la stretta sorveglianza degli autorizzati.
Alle ore 17.00 è previsto un mini torneo, di abilità o rapidità per giovanissimi e ragazzi
con un minimo di esperienza.
Contemporaneamente nel nostro gazebo si distribuirà, a chi lo richiedesse, del materiale
informativo inerente all'attività sezionale, al sentiero dell'Alta Via e a tutto il materiale
in nostro possesso riguardante la montagna. In serata esibizione, da parte della scuola di
persone qualificate ed eventuale prova dimostrativa da parte dei volontari del soccorso
alpino.
Alla domenica siamo presenti dal mattino fino a fine manifestazione.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI |
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Direttori: Pierangelo Rigo - Mirella Pagotto |
Difficoltà: T |
Dislivello in salita: m 350 |
Tempo: 3 ore |
Prenotazioni: con largo anticipo |
Accesso stradale: in autostrada fino a Nizza (uscita 52 St Isidore - Km 89), poi si
risale il Var - Entrevaux - fino ad Annot (km 80 da Nizza). |
Cartina: IGN TOP 25 n° 3541 OT - Annot St. Andrèe Les Alpes.
Itinerario: Escursione senza difficoltà ; dalla stazione ferroviaria di Annot (m 740)
inizia il sentiero che sale nel bosco e poi si destreggia tra i primi blocchi di gres. La via
è selciata e segnata in giallo. Giunti sotto una grandiosa parete verticale si seguono le
indicazioni che invitano ad entrare nelle fiabesche gole dell'Obliettes. Dopo aver visitato le
grotte della Chambre du Roi si prosegue tra alte pareti fino alla cengia che domina la Valle
del Couloup. Passando per il bosco e in prossimità di antichissimi ripari ricavati sotto le
rocce si giunge al grandioso arco naturale di Gres de la Portettes (m 1043). Ritorno per il
versante nord ovest del bosco e per la cappella di Vers la Ville.
Programma dettagliato in sede
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Organizzazione: Scuola CAI "Alpi Marittime"
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Abbiamo pensato di organizzare una giornata dedicata all'arrampicata. Per ulteriori
chiarimenti preghiamo rivolgervi in segreteria il martedì.
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Direttori: Giovanni Clavio (AE) - Leonardo Moretti |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: + m 500 |
Tempo complessivo: 4h 30' - 5h |
Accesso stradale: Imperia - Arma di Taggia - Triora (SS 548) - Realdo (m 1046) -
borgata Il Pin (m 1393) |
Cartina: Carta ASF - 2 "Moyenne Roya - Argentina" (1:25.000) |
Itinerario: Dal Pin, località sopra Realdo, attraverso un discreto sentiero si giunge
alle Porte del Gerbonte, naturali colonne rocciose erose dagli agenti esogeni. Subito si sale
sotto un'ampia foresta di larici e abeti, molti dei quali secolari. La Foresta Demaniale,
voluta già dai Savoia come vivaio per poter in seguito "attingere" il legname per varie
costruzioni soprattutto navali, rappresenta uno dei più importanti patrimoni naturali del
nostro entroterra. Giunti alla casa della Guardia Forestale (m 1700) si prosegue in piano per
ridiscendere, poi, fino al Pin. E' possibile, come appendice, visitare il "Garb du Diavu"
(m 1276), luogo dove nel 1971 dal Gruppo Speleologico di Imperia è stata rinvenuta la
sepoltura di un guerriero o di un Principe dell'Età del Bronzo con otto armille ed un collare
ritorto.
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Direttori: Pierangelo Rigo - Marvi Bertetti |
Difficoltà: T |
Prenotazioni: con largo anticipo |
Andremo alla scoperta di una delle zone più belle d'Europa, la frastagliata costa di cap
Saint Tropez percorrendo il "sentier du littoral", un sentiero che attraverso pinete e macchia
mediterranea porta ai tre capi Camarat Lardier e Taillat, costeggiando baie e calette dal mare
cristallino.Vedremo la celebre spiaggia di Pampelonne - estesa per 6 km - resa famosa da
Brigitte Bardot. Una giornata potrà essere dedicata al massiccio "des Maures " alle spalle
di Saint Tropez caratterizzato da fitti boschi, rocche medioevali e cittadine provenzali.
Programma dettagliato in sede
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"ISLANDA TERRA DI GHIACCI E DI VULCANI"
presso
POLO UNIVERSITARIO
Via Nizza - Imperia
ore 21.15
a cura di
Carlo Corio
socio della sezione
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Organizzazione: Scuola CAI "Alpi Marittime" |
Difficoltà: BSA |
1°GIORNO
Degioz (m 1960 - Valsavarenche) - Rif. Federico Chabod (m 2750).
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Dislivello in salita: m 800 circa |
Tempo: 2 ore - 2 h 30' circa |
2°GIORNO
Rif. Federico Chabod (m 2750) - Gran Paradiso (m 4061).
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Dislivello in salita: m 1311 |
Tempo: 4/5 ore |
Ascensione scialpinistica alla vetta del Gran Paradiso (m 4061), l'unico 4000 interamente
Italiano. Bella discesa di 2000 m di dislivello sui pendii di uno dei giganti alpini più
piacevoli per gli amanti della discesa in fuoripista.
Note: obbligatoria l'iscrizione e il pagamento della quota assicurativa. Tali
adempimenti devono essere fatti il martedì precedente presso la sede di Piazza Ulisse Calvi.
