Rassegna Stampa : RITROVATA LA TOMBA DI KILPIN, IL PADRE DEL MILAN


I resti del fondatore del club di via Turati erano dietro una lapide senza nome al cimitero Maggiore di Milano. Dopo anni di ricerche, sono stati trovati e traslati al Monumentale.

Milano – Una lastra senza nome e dietro c’era il fondatore del Milan. Herbert Kilpin, alberto per gli archivi cimiteriali, se ne stava il alto, in un angolo dimenticato del cimitero Maggiore di Milano, settore acattolici ( Kilpin era protestante ). Era rimasto in una tomba dimenticata dal momento della sua morte, avvenuta nel 1916, al 1928, quando un anonimo, forse un socio del Milan, aveva pagato per la sua tumulazione. Senza quell’intervento le ceneri di uno dei padri del calcio in Italia sarebbero finite nella fossa comune, invece qualcosa è rimasto, seppure un marmo senza nome e un numero nei registri ; Luigi La Rocca, spedizioniere per mestiere e storico per passione, ha potuto ritrovarlo e il Milan ha curato la traslazione al cimitero Monumentale. “ Non è stato facile identificarlo, per cercare di ritrovare tutti i giocatori di quelle vecchie squadre ho girato con i miei appunti per i 18 cimiteri della città. Qualcuno mi ha aiutato, qualcuno no, ma alla fine un anno e mezzo fa la tomba di Kilpin è saltata fuori”, racconta La Rocca. Da tre mesi Kilpin ha una lapide al cimitero Monumentale. Non nel famedio , ma in un posto comunque più visibile e contraddistinto del suo vecchio cantuccio per non cattolici. “ Speravo che avesse con se un distintivo del Milan, qualcosa. Invece nulla”. Solo un mucchio di ossa , ma un mucchio di ossa che il club di via Turati ha intenzione di onorare nei prossimi mesi, con una cerimonia ufficiale.

( Fonte : La Gazzetta dello Sport - 08/03/2000 Al.bo.)


 


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