Flora

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Le nostre montagne, oltre alla prevalente faggeta appenninica, presentano una straordinaria abbondanza e varietà di specie vegetali che comprende piante tipiche della flora mediterranea, come il lentisco, il mirto, il corbezzolo ed altre invece caratteristiche degli ambienti alpini, come la splendida genziana lutea o la betulla. Pensiamo anche alle circa 60 specie di orchidee selvatiche che tra aprile e giugno colorano i prati delle nostre montagne, all'abetina (bosco di Abete bianco) del Monte Motola, una delle più importanti dell'Italia centro-meridionale, alla rara Woodwardia radicans della Valle delle Ferriere di Amalfi, raro esempio di felce dell'era preglaciale. Purtroppo, durante le escursioni, non prestiamo quasi mai sufficiente attenzione a tutte le meraviglie che sono lì a poca distanza dai nostri scarponi. Appunto a queste meraviglie è dedicato questo nuovo spazio, cominciando dalle orchidee del Cilento, per il quale si dispone di una notevole documentazione raccolta dal socio Roberto Bocchino.

 

ORCHIDEE DEL CILENTO (http://digilander.iol.it/robomont/)

Il sito tratta specificamente delle orchidee presenti nel territorio del Cilento e più precisamente nel comprensorio Alburni-Cervati, ma in verità lo si può considerare una guida utile per quasi tutti i gruppi montuosi della nostra provincia in quanto molte delle specie elencate vivono anche altri ambiti, come i Monti Picentini o i Monti Lattari. L'intento è quello di rendere il più semplice ed immediato possibile il riconoscimento delle diverse specie, soprattutto attraverso le immagini. Per questo, quando necessario, viene presentata la pianta intera, nel suo habitat, con accanto un dettaglio del fiore, che quasi sempre è quello che permette l'identificazione. L'auspicio è che si possa diffondere, soprattutto in ambito CAI, l'interesse per le orchidee spontanee con la speranza di aggiungere, magari, qualche nuova specie alla lista di quelle già classificate.