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Direttori: Laura Amoretti - Maria Teresa Maccanò - Sandro Pisani |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 1036 + m 251 (per la cima d'Anan) |
Tempo: 3 h 15' + 40' (per la cima d'Anan) |
Accesso stradale: Imperia - Ventimiglia (51 km) - SS 20 del Col di Tenda - D204 fino
a Breil sur Roya - poi svolta a destra per Saorge (m 510) - Totale Km 83 - 1 ora circa. |
Cartina: IGN TOP 25 n° 3841 OT - Vallèe de La Roya
Carta ASF 2 - "Moyenne Roya - Argentina" (1:25.000) |
Itinerario: attraverso i pittoreschi vicoli di Saorge si incontra il Vallon d'Angurion,
il Vallon de Coupèra e si raggiunge la cappella di St. Croix (m 676). Tra pini e arbusti vari
il sentiero sale con numerosi tornanti e si immette sul pianoro erboso ove sorge la Bergerie
d'Anan (m 1431). In 20 minuti si perviene alla Baisse d'Anan (m 1550 - balise 205).
E' possibile accedere alla Cima d'Anan in 40 minuti seguendo le pendici erbose (dislivello m
251).
Ritorno per la Baisse d'Anan (m 1150) - Baisse de Chiens - Col de Peiremont (m 1050).
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Direttori: Domenico Carenzo - Massimo Mela |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 980 |
Tempo di salita: 3h 30' |
Accesso stradale: Imperia - Ventimiglia (51 km) - SS 20 del Col di Tenda - D204 - Breil
(72 km) - Tenda (93 km) - Colle di Tenda (104 km) - SP 44 per Limonetto (m 1294). Totale km 105
- 2h circa. |
Cartina: Carta ASF 4 - "Valle delle Meraviglie - Vermenagna" (1:25.000);
Ed. Multigr. 109 - "Gruppi Argentera e Marguareis" (1:25.000);
IGC 114 - "Limone Piemonte" (1:25.000). |
Situato sul confine del Parco Naturale delle Alpi Marittime, si trova in prossimità
dell'omonimo passo che mette in comunicazione il Vallone di Limonetto con quello di Palanfrè.
Il panorama assume connotazioni assai diverse sui due versanti. Verso oriente si apre l'ampio
Vallone di Limonetto, con vista verso il Colle di Tenda, i forti e le cime che lo circondano
(Marguareis compreso). Verso occidente invece lo sguardo precipità verso la Conca degli
Alberghi chiusa dalle imponenti sagome del Monte Ciamoussè (m 2422) e del Frisson (m 2637).
Itinerario: parcheggio di Limonetto (m 1295) - Tetti Virola - Ciabot di Pedù (m 1679) e
bella vista su Rocca dell'Abisso - Pian Madoro - Passo di Ciotto Mieu (m 2274) - Monte Ciotto
Mieu (m 2378) - Monte Creusa (m 2335).
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Organizzatore: Armando Mezzadri |
Difficoltà: T/E |
Prenotazioni: con largo anticipo |
Meraviglioso ed indimenticabile trekking alle "figlie del fuoco" dai colori e dai profumi
sempre forti diversissimi tra loro, ma accomunati da una bellezza travolgente che fa
innamorare chiunque le visiti.
Programma dettagliato in sede
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Il Club Alpino Italiano, attraverso la Commissione Centrale per l'Escursionismo propone una
giornata di impegno per i sentieri che rappresenti un momento significativo ed unitario a
carattere nazionale volto a richiamare l'attenzione dei propri associati e di tutti i
cittadini sul valore dei sentieri per la frequentazione, la conoscenza, la tutela e la
valorizzazione del territorio.
Utilizziamo queste righe per invitare più gente possibile a partecipare.
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Direttori: Carlo Corio - Giovanna Ammirati |
Difficoltà: MEDIA |
Dislivello in salita: m 700 circa |
Tempo: 5h |
Accesso stradale: in auto per la SS28 - Pieve di Teco (m 240) - Acquetico (m 416) -
bivio per Mendatica (m 805) - SP3 - San Bernardo di Mendatica (m 1263 - 15 km da Pieve).
Lasceremo qualche autovettura a Pieve di Teco per il rientro a S. Bernardo. |
Cartina: Carta ASF 2 - "Moyenne Roya - Argentina" (1:25.000)
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Itinerario: San Bernardo di Mendatica (m 1263) - Colle del Garezzo (m 1711) - Passo
della Mezzaluna (m 1454) - Passo della Teglia (m 1401) - rientro a Pieve di Teco (m 240) su
asfalto per la SP17 passando per Rezzo (m 528). Recupero autovetture.
Note: consigliata bici ammortizzata (almeno front) - pranzo al sacco. Sono richieste
precedenti esperienze su percorsi sterrati con dislivelli equivalenti. |
Gita propedeutica a quella del 14 Giugno
www.albumfoto.altervista.org
link bici / 2007 / Monesi - Imperia
oppure link bici / 2008/ Monti - Mare (foto di Enzo Scian)
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Organizzazione: CAI Sanremo |
Giunta alla 18^ edizione, anche quest'anno gli amici di Sanremo organizzano la camminata non
competitiva "4000….. sul mare". Si percorre all'inverso il tracciato della tubazione di
approvvigionamento dell'acqua, che, partendo dalle località di Vignai e Argallo, raggiunge la
città di Sanremo alternando tratti di facile falsopiano ad erte scalinate costruite per
superare i dislivelli incontrati lungo il percorso.
