TUCCISAN CONSIGLIA

         Ciao a tutti, il decalogo che vi propongo qui di seguito vuole essere un suggerimento, molto ironico, su come usare e non abusare di quella "diavoleria" della tecnologia chiamata telefonino cellulare. L'idea mi è venuta dal fatto che oggi praticamente tutti lo hanno, dai ragazzini di 13 anni agli anziani di 90. Capita sovente (ahimè!), nei ristoranti, nei bar e nei luoghi pubblici di qualsiasi genere, di sentire trillare le suonerie più strane e accattivanti: la samba brasiliana, il Bolero di Ravel, il valzer di Strauss o le sigle dei cartoni animati più in voga. Ma ciò che maggiormente dilaga sono gli SMS, cioè i brevi messaggi di testo. Soprattutto tra i giovani si è scatenata una vera e propria mania. Al costo di uno scatto è possibile inviarsi ogni genere di informazione senza dover necessariamente effettuare una telefonata. Per gli innamorati essi rappresentano l'occasione di scambiarsi frasette così romantiche e sdolcinate, da far sciogliere un iceberg al Polo Nord. La verità è che ormai il cellulare è una realtà quotidiana che accompagna quasi tutti i nostri movimenti ed è proprio per questo che c'è bisogno di una maggiore oculatezza nel suo utilizzo.                 


Quando spegnerlo :

1) La prima notte di nozze: perché possa pensare che al mondo esiste solo lei/lui.

2) In bagno, perché si sente l'eco e i rumori si amplificano.

3) Al cinema, perché le pellicole moderne hanno tutto quel sonoro che disturba la conversazione. Ah, care vecchie comiche!!!

4) A teatro, perché avete pagato il biglietto per vedere qualcosa. E i vostri vicini per sentire.

5) In aereo, perché cade la linea e soprattutto l'aereo.

6) A tavola, perché non si parla con la bocca piena e l'orecchio intasato.

7) In Chiesa, perché altrimenti non c'é più religione.

8) In macchina, perché nella vita bisogna scegliere: o guidate o parlate.

9) In ospedale, c'é bisogno di spiegarlo?

10) A scuola, perché "Cuore" è un libro di DeAmicis, non l'emoticon (simboli che utilizzano la punteggiatura per comunicare emozioni; es.  ":)") di un amico.
 

Quando accenderlo:

1) La seconda notte di nozze, perché non possa pensare che al mondo esiste solo lei/lui.

2) Allo stadio, perché c'è campo e campo.

3) In coda all'ufficio postale, perché potete far finta di telefonare al Ministro delle Poste e Telecomunicazioni per dirgliene quattro su certi impiegati.

4) Da un amico noioso, perché se non suona entro un minuto vi addormentate.

5) Davanti alla televisione, perché non vi perdete niente. Anzi!!!

6) Per strada, perché da qualche parte potrete anche usarlo, giusto?

7) Dal gommista per distrarvi, altrimenti vi tocca guardare quei calendari pieni di donne nude e si alza paurosamente il testosterone.

8) In barca, perché potete usare lo spinnaker come antenna.

9) Al supermercato, per non sentire le offertissime ai primi 50 clienti.

10) In montagna, perché se incontrate Mike Bongiorno con la grappa è meglio essere distratti.


By Tuccisan