Il Pizzo d'Ormea è la dimostrazione di questa vicinanza di mare e montagna che caratterizza l'estremo ponente ligure. Collocato all'estremità est di quel tratto di arco alpino, che estendendosi fino al massiccio del Marguareis delimita i confini regionali della Liguria con il Piemonte, fa da spartiacque tra la Valle Tanaro e la Val Corsaglia.
Il Pizzo che sovrasta il centro abitato di Ormea è caratteristico per la sua vetta di forma conica. Dalla sua cima si può godere di un bellissimo panorama a 360° che si estende dal Bernina fino al bacino del porto di Genova; un piatto metallico posto in vetta alla base della croce indica i nomi e le distanze delle montagne circostanti.
Il percorso è abbastanza lungo e faticoso anche per la scarsa presenza di vegetazione, si consiglia pertanto di effetturare l'escursione all'inizio o alla fine della stagione estiva. Si raccomanda anche di portare sempre nello zaino creme di protezione solare e contro le punture di insetti, in questa zona data la presenza di bestie al pascolo ci sono moltissimi mosconi.
 

Dalla chiesa di Chionea si segue la strada asfaltata che attraversa il paese in direzione di Case Soprane, appena fuori dal centro abitato una mulattiera sulla destra, a quota m 1154, risale alla Colla Chionea (m 1223). Prendiamo a sinistra percorrendo la costiera che separa la vallata del Rio Armella da quella del Rio Chiappino (da dove siamo venuti). Dopo un primo tratto in salita percorriamo un breve tratto in discesa tra le felci per poi risalire in direzione delle Rocche Butti. Nonostante la folta vegetazione iniziale, seguiamo i segnavia rossi che ci portano ad un pianoro a quota m 1500 c.ca, dove è presente un abbeveratoio per le bestie al pascolo. Da qui parte una strada sterrata che tagliando a mezza costa il vesante ovest porta in direzione del rifugio Valcaira (m 2010); il nostro sentiero però taglia a destra in direzione del crinale che fa da spartiacque con la Valdarmella. Risalendo per il sentiero in mezzo a prati e dopo aver raggirato le Rocche Butti (m 1633) raggiungiamo la dorsale che percorreremo fino al tratto finale. Da questo punto in poi il percorso diventa molto panoramico, alla nostra destra sul fondo valle possiamo scorgere la frazione di Valdarmella (m 1045) e tutta la catena montuosa che passando per la Colla dei Termini (m 2006) porta al Monte Antoroto (m 2149), a sinistra abbiamo invece il versante che dal Pizzo ridiscende verso Aimoni. Risalendo per la dorsale arriviamo a quota 2000 m dove è presente la deviazione a sinistra per il Rifugio Valcaira (m 2010), poco più avanti invece a quota 2204 m troviamo invece una deviazione a destra che scende al Lago del Pizzo (m 2073). Si consiglia una breve deviazione di percorso facendo tappa al rifugio per eventuali rifornimenti di acqua fresca, all'esterno del rifugio è infatti presente una sorgente. Tenendo sempre il sentiero di crinale raggiungiamo l'evidente ripetitore posto alla base del cono terminale (m 2370). Non possiamo non notare la presenza di una strada sterrata che porta fino a quota 2300 m, ebbene sì fino lì ci si poteva arrivare anche in macchina (con un fuoristrada ovviamente) passando da Aimoni, ma il nostro scopo è quello di segnalarvi sentieri per escursionisti e non per gitanti della domenica, "se si vogliono apprezzare le bellezze della natura bisogna pur saperle vivere".
In Giugno poi la cuspide assume un aspetto particolare per via della fioritura dei rododendri che ne ammantano le pendici, non parliamo poi delle stelle alpine molto frequenti in queste zone. L'ultimo tratto è abbastanza ripido ed in alcuni punti bisogna aiutarsi con le mani, ma non è difficoltoso, ovviamente bisogna fare sempre attenzione. Arrivati in cima poi se la giornata è bella non resta solo che godersi lo spettacolo a 360°, una piastra metallica posta alla base della croce ci dà testimonianza di quello che ci circonda con le relative distanze.
Il ritorno è per la stessa via dell'andata, è possibile fare una piccola deviazione per il Lago del Pizzo (m 2073) arrivandovi dalla Costa Valcaira per il sentiero a sinistra (segnali rossi) che porta verso la Colla del Pizzo (m 2202), oppure dalla vetta stessa ridiscendendo sul versante nord alla Colla del Pizzo. Il sentiero però non arriva direttamente al lago, è necessario un breve fuori percorso.

 

 

POSTI TAPPA:

Rifugio Valcaira (m 2010)

Comune: Ormea - Valle Tanaro
Località: Costa Valcaira - Gruppo del Pizzo d'Ormea
Proprietà e gestione: CAI sezione di Ormea - via Roma, 3 - 12078 Ormea (CN)
Telefoni: 0174-391026
Periodo di apertura o gestione: incustodito - deposito chiavi presso Bar Olmo piazza della Libertà Ormea (tel. 0173-39122266).
Servizi offerti: 18 posti letto (obbligo di sacco a pelo o sacco lenzuolo)- coperte e cuscini a disposizione - acqua potabile interna ed esterna - servizi igienici interni - illuminazione con turbina idraulica - riscaldamento a legna - locale cucina autonomo - locale invernale o di emergenza.



Informazioni: APT Imperia - Viale Matteotti 54/A Tel. 0183-294947 Fax 0183-294950