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Direttori: Il direttivo |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 701. |
Tempo: Andata 2h 30' - Ritorno 1h 30'. |
Accesso stradale: In auto fino a Santa Brigida passando per frazione Poggi. |
Cartina: Carta IGC 14 "Sanremo, Imperia, Montecarlo" (1:50.000) |
Itinerario: In occasione della "Gara internazionale" di corsa in montagna del Faudo,
organizzata dalla società sportiva "MAURINA OLIO CARLI", il CAI di Imperia, come la passata
edizione, organizza un'escursione con partenza da Santa Brigida, che porta alla cima seguendo
il vecchio sentiero segnato con segnaletica internazionale "CAI" dalla nostra sezione.
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La cittadinanza è invitata |
Il comitato organizzatore offrirà a tutti i partecipanti un pranzo campestre. Le iscrizioni
sono gratuite e aperte anche ai non soci.
Si invitano i soci della sezione che volessero partecipare alla "maratona" partendo da
Imperia, di chiedere il patrocinio presso la segreteria.
Ritrovo: Ore 8.30 a Santa Brigida |
- Santa Brigida - |
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Direttori: Carlo Corio - Giovanna Ammirati |
Difficoltà: IMPEGNATIVA |
Dislivello in salita: 1° giorno: m 500 - 2° giorno: m 700 |
Distanza: 1° giorno: km 14 - 2° giorno: km 38 |
Tempo: 1° giorno: 3h - 2° giorno: 6h |
1° GIORNO
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Sabato 13 (partenza ore 9) trasferimento a Levanto con il treno.
Da Levanto raggiungiamo un agriturismo situato sopra Monterosso a circa m 400 di altitudine.
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2° GIORNO
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Il mattino dopo percorriamo un sentiero sulle alture delle "5 Terre" per lunga parte all'ombra
del bosco. Arriviamo in prossimità di Portovenere. Se c'è tempo possibilità di visitare
Portovenere. Poi si raggiunge La Spezia su asfalto pianeggiante (da Portovenere circa 14 km).
Note: consigliata bici ammortizzata (almeno front) - pranzo al sacco.
I partecipanti (massimo 10) saranno selezionati ad insindacabile giudizio dei direttori. Per
farsi conoscere (in termini di capacità ciclistiche) si può sfruttare la gita del 7 Giugno.
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Direttori: Sandro Pisani - Giuseppe Borsotto |
Organizzazione logistica: Pier Rigo |
Il Pizzo dei Tre Signori è una splendida montagna delle Alpi Orobie. Sorge quasi isolato
all'estremità nord occidentale della provincia di Bergamo e costituisce punto di incontro di
tre province lombarde: Sondrio, Bergamo e Como. Il panorama amplissimo è fra i più pregiati
delle Prealpi spazia dai vicini gruppi (Resegone, Campelli, Grigne, Presolana) alle più
lontane Alpi con il Monte Rosa, l'Oberland Bernese, il Bernina, l'Ortles e l'Adamello.
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Cartina: Carta Kompass 1:5000 - Foglio 105 - Lecco Valle Brembana |
1° GIORNO
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Partenza in autobus alle ore 6.30 - 7.00 e trasferimento a Introbio (Lecco) verso le 11.00. |
Introbio (m 588) - Rifugio Grassi (m 1987)
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Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 1400 |
Tempo complessivo: 3 ore 45' |
A piedi: da Introbio (m 588) si percorre la Val Biandino per 9 km, si raggiunge la
Bocca di Biandino (m 1500 - 2h 30') poi: piano dove sorge la Casa Pio X (m 1688 - 30') -
Passo del Camisolo - Rifugio Grassi (m 1987 - 45').
Pernottamento: Rifugio Grassi (m 1987).
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2° GIORNO
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Rifugio Grassi (m 1987) - Pizzo dei Tre Signori (m 2554)
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Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 567 |
Dislivello in discesa: m 1400 + 566 (per chi raggiunge la cima) |
Tempo in salita: 1h 30' |
Tempo in discesa: 3h 30' (per chi raggiunge la cima) |
Itinerario: seguendo il sentiero panoramico che, in leggera salita e attraverso bei
prati, porta alla Corna di Camisolo, spartiacque con la Val Biandino si raggiunge la Bocchetta
della Bassa (m 2235). Inizia quindi la ripida salita che conduce alla vetta, dapprima per
prati e poi per facili roccette che portano al caratteristico Caminetto (spettacolare
passaggio tra due stretti roccioni).
Per coloro che non volessero salire al Pizzo portarsi alla sua base in 30 minuti e fare il
sentiero in quota fino al rifugio Falc (m 2120) - Lago di Sasso - Rifugio Madonna delle Nevi
(m 1595) - Bocchetta Biandino (m 1500) - Introbio (m 588).
NB. Alternativa di percorso: qualora fosse in funzione la cabinovia Barzio - Piani di
Bobbio (m 1700) si percorre il sentiero pianeggiante fino al Rigugio Grassi (2h 40') con
ritorno ad anello sulla Val Biandino. Questo lo sapremo ad Aprile.
Prenotazioni: entro il 5 Maggio.
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Organizzazione: Scuola Cai "Alpi Marittime" |
Difficoltà: AD - D |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Nizza St. Isidore poi per la Valle
Vesubiè fino a S. Martin Vesubiè e per Madone de Fenestre (m 1903). |
Pernottamento in rifugio |
Il Cayre de la Madone è una slanciata ed elegante piramide rocciosa vicina al Monte Ponset.
Il Petit Cayre, più basso e altrettanto elegante, è uno dei suoi contrafforti. Sono possibili
diversi itinerari di salita, da AD a D.
