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1) ESCURSIONISMO, secondo il programma che prevede almeno una uscita settimanale con vario grado di difficoltà: EE (per escursionisti esperti) E (difficoltà media) T(Facile). Le escursioni si svolgono per lo più nelle zone appenniniche appresso descritte, raggiungibili da Salerno. Il medio raggio di azione varia, peraltro, dall’ Abruzzo alla Calabria, prevedendosi per le mete più lontane l’ impegno dell’intero fine settimana. Pertanto, per le escursioni più vicine la partenza avviene la domenica mattina, da Piazza della Concordia, alle ore 7 o 7,30, con auto propria o bus (ove consti un sufficiente numero di prenotazioni), per quelle più lontane la partenza avviene, in genere, il sabato (pomeriggio o mattina) con pernottamento in albergo o rifugio.

PER PARTECIPARE alle escursioni (che per le prime volte sono aperte anche ai non soci onde consentire una più meditata adesione) occorre essere presenti alle RIUNIONI SOCIALI che si tengono, in sede, OGNI VENERDI’ ALLE ORE 20.

In tale occasione viene confermata ed illustrata l’escursione e vengono raccolte le

prenotazioni. Ogni partecipante ha l’onere di curare una propria ed adeguata attrezzatura ed il proprio stato di forma e salute, assumendosi la Sezione la sola responsabilità della indicazione del percorso da effettuarsi.

Non mancano, specie durante il periodo estivo, "SETTIMANE ALPINISTICHE " od altri simili programmi di trekking di maggior livello quantitativo e qualitativo, svolgentisi sull’arco alpino od in altre alte montagne europee, che richiedono un adeguato grado di preparazione ed esperienza.

 

2) SPELEOLOGIA a cura del gruppo speleologico della Sezione, praticabile dopo aver frequentato appositi corsi di preparazione a tale attività. Il territorio appenninico regionale è ricco di emergenze speleologiche; prime fra tutte le grave e le grotte dei Monti Alburni, nel Parco del Cilento.

Il prossimo CORSO DI INTRODUZIONE ALLA SPELEOLOGIA si terrà dal 30.9 all’ 11.11.1999. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi in sede od a Sandro Mancino tel. 089-868272.

 

3) ALPINISMO a cura del gruppo roccia della Sezione; come al n. 2 si richiedono appositi corsi. Alcuni giovani di tale gruppo hanno raggiunto la cima dell’Aconcagua (mt. 6959) nelle catena Andina a seguito di una spedizione organizzata dalla sezione e sponsorizzata dal Comune di Salerno (dicembre 98 gennaio 99).

 

4) SCI ESCURSIONISMO e SCI ALPINISMO che consistono nel percorrere con apposita attrezzatura (diversa per ciascuna delle due discipline) itinerari montani di diversa natura e difficoltà, ma sempre fuori pista ed in piena libertà.

Diversamente da quanto comunemente si ritiene, possono essere praticati anche sulle nostre montagne, in genere da dicembre ad aprile. Lo sci escursionismo richiede l’uso di sci leggeri, da fondo o da trekking e si pratica in genere su strade sterrate o comunque su tracciati di non elevata pendenza. Qualsiasi pendenza può essere invece affrontata con i più pesanti sci da alpinismo, corredati di attacchi mobili, da usarsi in discesa, e pelli di foca, da usarsi in salita.

Il programma di tali attività viene articolato di volta in volta - nelle riunioni del venerdì - dovendosi tenere conto delle variazioni dell’innevamento.

 

5) TUTELA DELL’ AMBIENTE realizzata attraverso una apposita Commissione ( T.A.M. - Tutela Ambiente Montano) la quale approfondisce la conoscenza e lo studio dell’ambiente già realizzato negli altri settori e cura l’adozione delle concrete iniziative di difesa a fronte delle emergenze presentantisi.

 

6) SENTIERISTICA. La Sezione, conformenete alle finalità statutarie del C.A.I., legalmente riconosciute, cura il reperimento, la conservazione e la segnatura dei percorsi sentieristici montani. Ha pubblicato nel 1995 la CARTA E GUIDA dei SENTIERI DEI MONTI PICENTINI E DELLE COLLINE SALERNITANE, disponibile presso la Sezione stessa, così come la Carta dei Monti Lattari, curata dalle Sezioni di Napoli e Cava dei Tirreni. E’ in corso di preparazione la Carta dei Monti Marzano ed Eremita.