Camminare per conoscere e tutelare |
Il Club AlpinoItaliano, promuove l'escursionismo inteso come attività non competitiva del
camminare nella natura. Il motto "Camminare per conoscere e tutelare" propone ad un
numero crescente di appassionati la "filosofia" del "camminare di qualità", non inseguendo
la performance o tanto meno la "lotta con l'Alpe" ma ricercando la natura e la cultura dei
luoghi. Il ricontattare la fatica, scevri da motivazioni economiche o di sopravvivenza,
il perseguire la "bassa velocità", il confrontarsi-incontrarsi con l'ambiente naturale e
con il territorio senza mediazioni tecnologiche ma nature, armati "solo" di calzature e
della propria motivazione, rappresenta un valore in sè.
Negli ultimi anni il terreno camminabile si è ampliato dall'alta montagna ai fondovalle fino
a comprendere gli immensi bacini collinari che caratterizzano gran parte del nostro territorio.
Una delle condizioni sufficienti se non necessarie per l'escursionista è il sentiero, questa
"umile" e per certi versi dimenticata traccia sul terreno che per secoli è stata sinonimo
di mobilità sulla terra ferma, rete indispensabile per la vita di una civiltà che ci è alle
spalle. All'escursionista, moderno "fruitore" dei sentieri, sono idealmente affidate la
memoria storica e la conservazione di un inestimabile patrimoni culturale. |
Sei regole per l'escursionista |
- Per le tue escursioni in montagna, scegli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche
e tecniche, documentandoti adeguatamente sulla zona da visitare. Se cammini in gruppo prevedi
tempi di percorrenza in relazione agli escursionisti più lenti.
- Provvedi ad un abbigliamento ed equipaggiamento consono all'impegno e alla lunghezza
dell'escursione e porta nello zaino l'occorrente per eventuali situazioni di emergenza,
assieme ad una minima dotazione di pronto soccorso.
- Di preferenza non intraprendere da solo un'escursione in montagna e in ogni caso lascia
detto a qualcuno l'itinerario che prevedi di percorrere, riavvisando del tuo ritorno.
- Informati sulle previsioni meteo e osserva costantemente lo sviluppo del tempo.
- Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinunciare che arrischiare l'insidia del maltempo
o voler superare difficoltà di grado superiore alle proprie forze, capacità, attrezzature.
Studia preventivamente itinerari alternativi di rientro.
- Riporta a valle i tuoi rifiuti. Rispetta la flora e la fauna. Evita di uscire inutilmente
dal sentiero e di fare scorciatoie. Rispetta le culture e le tradizioni locali ricordandoti
che sei ospite delle genti di montagna.
Tratto da "Sentieri manutenzione e segnaletica" Ed. CAI a cura della Commissione Centrale
per l'escursionismo.
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