Note: obbligatoria l'iscrizione e il pagamento della quota assicurativa. Tali
adempimenti devono essere fatti il martedì precedente presso la sede di Piazza Ulisse Calvi.
E' necessario un buon allenamento alpinistico. I direttori di gita si riservano di verificare
l'idoneità dei partecipanti.
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Programma dettagliato in sede
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Direttori: Domenico Carenzo - Pier Ferraris - Zefferino Ramoino |
Difficoltà: E/EE |
Dislivello in salita: m 1131 |
Tempo di salita: 3h 15' |
Accesso stradale: in autostrada Savona - Mondovì (Km 126) - Chiusa Pesio (m 575) -
SP 42 (x circa 3 km) - diramazione a destra sulla SP 285 per Pradeboni (m 868 - 3 Km) - Tetti
Marro (m 1005) - casolari La Truna -area turistica Le Meschie (m 1100 - 2,5km) -
Totale Km 167 circa. |
Cartina: Ed. Multigraphic 109 - "Marguareis - Argentera" (1:25.000)
IGC N. 8 - "Alpi Marittime e Liguri" (1:50.000) |
La Besimauda o Bisalta è una delle montagne più celebri delle montagne più celebri delle
vallate cuneesi. Deve sicuramente la sua popolarità alla sua mole imponente che domina la
città di Cuneo. Curiose leggende sono state tramandate sull'origine della sua cima bifida,
dalla quale si gode di una splendida vista.
Itinerario: si percorre un primo tratto di strada sterrata, attraversando un bellissimo
bosco, fino alla Sella Morteis (m 1470) - punto panoramico sulla Valle Pesio e sui calcari del
Marguareis. Si prosegue per il Gias Pravine Soprano (m 1880) sul versante orientale della
Bisalta. Per la Costa erbosa della Mula si sale a quota 2050 da dove ha inizio l'ultimo tratto
di pietraia contrassegnato da segni gialli.
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Le quattro sezioni CAI dell'Imperiese (Bordighera, Imperia, Sanremo e Ventimiglia) e le tre
sezioni dell'alta Val Tanaro (Ormea, Garessio e Ceva) in collaborazione con le Amministrazioni
Comunali italiane di Triora e Briga Alta e quella francese di La Brigue si sono impegnate per
erigere sul Monte Saccarello
"una stele per celebrare i loro rinnovati rapporti d'amicizia"
La solenne cerimonia d'inaugurazione si terrà il 21 Giugno 2009 sul Monte Saccarello con la
presenza delle varie autorità interessate.
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Direttori: Alessandra Gallo - Quartu Emanuela |
Rinnoviamo l'invito a tutte le famiglie che desiderino avvicinare i propri figli alla montagna.
Insieme ad altri giovani si crea un ambiente a loro misura e si evita quel rifiuto che spesso
abbiamo avuto alla richiesta di accompagnarci in qualche escursione.
L'entusiasmo e l'adesione delle due giornate passate insieme lo scorso anno al rifugio Sanremo
ci invita a continuare a fare scoprire ai ragazzi il nostro territorio.
Come arrivare: da Rastello (m 817) - fraz. di Roccaforte di Mondovì - con strada fino a
Pian Marchisio (m 1631), poi sterrato - difficoltà T - tempo 45' - dislivello + m 137.
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Programma dettagliato in sede |
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Direttori: Sandro Pisani - Nicola Ardoino |
Organizzazione logistica: Angelo Bonavera |
Il Blinnenhorn è un fantastico balcone tra l'Italia e la Svizzera. Sorge dal versante Italiano
come un dolce rilievo di detriti e nevi perenni. Circondato dai maestosi ghiacciai della Punta
Sabbione e dell'Arbola, con le sue bianche distese che arrivano a gettarsi direttamente nel
Lago formando in continuazione iceberg che gli danno un aspetto quasi artico. Splendide viste
su tutta la Regione e sulle Alpi Bernesi.
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Accesso stradale: in autostrada Imperia - Genova Voltri - Gravellona Toce; poi
superstrada SS 33 per Domodossola - uscita Crodo - Val Antigorio - Val Formazza - Cascate del
Toce - Riale - Lago di Morasco (m 1850) - circa 3h 30' |
Cartina: Carta Nazionale Svizzera Valle Antigorio 1:50000
Carta Turistica Kompass 1:5000 - Foglio 11 Val Formazza |
1° GIORNO
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Partenza alle ore 7 del sabato e trasferimento in auto in Val Formazza. |
Lago Morasco - Rifugio Claudio e Bruno (m 2710)
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Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 860 |
Tempo complessivo: 3 ore |
Itinerario: Dal lago Morasco per un sentiero ben tracciato e evidente, il sentiero si
inerpica ripidamente per il vallone del Morasco fino a raggiungere il Rifugio Città di Busto
(m 2480), poi per il Piano dei Camosci si raggiunge il Lago del Sabbione (m 2466), si
costeggia e si raggiunge il Rifugio Claudio e Bruno (m 2710).
Pernottamento: Rifugio Claudio e Bruno (m 2710).
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2° GIORNO
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Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 662 |
Dislivello in discesa: m 1500 |
Tempo in salita: 2h 15' |
Tempo in discesa: 4h |
Itinerario: dal rifugio Claudio e Bruno (m 2710) alla Gran Sella del Gries (m 3133),
stupendo anfiteatro ghiacciato da dove è ben visibile la vetta. Ultimi sfasciumi rocciosi e
cima.
Ritorno per lo stesso itinerario fino al Lago del Sabbione, poi si costeggia la diga fino a
giungere nei pressi del rifugio C. Mores (m 2505) e si ridiscende il canalone del Rio del
Sabbione fino al Lago Morasco (m 1850).
