MARZULLO FRANCESCO

 

Luogo di nascita: Milazzo (ME)
Data di nascita: 14.12.1905
Ruolo: Ala destra

Funambolica ala destra peloritana degli anni venti, dotato di un dribbling ubriacante e di una straordinaria capacità di servire i compagni con perfetti cross dal fondo; spesso andava a rete lui stesso dopo strette triangolazioni con i compagni di squadra. 

Esordì giovanissimo nel campionato di  1a Divisione (ex serie A) con la maglia della S.S. Umberto I, nella partita pareggiata 2-2 con l'U.S. Messinese, il 5 marzo 1922 a Piano Moselle; l'Umberto di quel giorno giocò con: Panebianco, Irrera, De Majo, Fabiano, Montalto, Foti, Oteri, Marzullo, Mormino, Mastroieni, Patti. 

Nel 1924 conquistò,  con la maglia dell'U.S. Messinese, la promozione in 1a Divisione: autore di una rete nello spareggio finale 5-1 contro l'U.S. Peloro.

Il 27 aprile 1924 con la maglia della Selezione Siciliana sconfisse 2-1, alla Cittadella, una selezione Campana; la Sicilia scese in campo con: Triolo, Parisi, Gentile, Pocobelli, Celeste Giovanni, Gravagna, Bonanno, Allegra II, Leone, Imborbone, Marzullo. 

Nel 1925, sempre con la maglia degli unionisti, conquista l'accesso alle semifinali interregionali di Lega Sud del campionato di 1a Divisione: segna una rete all'85' di Messinese-Alba Roma 1-3 del 26 aprile 1925.

Anche nel 1926 la Messinese raggiunge le semifinali: Marzullo segna una rete al 54' di Messinese-Liberty Bari 2-4 del 14 marzo 1926. 

Nel 1927-28 passa all'U.S. Peloro nel campionato di 2a Divisione.

Nel 1928-29 gioca nell'A.C. Messina nel campionato di 1a Divisione. 

Successivamente giocò in squadre romane.

Su gentile concessione della Prof.ssa Amelia Marzullo, figlia dell'indimenticabile "Francesco", raccontiamo altri aspetti biografici della vita di questo grande campione peloritano:

Francesco Marzullo nasce a Milazzo il 14.12.1905, da famiglia numerosa e benestante, si trasferisce con la stessa a Messina, ove frequenta gli studi all'Istituto tecnico per geometri.

Sportivo nel sangue, riversa nel calcio, nel nuoto (effettuò più volte la traversata dello Stretto), nelle moto, nelle macchine (partecipò a diverse "Targa Florio") tutta la passione, banco di prova di impegno e di agonismo.

Concilia studio e sport:  dopo il diploma di geometra si iscrive alla facoltà di ingegneria, anni più tardi conseguirà la laurea.

Assolti gli obblighi di leva, intraprende la carriera militare col grado di tenente nel corpo fanteria; viene poi richiamato alle armi e partecipa alla Guerra d'Africa: nella Campagna d'Etiopia si contraddistingue per l'adempimento del dovere e lo spirito di sacrificio, nel 1971 gli viene conferita,  dal Comando Militare della Sicilia, la "Croce al Merito di Guerra".

Si sposa nel 1939, dal cui matrimonio nasce Amelia.

Il dopoguerra vede un periodo di fervore e di ricostruzione; Marzullo intraprende la carriera di Imprenditore Edile a Messina e provincia.

Stimato professionista si fa conoscere per l'abilità tecnica e creativa, ma soprattutto per le sue doti umane.

Sostenuto da fede incrollabile anche nelle situazioni più disperate quando nel 1956 viene colpito da male incurabile.

Da qui ha inizio la sua battaglia per la vita e per la sua famiglia.

Continua a lavorare, offre il suo contributo alla costruzione della  "Città del Ragazzo" a Messina; esegue opere in città e provincia: Centri di Assistenza per bambini e ragazzi abbandonati; una città nella "Città", aule scolastiche, camerate, dormitori, refettori, teatro, campo basket, sala lettura, biblioteca, tipografia, calzoleria, rilegatoria, un'immensità di opere per avviare i giovani al lavoro prima dell'impatto con la vita.

Realizza il suo studio tecnico frequentato da giovani dotati e volenterosi.

Progetta e realizza l'impervio tracciato stradale che collega Gravitelli a Villa Pia-Castellaccio, che prima di lui molti avevano affrontato e mai condotto a termine; tutto ciò ancor oggi costituisce una realtà costruttiva di cui andava fiero.

Lavora senza risparmiarsi sino al 1970 anno in cui la figlia si trasferisce per motivi di lavoro a Brescia; fa la spola per due anni ancora per completare alcuni lavori intrapresi dopo di che si ricongiunge alla moglie e alla figlia docente tutt'oggi in Brescia.

Marzullo nella sua Messina tornava materialmente ogni estate, con il pensiero ed il cuore Sempre !

Francesco credeva, e poichè credeva nei miracoli, il miracolo per lui era accaduto: la sua giornata terrena si chiuderà a Brescia l'8 novembre 1988.

Stagione Società Campionato
P R
1921-22 S.S. Umberto I (1a Divisione) - -
1922-23 U.S. Messinese - -
1923-24 U.S. Messinese (1a Divisione) - -
1924-25 U.S. Messinese (1a Divisione) 8 1
1925-26 U.S. Messinese (1a Divisione) 7 1
1926-27 U.S. Messinese (2a Divisione) - -
1927-28 U.S. Peloro (2a Divisione) - -
1928-29 A.C. Messina (1a Divisione) - -

GALLERIA FOTOGRAFICA

 

Francesco Marzullo, il 5° in alto da destra,  in una partita disputata a Cefalù con la XIa Compagnia Sanità

Francesco Marzullo (in divisa militare) con i compagni della Peloro, presumibilmente nella stagione 1927-28: riconoscibili, dietro Marzullo, Nino e Giovanni Celeste

Francesco Marzullo negli ultimi anni della carriera calcistica

Francesco Marzullo, il 5° in alto da sinistra,  in una foto di squadra risalente agli ultimi anni della carriera calcistica