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 L'AZOTO "PROTETTO"

Dallo ricerca dello specialista mondiale dei fertilizzanti minerali a rilascio controllato è stata recentemente resa disponibile la nuova tecnologia destinata ai concimi in formulazione granulare per le grandi colture. La soluzione del problema "perdite di azoto" si basa su un nuovo inibitore selettivo denominato DMPP (3,4 dimetilpirazolofosfato).

COME FUNZIONA IL DMPP

La molecola (all'1% in peso) agisce rallentando la trasformazione dell'azoto nitrificabile (in tutte le forme presenti nel terreno) a NO2 operata normalmente dai batteri del terreno. Si esaltano così le caratteristiche dell'azoto ammoniacale che, difficilmente dilavabile, rimane a disposizione per lungo tempo delle colture. La molecola del DMPP, attiva già alla dose di 0,77 kg/ha, è totalmente selettiva non interferendo con altri processi del terreno a differenza di altre tecnologie della prima generazione (formaldeide ecc.). La particolarità di questi nuovi prodotti consiste nel ridurre le perdite di azoto per dilavamento di oltre il 50% e del 40% quelle per denitrificazione. L'effetto non è limitato alle sole unità apportate da ENTEC. Per quanto riguarda l'aspetto pratico si evidenzia come sia possibile apportare quantità inferiori di N mantenendo, se non elevando, i livelli produttivi attuali. I prodotti della gamma ENTEC sono particolarmente indicati in condizioni di terreni sciolti e nelle applicazioni in normativa CEE 2078, dove forniscono risultati eccellenti, anche se limitarli a queste situazioni è sicuramente riduttivo. Indispensabili nell'ipotesi di un'applicazione della tassa sugli azotati.

 I TITOLI

Attualmente sono disponibili due formulazioni granulari

ENTEC 26 (26% N)

ENTEC 25/15 (complesso)

Ambedue hanno l'azoto interamente stabilizzato, effetto sinergico nell'assorbimento del fosforo. Sarà a breve disponibile un complesso ternario. Confezioni da kg 50 e kg 600

LA TECNICA APPLICATIVA

Rispetto ai prodotti tradizionali la principale differenza consiste nell'inutilità di eccessivi frazionamenti della distribuzione degli azotati; i migliori risultati su molte colture si ottengono con una sola applicazione con un evidente vantaggio nell'organizzazione aziendale. Al fine di ottimizzare le tecniche sulle singole colture è in atto un programma di nostre prove in collaborazione con l'Istituto di Agronomia dell'Università di Milano.

COSTI

Particolarmente interessante è il posizionamento commerciale operato da Basf, che, alla luce degli aspetti tecnici, consente di mantenere inalterati i costi rispetto ai metodi tradizionali.

Per chiarimenti nell'utilizzo di questi prodotti, ed il loro inserimento in un apposito piano di concimazione, raccomandiamo un contatto con il nostro servizio tecnico. Ricordiamo che è possibile effettuare analisi del terreno e piani di concimazione e/o correzione del pH personalizzati.

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