L' AFFARDELLAMENTO

ossia i principi da seguire per un corretto carico dello zaino

Lo zaino è una struttura artificiale appesa alla schiena, atta a contenere pesi. Quindi a pesare sulla chiena. Nonostante gli zaini moderni siano dotati di bastini che aiutano a mantenerne una posizione corretta è comunque necessario avere alcune accortezze quando lo si prepara e "riempie".

Innanzitutto si deve valutare la funzione principale dello zaino, ci viene incontro il tipo, se serve a contenere oppure a trasportare.

Di seguito una serie di punti, elastici, a cui attenersi quando si prepara uno zaino serio.

  • Scrivetevi una lista di controllo dei materiali da caricare.
  • Mai e poi mai aspettare l 'ultimo giorno per preparare lo zaino. Iniziare almeno 2 giorni prima.
  • Rifate lo zaino almeno un paio di volte seguendo quanto riportato di seguito.
  • Scrivetevi una check list dei materiali da caricare.
  • Lo zaino non deve avere bozzi, punti in cui il materiale spinge esternamente.
  • I pesi devono essere distribuiti tra destra e sinistra e tra alto e basso.
  • Il materiale deve essere piegato ordinatamente per zone, separato, meglio se in sacchetti ermetici a pioggia e umidità.
  • Il materiale deve essere stipato in ordine di importanza, per frequenza di utilizzo e per probabilità di doverne fare uso.
  • Al ritorno da ogni "uscita" ordinate i materiali in tre gruppi, accanto allo zaino.
    • Gruppo 1: Materiali frequentemente usati (servono alle vostre esigenze ed è meglio non dimenticarli mai).
    • Gruppo 2: Materiali usati solo qualche volta (possono servire come non possono servire, non dimenticateli ma valutate di volta in volta se portarli o meno).
    • Gruppo 3: Materiali mai usati (prendeteli e buttateli in armadio).
  • Aggiornate la vostra lista di controllo materiali.

Se lo zaino ci serve solo come contenitore, non c' è alcun problema, basterà sistemare i materiali in modo che ci stiano, ordinatamente e ben piegati, separati per tipologia, e chiusi in sacchetti impermeabili: umidità provoca muffe e doversi trovare ad usare un paio di mutande con la muffa non deve essere il massimo, immagino,quindi, decidete voi. Una accortezza sarebbe stipare i materiali a seconda della frequenza d' uso(quanto più usiamo una certa cosa tanto più a portata di mano è meglio che sia, in modo da non disfare lo zaino ogni volta che ci serve); e in base alle possibilità che sussistono di doverla utilizzare. è comunque una buona cosa rifare lo zaino almeno 3 - 4 volte prima di chiuderlo definitivamente, in modo da memorizzare dove sono stipati i vari materiali e saperli così trovare anche al buio o in caso di emergenza e poco tempo a disposizione. Anche perche così facendo si riesce sempre ad ottimizzare lo spazio a disposizione.

Se lo zaino serve per il trasporto dei materiali e per marciare. Il discorso si complica. In questo caso, oltre a sistemare i materiali ordinatamente, secondo la frequenza d' uso e le probabilità che abbimo di doverli usare, si devono fare i conti anche con i pesi.

I pesi devono essre attentamente distribuiti fra lato destro e sinistro dello zaino, onde evitare che questo "pieghi" verso ub lato.

I materiali più pesanti vicino alla schiena, quelli più leggeri, lontano.

I materiali piu pesanti vanno inoltre concentrati verso la parte alta dello zaino, anche se c' è chi dice il contrario. Provate voi la differenza.