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Organizzazione: Scuola CAI "Alpi Marittime" |
Difficoltà: AD |
E' il piacere dell'ascensione ad uno dei quattromila più selvaggi e affascinanti delle Alpi.
Colpo d'occhio sul Cervino irripetibile.
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Accesso stradale: da Aosta seguire la SS 26 per il Gran San Bernardo fino a Variney,
dove al bivio bisogna svoltare in direzione di Valpelline. Risalire tutta la vallata fino al
termine della strada, alla diga di Placemoulin (m 1969). |
1° GIORNO
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Dislivello in salita: m 800 |
Tempo: 3/4 ore |
Pernottamento: Rifugio Aosta (m 2780).
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2° GIORNO
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Dislivello in salita: m 1395 |
Dislivello in discesa: m 2195 |
Tempo in salita: 5/6 ore |
Tempo in discesa: 8/9 ore |
Ascensione non difficile, ma da non sottovalutare, richiesta buona preparazione fisica e
sapersi muovere su misto e creste esposte.
Materiale: imbraco, ramponi, piccozze, casco, cordini e moschettoni.
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Direttori: Giovanna Ceppi - Giancarlo Montaldo |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 900 |
Tempo complessivo: 7 ore |
Accesso stradale: Imperia - Ventimiglia - SS 20 del Colle di Tenda - Saint Dalmas de
Tende - D91 Vallone di Casterino fino alla sbarra del Parco. Totale Km 105 - 1h 30' circa.
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Cartina: Carta ASF 4 - "Valle delle Meraviglie" (1:25.000)
IGC 114 - "Limone Piemonte" (1:25.000)
IGC N. 8 - "Alpi Marittime e Liguri" (1:50.000) |
Itinerario: Partenza dalla sbarra del parco a quota m 1720. Si segue la carrareccia
fino a quota 1876 - poi per il sentiero per il Vallone dell'Agnello a quota m 1936. Si
piega a destra per il Vallone del Sabbione fino al Colle Ovest del Sabbione (m 2328). A
sinistra si risale il fianco della Cima della Scandeiera (m 2706) fino al ricovero Vernasca
(m 2536 - bivio per il lago di Vernasca). A destra in piano e per saliscendi fino alla breve e
ripida salita finale al passo del Colle del Vei del Bouc (m 2620 - 4 ore). Ritorno per lo
stesso itinerario (3 ore).
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Direttori: Pier Rigo - Giancarlo Montaldo |
Formata da rocce metamorfiche è la cima più elevata della costiera che, dal Monte Losetta, si
allunga verso meridione alla confluenza Vallanta - Varaita di Chianale.
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Accesso stradale: In autostrada Imperia - Savona - Ceva - uscita Marene - Savigliano -
Costigliole Saluzzo - SP8 direzione Val Varaita - Sampeyre - Casteldelfino (m 1296) -
Pontechianale (m 1614 - 50 km da Costigliole) - Totale Km 210. |
Cartina: Carta ASF - 8 "Haut Queyras - Monviso" (1:25.000)
IGC 106 - "Monviso Sampeyre" (1:25.000)
IGC N. 6 - "Monviso" (1:50.000) |
1° GIORNO
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Trasferimento in Val Varaita. Breve escursione in località da definirsi. |
Pernottamento: presso il Rifugio Savigliano (m 1743) a Genzana di Pontechianale o
presso gli alberghi, posti tappa nella zona. |
2° GIORNO
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Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 700 |
Tempo di salita: 3 ore |
Itinerario: Partenza in seggiovia dalla Frazione Maddalena di Pontechianale e arrivo a
quota 2393 in prossimità delle "Conce". Quindi verso levante lungo il marcato sentiero che
porta a valicare il vicino spartiacque Varaita - Vallanta leggermente a nord della cima "Le
Conce" (m 2429). Sul crinale si svolta sulla diramazione di sinistra che segue più o meno
fedelmente il crinale della cresta Savaresch (m 2819) e poi, in prossimità di un vecchio
ricovero militare (m 2988), con un lungo traversone su ripido pendio giunge alla croce posta
all'inizio del pianoro che con moderata salita a destra porta alla vetta (m 3080) - 3 ore.
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Programma dettagliato in sede |
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Direttori: Paolo Re - Giancarlo Montaldo |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: 1° giorno: m 900 - 2° giorno: m 1000 |
Tempo di salita: 1°giorno: 3h - 2° giorno: 3h 30' |
Tempo complessivo: 1°giorno: 3h - 2° giorno: 9/10 ore |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a XXMiglia, poi per la SS 20 del Colle
di Tenda fino a Borgo San Dalmazzo, quindi per la Valle Gesso fino a S. Anna di Valdieri dove
lasciamo l'auto. Un'autovettura verrà lasciata alle Terme di Valdieri per il ritorno. |
Cartina: Carta ASF - 5 "Mercantour Argentera" (1:25.000)
Ed. Blu - Parco Naturale delle Alpi Marittime (1:25.000) |
E' un elegante vetta rocciosa situata ad ovest del Monte Matto, tra la Valrossa (Valle Gesso)
e i valloni della Valletta e di Rio Freddo (Valle Stura di Demonte). La salita si svolge in un
ambiente solitario e suggestivo, ricco di specchi d'acqua e popolato da camosci. Una bella
mulattiera conduce fino al ripiano detritico sottostante il Colle Est della Paur. Dal colle si
guadagna la vetta con una breve e divertente arrampicata. |
1° GIORNO
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Lasciata l'auto a S. Anna di Valdieri (m 1010) percorrendo la Valle della Meris si raggiunge
il Rifugio Dante Livio Bianco (m 1910), nei pressi del Lago Sottano della Sella, dove
pernotteremo. |
2° GIORNO
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Itinerario: Lago Sottano della Sella (m 1882) - Lago Soprano della Sella (m 2329) -
Colle Della Valletta (m 2488) sullo spartiacque tra Valle Gesso e Stura - Colle est della
Paur (m 2890).
