La caccia internazionale
al calamaro gigante ha registrato un colpo di scena: il mese
scorso ne è stato pescato un esemplare non nelle acque
dell'Oceano Pacifico, vicino alla Nuova Zelanda, dove il supercalamaro
è stato finora quasi sempre awistato, ma nell'Atlantico
del Nord. L'esemplare (della specie Architeutis dux), pescato
dalla nave spagnola Nuevo Zumaia, non avvicina i record di grandezza
degli esemplari del Pacifico
(fino a 18 metri di lunghezza), ma è ugualmente enorme:
3 metri di lunghezza per 80 kg di peso; con i tentacoli intatti
sarebbe lungo 5 metri.
Il super calamaro però è stato pescato già
morto. Fino a oggi nessuno, neppure le spedizioni scientifiche
organizzate con minisommergibili in Nuova Zelanda, è
riuscito ancora a vederlo vivo.
CREATURE DEI MARI AUSTRALI
A sud dell'Equatore. l'80% del pianeta
è coperto di acqua. E sotto la superficie, un'esplosione
di vita
Bellissime foto della vita dell'emisfero
australe sommerso sul numero di Ottobre di Focus
DI NOVEMBRE 2001
CALAMARI GIGANTI .. ESISTONO?
I
calamari giganti (alcune specie che appartengono al genere Architeutis
esistono veramente e sono stati pescati (o Sono arrivati spiaggiati)
sia nelle acque dell'Oceano Atlantico sia in quelle del Pacifico.
Non è stato ancora possibile vedere dal vivo il calamaro
gigante, ma dagli esemplari in nostro possesso possiamo immaginare
che la specie arrivi anche a 18 metri di lunghezza (con i tentacoli
estesi) e possa pesare almeno 900 chilogrammi. Gli scienziati
pensano che il calamaro gigante viva a profondità elevate,
dai 200 ai 700 metri, e si nutra di pesci o molluschi che cattura
con uno scatto dei lunghissimi tentacoli. Poiché vive
a profondità dove c'è pochissima luce, ha gli
occhi più grandi dell'intero regno animale: hanno un
diametro di 25 centimetri. Dei calamari giganti si nutrono in
particolare grossi cetacei come i capodogli, che spesso portano
sulla loro pelle i segni delle grosse ventose delle prede.
Un altro grosso calamaro è la Taningia danae, il più
grosso essere vivente in grado di produrre luce. E' lungo circa
due metri e riesce a vivere a grandi profondità, fino
a 1000 metri sott' acqua.
Marco Ferrari (biologo)
LAVORI ESTREMI
- I cantieri in fondo al mare
- OPERAI DEGLI ABISSI
Hanno lavorato al recupero del sottomarino nucleare Kursk.
Tagliano, bucano e saldano anche a 300 metri di profondità.
Respirando Elio. E attaccati a un cordone ombelicale
Un ampio servizio sul mensile Quark in edicola per il mese
di Novembre