d) deliberare sulle domande di nuove adesioni;
e) provvedere agli affari dl ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano aspettanti all'Assemblea dei soci, vi compresa la determinazione della quota annuale.
5) Il Comitato Direttivo è presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza, dal vice Presidente e In assenza di entrambi, dal membro più anziano.
6) Il Comitato Direttivo è convocato di regola ogni tre mesi e ogniqualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o quando ameno un terzo dei componenti ne faccia richiesta. Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti.
7) Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto da recapitarsi almeno cinque giorni prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, luogo, data ed orario delta seduta. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano tutti i membri del Comitato.
8) I verbali di ogni adunanza del Comitato Direttivo, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto l'adunanza; sono conservati agli atti.
9) Il Comitato Direttivo delibera l'esclusione dei soci. Gli Interessati hanno la possibilità di portare in assemblea le proprie ragioni.
10)
Al Segretario Operativo spetta il compito di occuparsi dello
svolgimento della vita associativa collaborando e coordinando le
varie attività nonchè occuparsi della parte riguardante il
tesseramento, gestione dell'archivio-Soci, tenuta dei libri
sociali e deve operare in stretta collaborazione col Presidente
e col Tesoriere.
Art.10
Il Presidente
1) Il Presidente, nominato dal Comitato Direttivo, ha il compito di presiedere lo stesso nonché l'Assemblea del soci.
2) Al Presidente è attribuita la rappresentanza dell'Associazione di fronte a terzi ed in giudizio. In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al vice Presidente o, in essenza, al membro più anziano.
3) Il Presidente cura l'esecuzione delle deliberazioni del Comitato Direttivo e, in caso di urgenza, ne assume i poteri, chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati nell'adunanza immediatamente successiva.
4)
Il Presidente può nominare uno o più segretari operativi anche
fra soci non facenti parte del Comitato
Alt 11
Collegio dei probiviri
1) Qualora l'assemblea ne decida l'istituzione, il Collegio dei Probiviri sarà composto di tre membri nominati dall'Assemblea dei soci fra i soci stessi.
2) Il Collegio dei probiviri, di propria iniziativa o per richiesta scritta di un organo dell'Associazione o di singoli soci, valuta eventuali infrazioni statutarie compiute da singoli soci o dagli organi dell'Associazione, proponendo i provvedimenti del caso al Comitato Direttivo o all'Assemblea.
3) Il Collegio inoltre svolge funzioni arbitrali per la risoluzione di eventuali controversie fra gli organi dell'Associazione, se concordemente richiesto dalle parti.
Art. 12
Collegio dei revisori dei conti
1) Qualora l'assemblea ne decida l'istituzione, il Collegio dei Revisori dei conti sarà composto di tre membri nominati dall'Assemblea anche fra i non soci. Il Collegio nomina al proprio interno il Presidente.
2) Il Collegio dei revisori controlla l'amministrazione dell'Associazione e la corrispondenza del Bilancio delle scritture contabili. Partecipa senza diritto dl voto alle riunioni del Comitato Direttivo e dell'Assemblea, alle quali presenta la relazione annuale sul Bilancio consuntivo.
ART. 13
Nome finali
In caso di scioglimento dell'Associazione, il patrimonio sarà devoluto ad Associazioni locali dl volontariato sociale, salvo diverse disposizioni imposte dalla legge.
Art. 14
Rinvio
Per quanto non espressamente riportato in questo Statuto si fa riferimento ai Codice Civile e ad altre norme vigenti In materia d'Associazionismo.
IL
PRESENTE STATUTO SOSTITUISCE IL PRECEDENTE A SEGUITO DELLE
MODIFICHE APPROVATE DALL'ASSEMBLEA STRAORDINARIA TENUTASI IN
FAENZA IL 15 OTTOBRE 2006