Ritorno per la Valrossa - Laghi Inferiori di Valrossa (m 2504) - lunga traversata in quota
fino ai Laghi di Valscura (m 2274) - Lago del Claus (m 2344) - Lago delle Portette (m 2361) -
Rifugio Questa (m 2388) - Reale Casa di Caccia e Piano del Valasco fino alle Terme di Valdieri
(m 1368).
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Direttori: Sandro Pisani - Nicola Ardoino |
Bella e caratteristica cima aguzza. Offre una eccezionale e panoramica vista sul Gelas. |
Accesso stradale: Imperia - Nizza St. Isidore - Vallèe du Var per la N. 202 - Plan du
Var - Vallèe de la Vèsubie (D2565) fino a Saint Martin Vèsubie - a destra per la D94 si risale
il Vallon de Fenestre - Madone de Fenetre (m 1903) - 70 Km da Nizza - Totale 159 km - 2h
circa. |
Cartina: IGN TOP 25 n° 3741 OT - Vallèe de la Vesubie (1:25000)
Carta ASF 4 - Valle delle Meraviglie Vermenagna (1:25000)
IGC n. 8 - Alpi Marittime e Liguri (1:25000) |
Escursionismo
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Lac Mort - Lac Blanc - Terrasse du Gelas (m 2935)
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Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 1032 |
Tempo di salita: 3h 10' |
Itinerario: dal Santuario al Praire (Lago) de Fenestre (m 2266) - Lac Mort (m 2527) -
Lac Blanc (m 2665 - 2h 30') - Terrasse du Gelas (m 2935 - 3h 10'). |
Alpinismo
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Cime Saint Robert (m 2919)
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Difficoltà: F+ |
Dislivello in salita: m 1066 |
Tempo di salita: 3h |
Itinerario: fino al Lac Mort insieme agli escursionisti poi salita alla cima.
Note: dietro proprio interessamento è possibile pernottare al Rifugio Madone de
Fenestre (Tel 04 93028319) o presso hotel a St. Martin Vesubie. |
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Direttori: Giovanna Ceppi - Giancarlo Montaldo |
Difficoltà: E |
Dislivello: m 680 + m 150 |
Tempo complessivo: 5 ore |
Accesso stradale: Imperia - Nizza St Isidore - Vallèe du Var per la N. 202 - Plan du
Var - Vallèe de la Vèsubie (D 2565) fino a St Martin Vèsubie - a destra per la D 94 si risale
il vallon de Fenestre - parcheggio presso il ponte (m 1850) che precede il santuario de la
Madone de Fenestre (m 1903) - 70 Km da Nizza - 159 c.ca in totale - 2h 15' c.ca. |
Cartina: IGN TOP 25 n° 3741 OT - Vallèe de la Vesubie (1:25.000).
Carta ASF - 4 "Valle Meraviglie - Vermenagna" (1:25.000)
IGC n. 8 - "Alpi Marittime e Liguri" (1:50.000)
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Itinerario: Si ritorna brevemente sulla strada fino al pannello del Parco del
Mercantour (b.361), quindi ci si immette nel Vallone di Prals (b.362 - m 1823), si sale alla
Baisse de Ferisson (m 2254 - b.297) - ore 1,40. Si svolta a sinistra ed in lenta salita si
giunge a dei tornantini; dal segnale di pietre prendere nuovamente a sinistra per giungere a
una sella (m 2384) tra la Cima du Pertus (m 2437) e la Cima de la Valette de Prals. Si avanza
sul fianco occidentale fino alla vetta (m 2496 - 3 ore). Si prosegue in discesa sulla cresta
fino alla Baisse de Prals (m 2339), dove si abbandona il crinale. A quota 2200 si prosegue
verso destra e dopo breve salita si sale alla conca dei 5 laghi di Prals (m 2269). Si sale
alla Baisse des Cinq Lacs (m 2325) e per il Vallon du Ponset si scende alla Vacherie de la
Madone (m 1867) e al parcheggio (2 ore) - 5 complessive. |
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Direttori: Antonella Aramini - Alessandro Pisani |
Difficoltà: EE - ultimi 4 metri tratto roccioso esposto (dif. F) |
Dislivello: m 1218 |
Tempo complessivo: 4h - 4h 10' |
Accesso stradale: Imperia - Nizza St. Isidore - Saint Martin du Var - D2565 fino a
Saint Martin Vèsubie (m 960) - D89 Vallon du Boreon - Parcheggio di Salèse al confine del
Parco del Mercantour (m 1680 - balise 434). Totale 162 km - 2h 30' circa. |
Cartina: IGN TOP 25 n° 3641 ET - Moyenne Tinèe. |
Grazie alla posizione isolata, dalla cima splendido panorama sulle Alpi Marittime e sul
Lac Negre.
Itinerario: Parcheggio Salèse (m 1890 - balise 434) - Col de Salèse (m 2031 - balise
436 - 1h 5') - Lac Negre (m 2354 - 1h 15') - dal Lago alla cima 1h 40'. Ritorno a quota m 2450
Note: dietro proprio interessamento è possibile pernottare al Gite d'etape du Boreon
(Tel. 04 93032727), oppure nei 3 hotels in riva al Lago du Boreon.
