Regolamento competizioni sportive

 

Art. 1 - DIMENSIONE E PESO DELLE ARMI
Le cannes dovranno essere in legno di nocciolo o castagno o di altra pianta ritenuta idonea; non dovranno essere tornite, ma ricavate da dei rami e presentare i segni dei nodi.
Per la Canne le dimensioni ed il peso sono i seguenti:
Lunghezza: 95 cm
Peso: 150 gr massimo
N.B. Le canne potranno presentare fasciatura con carta adesiva o altro per preservarle durante il combattimento; in questo caso il peso dovrà essere compreso della fasciatura.

Art. 2 - TENUTA DA COMBATTIMENTO
I tireurs sono obbligatoriamente tenuti a combattere con la maschera, calzoni e felpa imbottiti o comunque pesanti, conchiglia, guanti, piastrone e facoltativamente proteggi braccio ed avambraccio e ginocchiera morbida e paratibie.
Ad ogni tireur verrà assegnato un colore di gara (rosso o verde) che dovrà portare bene in vista durante i combattimenti.

Art. 3 - SVOLGIMENTI DEGLI INCONTRI
Gli incontri di Canne si possono svolgere alla touche dichiarata (incontri tecnici) e ad assalto libero (combattimento totale controllato, light contact).
Le dispute di campionato, trofei o comunque ritenute valide in campo nazionale ed internazionale, dovranno svolgersi secondo le seguenti regole:
A) GIRONI PER ELIMINAZIONE DIRETTA
B) GIRONI PER ELIMINAZIONE DETTI OLIMPIONICI
C) GIRONI PER ELIMINAZIONE DETTI ALL'ITALIANA

Negli incontri per eliminazione diretta e negli incontri di finale per l'aggiudicazione di un titolo o di un trofeo, in caso di parità si procederà ad una ripresa supplementare; se il verdetto è ancora per la parità si concederà ancora un'altra ripresa nella quale sarà dichiarato vincitore il primo dei contendenti che metterà a segno un colpo o una stoccata.

Art. 4 - DURATA E PUNTEGGI DEGLI INCONTRI
Ogni incontro sarà costituito da due riprese di due minuti separate da un intervallo di un minuto per le gare non di valore nazionale.
Gli incontri per l'aggiudicazione di titoli, trofei o comunque di valore nazionale o internazionale, dovranno svolgersi sulla lunghezza di tre riprese da due minuti intervallate da intervalli di un minuto.
In ambedue i casi durante ogni ripresa saranno conteggiati i colpi messi a segno (touches).
Sarà dichiarato vincitore chi dei due contendenti, nell'insieme delle due riprese, avrà realizzato il numero maggiore di toccate.
Negli incontri tecnici alla touche dichiarata ogni volta che vengono messi a segno dei colpi da parte di uno dei contendenti, l'arbitro ferma l'incontro e dichiara ad alta voce il punteggio, che avrà la seguente valutazione:
A) COLPI DI PUNTA 1 punto
B) COLPI DI TAGLIO AL CORPO E GAMBE 1 punto
C) COLPI DI TAGLIO AL VISO 2 punti
D) COLPI ESEGUITI IN SALTO 3 punti
E) COLPI ESEGUITI IN ROTAZIONE 3 punti


Art. 5 - VALIDITA' DEI COLPI
I colpi per essere validi agli effetti del punteggio devono essere netti e distaccati e portati secondo le tecniche della Canne italiana, nel seguente modo:
- il colpo di prima intenzione va portato con un mulinello
- il colpo di rimessa con giro del braccio; è considerato di rimessa il solo colpo conseguente un attacco o una parata; nel caso di attacco continuo concatenato il primo colpo viene considerato di prima intenzione, il secondo di rimessa, il terzo di prima intenzione, il quarto di rimessa e così via
Ogni colpo che dopo aver urtato il bastone dell'avversario arriva a segno è valido; la parata deve essere assoluta.

Art. 6 - BERSAGLI CONSENTITI E PROIBITI
Sono validi dalla testa ai piedi dell'avversario con l'esclusione delle seguenti zone:
A) Braccio che regge l'arma
B) Nuca, collo e triangolo genitale
C) Schiena
D) Ginocchio
E' vietato in competizione sportiva colpire di tallone ed impugnare la canne a due mani. E' tuttavia consentito il cambio di impugnatura (guardia reale e guardia falsa).

Art. 7 - DEL COMPORTAMENTO DEGLI ATLETI
Prima di iniziare un incontro di Canne i contendenti devono assumere la posizione di riposo; indossare la maschera all'ordine dell'arbitro ed eseguire il saluto: questo va fatto all'avversario ai giudici e all'arbitro; dopodiché si assume la posizione di guardia in prima alta (detta alla francese).
Al via dell'arbitro devono retrocedere di un passo; chi non rispetta questa norma iniziando il combattimento è passibile di un punto di penalità.

Art. 8 - CONTEGGIO DEI PUNTI IN ASSALTO LIBERO
Per gli assalti liberi al termine di ogni ripresa i giudici provvederanno a registrare su appositi cartellini i punti conseguiti da ciascun atleta secondo le norme che seguono:
A) L'atleta che nella ripresa è risultato superiore conseguirà il massimo dei punti previsti (dieci); all'atleta soccombente sarà assegnato un numero di punti proporzionalmente minore. In caso di parità sarà assegnato punteggio equivalente
B) Sarà considerato superiore l'atleta che nella ripresa avrà colpito l'avversaruio più di quanto sia stato colpito. Per giudicare in proposito si terrà conto del numero e dell'efficacia dei colpi regolari portati a segno
C) I colpi che non possono considerarsi validi a norma degli articoli 5 e 6 di codesto regolamento, non devono essere conteggiati
D) Sono valutati a sfavore dell'atleta colpevole tutti i colpi proibiti, i falli e le infrazioni al presente regolamento. Il giudice per tanto diminuirà il punteggio da assegnare all'atleta colpevole o aumenterà il punteggio spettante all'avversario
E) L'atleta che lascia cadere la canne sul tappeto previo colpo dell'avversario e resta disarmato perde un punto

Art. 9 - AREA DI COMBATTIMENTO
L'area di combattimento apposita per i combattimenti di Canne italiana consiste in due quadrati concentrici: il quadrato interno misura 7m x 7m, mentre quello esterno 8m x 8m.
La zona compresa tra il quadrato piccolo e quello grande è la ZONA NEUTRA.
A tre lati sono seduti i giudici ed al quarto è posto il tavolo del punteggio e del segna tempo.
L'arbitro centrale sta sul tappeto ed è il direttore dell'incontro.
All'atleta che durante il combattimento entra nella ZONA NEUTRA con entrambi i piedi viene attribuito un RICHIAMO D'USCITA; al terzo richiamo verrà assegnato un punto all'avversario per uscita dal tappeto.
Viene assegnato anche per uscita diretta all'esterno del tappeto.

Art. 10 - SQUALIFICA
Tutte le scorrettezze e le brutalità, a seconda della gravità del caso, comportano la squalifica o la radiazione dalle gare.

Art. 11 - FORZA MAGGIORE
Il caso di forza maggiore, per quanto concerne il contenuto del presente regolamento, non può essere invocato. Per quanto qui non contemplato restano validi i regolamenti dell' Ecole Nationale de Boxe Française d'Italie.

 

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