Molti conoscono la sigla E.N.B.F. ma forse pochi conoscono lo spirito e la filosofia che anima questo sodalizio sportivo e culturale che da 32 anni prepara validi insenanti tecnico sportivi e avvia all'agone numerosi giovani.
Basta leggere il primo articolo della Statuto per capire quali sono gli intenti che si pone:

Art. 1 - L'E.N.B.F. è una libera associazione che ha lo scopo di contribuire all'elevazione della persona umana attraverso la diffusione della cultura e la propaganda della pratica sportiva in tutte le sue forme: agonistica, formativa, ricreativa secondo le migliori tradizioni dello sport e della informazione culturale.

L'associazione per adempiere agli scopi descritti dal suo Statuto si serve dell'ausilio degli Insegnanti e considera questa categoria come il cardine di se stessa ed è cosciente che senza di loro non avrebbe futuro.
L'E.N.B.F. è una scuola e come tale ha il compito prioritario di educare e preparare Istruttori e Maestri per divulgare l'etica cultural sportiva dei ludi che contempla. In seguito li affilia nell'associazione non come unità corporale per costituire una Federazione, ma come elemento integrante e progressista in un collegio di persone (i Maestri appunto) che apportano esperienze personali e idee nuove secondo la loro macerazione nello sport.
Possiamo dunque affermare che l'E.N.B.F. è una grande famiglia, dove i figli sono tutti uguali e dove l'esperienza e il buon senso regnano sovrani.

Altro punto da evidenziare è lo spirito sportivo che l'E.N.B.F. applica nel contesto della pratica agonistica degli sport da combattimento ad impatto controllato (semi contact, assalti di Boxe Française, ecc.), ricordando che essi sono nati come massima espressione di eleganza unita all'efficacia.

Concludiamo ricordando che da ogni tipo di ludo sportivo deve essere bandita ogni forma di brutalità e che lo spirito di Olimpia deve sempre prevalere sulle azioni criminali, anche se occasionali.