LE
ROCCHE
L'oasi di San
Nicolao e i biotopi sono situati nelle rocche, così descritte da Luciano
Bertello nel suo libro proprio alle rocche intitolato: "Selvagge e labirintiche,
le rocche costituiscono l'elemento più tipico del paesaggio naturale del
Roero e come una profonda ferita attraversano tutta la zona, formando una
linea che va da Pocapaglia a Montà e Cisterna. Frutto di un interessante
fenomeno di erosione, le rocche si presentano come un libro aperto sulla
storia geologica del Roero: un vero e proprio eden per paleontologi, botanici
e naturalisti. Nude pareti a picco, guglie e pinnacoli di sabbia in tutte
le tonalità dell'ocra emergono dal verde cupo di una ricca e ombrosa vegetazione,
tra cui spicca il pinus sylvestris, relitto di flora caratteristico dell'area.
Non stupisce, pertanto, che l'immaginario popolare le voglia opera di Belzebù
in persona e che, in ogni tempo, le abbia popolate di masche, briganti,
eremiti e di inquietanti suggestioni."
I
BIOTOPI
La prima realizzazione
nelle rocche risale al 1987, quando il Comune di Canale, su proposta e col
finanziamento del Comune gemellato di Sersheim (Germania), diede inizio
alla creazione di un biotopo nella Valle delle Rocche, cioè ad una zona
umida di rilevante importanza ecologica, fondamentale punto di riferimento
e di sosta per gli uccelli migratori.
Successivamente, visto l'interesse suscitato dall'iniziativa, il Comune
di Canale decise di costituire un secondo e più ampio biotopo nella Valle
delle Rocche (inizio anni '90).
OASI
DI SAN NICOLAO: INIZIA L'AVVENTURA
Nel 1996 Canale
Ecologia acquista i primi 25.000 m2 di terreno sulla sommità di una rocca
al confine fra Canale, Montà e Cisterna, chiamata San Nicolao per la presenza
di una antico pilone votivo dedicato a questo santo. Negli anni successivi
l'iniziativa prende consistenza col lancio di una massiccia campagna per
l'acquisizione di nuovi terreni, con il rilascio di un attestato simbolico
di co-proprietà ai cittadini che acquistavano 1, 10, 100 metri quadri di
oasi delle rocche.
CURIOSITA':
l'attuale pilone di San Nicolao fu costruito sui resti di un'antica cappella
che godeva del diritto di sepoltura per l'antico nucleo abitato di Madonna
di Loreto e del vicino Castello del Tuerdo, andato in rovina molti secoli
fa. Ancora oggi si possono rinvenire resti di antiche sepolture.
GLI
AIUTI ESTERNI
Provvidenziale
negli anni successivi fu il coinvolgimento sia del Comune di Canale che
di Euronatur (Fondo Europeo per la natura), che hanno contribuito con cospicui
finanziamenti all'acquisizione di nuovi terreni.
OGGI
L'obiettivo
iniziale del progetto "Oasi di San Nicolao" era l'acquisto da parte di Canale
Ecologia di almeno 100.000 m2 di terreno. Oggi, nel 2000, siamo molto vicini
al raggiungimento di questo primo obiettivo.
IL
FUTURO…
Al momento
attuale, nella Valle delle Rocche è in atto un miglioramento ambientale
delle zone dei biotopi, finanziata dal Consorzio Roero Verde. Per quel che
riguarda l'oasi di San Nicolao, da una parte si stanno contattando altri
proprietari di terreni disposti a vendere, dall'altra si sta valutando un
progetto di riforestazione di zone a gerbido con la messa a dimora di piante
originarie della zona.