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Direttori: Angelo Bonavera - Fulvio Ramella |
Difficoltà: EE |
Dislivello in salita: m 1050 |
Tempo di salita: 3h 30' |
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a XXMiglia (km 51), poi per la SS 20
del Colle di Tenda - Limone Piemonte - Borgo San Dalmazzo - Dronero (km 107) - quindi per la
Valle Maira (SS 22) - San Damiano Macra - Stroppo - Prazzo Inferiore (m 1010) - deviazione a
destra sulla SP 233 che risale il Vallone di San Michele - San Michele (m 1333) - Campiglione
(m 1714) - Grange Chiotti ( m 2000) - Totale km 193 circa.
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Cartina: Carta ASF - 7 "Chambeyron - Val Maira" (1:25.000)
IGC n. 111 - "Acceglio Brec du Chambeyron" (1:25000). |
Prenotazioni: entro il 28 Luglio 2009. |
1° giorno: Partenza nel primo pomeriggio del sabato e trasferimento in auto a San
Michele di Prazzo (m 1333) - cena e pernottamento
2° giorno: trasferimento in auto alla borgata De Costanzi - Campiglione (m 1714) e a
Grange Chiotti (m 2000 - Km 3,5).
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Il Chersogno è un'imponente montagna che sorge sul fianco sinistro idrografico della Val
Maira sullo spartiacque Maira-Varaita, tra il Vallone di San Michele di Prazzo, costellato di
numerose e cartteristiche borgate, e quello di Gias Vecchio (Elva). La vetta, caratterizzata
da roccia quarzitica e da calcescisti, offre una splendida vista sulla catena di Rocca La
Marchisa (m 3072) e Pelvo d'Elva (m 3064) e sulla media Val Maira.
Itinerario: A piedi Grange Chiotti (m 2000) - Grange Superiore (m 2113) - Colle di
Chiosso (m 2430) - Passo Chersogno Superiore (m 2880) - cresta sud-ovest - vetta monte
Chersogno (mt.3026).
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Organizzazione: Scuola Cai "Alpi Marittime" |
E' con piacere che la nostra sezione ripropone anche quest'anno la giornata dedicata ai
ragazzi delle scuole dell'obbligo, con lo scopo di far conoscere il mondo dell'arrampicata
sportiva. Sotto la guida di istruttori i ragazzi hanno la possibilità di arrampicare in
parete per tutta la giornata.
Cogliamo l'occasione per invitare anche gli adulti a cimentarsi nella disciplina in
prospettiva del corso di arrampicata che si terrà nei mesi di Ottobre e Novembre.
Note: obbligatoria l'iscrizione e il pagamento della quota assicurativa. Tali
adempimenti devono essere fatti il martedì precedente presso la sede di Piazza Ulisse
Calvi. |
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Direttori: Domenico Carenzo - Daniele Toscano |
Difficoltà: EE |
Dislivello: m 1100 circa |
Tempo complessivo: 6/7 ore circa |
Accesso stradale: Imperia - Nizza St. Isidore (uscita 52 St Isidore - Km 89) - D202
(Vallèe du Var) Villars sur Var - Touet sur Var - Pont du Cians (km 19 da la Mescla) - a
destra sulla D28 (Gorges du Cians) per Le Rubi (km 10 - m 858), dove si lascia l'auto -
Totale Km 147. |
Cartina: IGN TOP 25 n° 3641 OT - Moyen Var |
Monte dalla caratteristica forma di vulcano, da qualsiasi parte lo si osservi. Panorama a 360°
sul Mercantour. Poco sotto la vetta si attraversano rocce rosse con forme molto
caratteristiche.
Itinerario: partenza dalla cappella di St. Marc (b.209) - Colle di Tira (m 972 - b.210)
- Collet le Cerisier (m 1521 - b.212) - contornando cima La Madeleine (m 1693) - b.213 -
Tete de Rigaud (m 1907).
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Direttori: Giovanni Ardissone - Danilo Barbarino - Massimo Mela |
Difficoltà: EE |
Dislivello: m 950 |
Tempo di salita: 3 ore |
Tempo complessivo: 6h - 6h 30' circa. |
Accesso stradale: Imperia - Nizza St. Isidore (uscita 52 St Isidore - Km 89) -
D6202 (Vallèe du Var fino alla Mescla) - D2205 (Vallèe de La Tinèe) - Isola (m 873) -
St Etienne de Tinèe - Pont Haut - a destra D64 (direzione Col de La Bonette) - Le Prà
(m 1700 - 94 km da Nizza) - Totale km 183 - 2h 15' circa. |
Cartina: IGN TOP 25 n° 3639 OT - Haute Tinèe 1. |
Percorso ad anello di notevole interesse geologico e naturalistico che ci porterà ad
attraversare prima una fiabesca foresta di larici, poi un bellissimo pianoro pascolivo fino a
raggiungere lo spartiacque tra la Valle Stura e la Val Tinèe con stupende viste sulle Alpi
Cozie Meridionali. Particolarmente spettacolari sono l'Arco di Tortisse e la successione dei
laghi di Vens, disposti sul fondo dell'antico circo glaciale.
