IN GIRO CON I

CANI PUZZIGLI


Il primo numero della mia rubrica non poteva che essere dedicato alla nostra tana; scusate al nostro paese Alatri. Alatri, città di 28 mila anime, famosa nel mondo(!) per le mura ciclopiche e per i ciclopici pettegolezzi,per le monumentali chiese e per le risse altrettanto monumentali, per l'ignoranza dilagante di alcuni suoi cittadini e per l'aristocrazia dei "girondini".

Per non dimenticare le fontane e le fettuccine. Fate un giro con me!!!

Dalla pizzeria del piazzale degli autobus vi propongo un'incantevole passeggiata sui giardinetti dove un pò tutti abbiamo consumato le suole e dove per abbordare una ragazza devi necessariamente farle uno sgambetto.

Qui chi si ferma è perduto: vasche e vasche di passeggio per ritrovarsi la domenica sera distrutti come Bordin alla maratona di New York.

Durante questa passeggiata avrete il piacere di assistere allo spettacolo del "Girone", luogo di dantesca memoria dove soggiornano i "superbi". La loro pena consiste nello sparlare di coloro che non fanno parte della loro casta (scherzo!!!).

Continuando il percorso raggiungiamo la piazza; se siete fortunati potete assistere ad uno spettacolo delle "ciociarelle", il nostro gruppo folkloristico, oppure a qualche esibizione di mezze bande di paese. Se non ci sono,non disperate : un Albino non si rifiuta a nessuno (N.B.: Albino è un personaggio caratteristico, quasi come un monumento).

Dopo la piazza, affrontando una salita che nemmeno Pantani è riuscito a scalare, raggiungerete l'acropoli, luogo di immaginifica bellezza e storia: ma, cosa ci frega della storia!Per molti l'acropoli serve solo per gli incontri amorosi e per farsi qualche canna. Comunque,se volete, potete visitare qualche chiesa , sempre se i preti non sono impegnati (spero che mi capiate).

Alla fine ritorniamo nel piazzale degli autobus. Ne siete usciti vivi, per fortuna!

Ciammotta