Itinerario: Le Pra (m 1700 - b.32) - Plateau de Morgon (m 2105 - b.33) - inizio Vallon
de Tortisse (b.33) - Maisons Forestières (m 2252 - b.34) - Col du Fer (m 2584 - b.35)
spartiacque Tinèe Stura - Collet de Tortisse (m 2591 - b.35a) - possibilità di salire
all'Aiguilles de Tortisse per il versante NE (m 2672 - 20 minuti). Nota: gli ultimi 3 metri
sono un passaggio di II° e non rientrano nel programma della gita (anche senza i 3 metri si
gode di una bellissima vista sui Laghi di Vens e sull'anfiteatro che li circonda).
Ritorno: Arco di Tortisse - Rifugio di Vens (m 2366 - b.25) - Laghi di Vens (b.24) - Colletto
erboso sul Vallone di Vens (m 2409 - b.23) - sentiero aereo sul versante NO de la Crete de la
Cote fino al colletto (m 2422) - Maisons Forestières (m 2252 - b.34) - Le Prà (m 1700) per lo
stesso itinerario dell'andata.
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Organizzazione:
Commissione Interregionale Escursionismo e Segnaletica
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Programma dettagliato in sede
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Accesso stradale: Imperia - Borgo San Dalmazzo - Valdieri - Entracque. |
Visto il successo del 2008 anche quest'anno proponiamo una gita collettiva su via ferrata,
un po' più difficile di quella dello scorso settembre.
La ferrata, realizzata in un bellissimo ambiente, si presenta decisamente impegnativa quanto
spettacolare. Due sono gli itinerari: uno difficile ed esposto con numerosi passaggi atletici
e un dislivello complessivo di 400 m, l'altro di media difficoltà, molto panoramico con
dislivello di 260 m.
Note: Necessari kit da ferrata, imbraco e casco - Obbligatoria l'iscrizione e il
pagamento della quota assicurativa. Tali adempimenti devono essere fatti il martedì precedente
presso la sede di Piazza Ulisse Calvi.
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Incontro dedicato alla programmazione delle gite sociali per il 2010.
Si invitano i soci che desiderano proporre delle gite, relazioni, materiale che possa interessare
per la stesura del prossimo calendario a partecipare.
Tutti coloro che volessero proporre gite sono pregati di compilare l'apposito modulo
reperibile presso la segreteria o all'interno del presente opuscolo.
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Direttori: Giovanni Clavio - Leonardo Moretti |
Difficoltà: E |
Dislivello: m 330 circa |
Tempo: 2h |
Accesso stradale: per la SS 28 - Pieve di Teco (m 240 - km 32) - Colle di Nava
(m 934) - Totale km 42. |
Cartina: IGC 14 "Sanremo, Imperia, Montecarlo" (1:50.000)
Carta ASF - 3 "Marguareis - Mongioie" (1:25.000)
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E' una tappa breve che si svolge su comodoe strade sterrate fra boschetti e pascoli, con
belle vedute panoramiche sul versante marittimo. In alternativa al percorso principale, è
possibile percorrere un'interessante variante passando in cima al Monte Ariolo (m 1221), che
offre un magnifico panorama sulle alte valli del Tanaro e dell'Arroscia.
Itinerario: Colle di Nava (m 934) - Colle di San Bernardo d'Armo (m 1062) - Chiesetta
di San Bernardo - Versante sud est del Monte Ariolo (m 1221) - Bocchino di Semola (m 1150) -
Versante sud est del Bric Castagnino (m 1216) - Passo di Prale (m 1258).
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Direttori: Mezzadri Armando - Giancarlo Montaldo |
Difficoltà: EE - sia per la qualità non sempre ottimale della roccia, sia per notevole
esposizione è consigliabile ad escursionisti esperti. |
Dislivello in salita: m 250 |
Tempo: 3h |
Accesso stradale: autostrada (A10) - A7 per Milano - uscita Busalla - indicazioni per
Crocefieschi (SP 226) dove si lascia l'auto - Totale 137 km - 1h 40' circa. |
Cartina: Studio Cartografico Italiano - Genova - "Valli Borbera - Trebbia - Aveto"
(1:50.000). |
Itinerario: dal paese di Crocefieschi (m 742) si prende una mulattiera (segnavia
FIE - quadrato giallo vuoto) - dopo alcuni passaggi rocciosi e detritici (Pudinga) si giunge
alle Rocche del Reopasso, costituite dall'esteso affioramento di "conglomerato di Savignone",
e poi alla Carrega del Diavolo (m 957).
Al termine della gita possibilità di effettuare una visita guidata al Castello della Pietra a
Vobbia.
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A cura del direttivo |
Difficoltà: E |
Dislivello in salita: m 400 |
Tempo complessivo: 3h circa |
Accesso stradale: Imperia - Val Nervia - SP 69 per Gouta (20 Km dalla costa) - Sella di
Gouta (m 1200 - 15 km) - Rifugio Muratone (3 km) - Totale 80 km c.ca. |
Cartina: Carta ASF - 2 "Moyenne Roya - Argentina" (1:25.000) |
Itinerario: Passo Muratone (m 1156) - Rifugio Muratone (m 1180) - AVML - Monte Lega
(m 1556) - AVML - Gola del Corvo (m 1403) - ritorno a Passo Muratone per la "Via Alpina" sul
versante francese.
Note: portare torcia elettrica per eventuale visita nei fortini sotterranei.
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A cura del direttivo |
Prenotazioni entro il 31 Ottobre; con caparra per chi volesse partecipare al pranzo |
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Il Consiglio Direttivo invita tutti i Soci Martedì 22 Dicembre 2008 alle ore
21,30 presso la
sede sociale di Piazza U.Calvi 8 per il tradizionale scambio di auguri e brindisi.
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