Nato a Mirano, nell'entroterra veneziano, Pietro Meneghelli si è laureato in Lettere a Roma. Ha poi seguito un percorso di studi in filologia inglese ed è stato lettore di italiano a Dublino; collaboratore di diverse riviste di studi letterari, si è occupato in particolare della narrativa irlandese. Per molti anni docente universitario nell'ambito dell'anglistica (prima presso la facoltà di Lettere dell'Università di Salerno poi presso l'Istituto Universitario Orientale di Napoli), ha curato le versioni di grandi classici d'espressione inglese, come Moby Dick di Melville, e di altre importanti opere di saggistica. Da anni vive in un piccolo centro dell'Umbria e insegna a Roma in una facoltà di interpretariato e traduzione.

 

 


 

Tra i suoi libri...

 

L'uva aspra del Toni

 

Storia macabra, o forse vera e propria storia di fantami, presentata in apertura del Maggio dei libri 2011 alla Marciana di Venezia. "Se mangi l'uva aspra, ai tuoi discendenti faranno male i denti. Non è così che dice la Bibbia?" Ad affermarlo è Antonio, avventuroso copiatore di opere pittoriche, convinto di riconoscere in ciò che gli succede una replica di eventi già "andati in scena" un mucchio di anni fa. In un andirivieni tra Trieste e la cittadina veneta in cui vive, Antonio ha incontrato un'enigmatica Marlena ed è incappato in un omicidio; tutto per va di un certo affresco di Giandomenico Tiepolo. E adesso deve difendersi in un labirinto di "radici" in cui la linea di demarcazione tra vivi e morti si rivela più che mai labile. -- Robin edizioni

 

 

 

I luoghi del romanzo

Intervista su "Thriller Magazine"

 


 

La croce celtica

Vite dominate dall'inquietudine, atmosfere più o meno rarefatte, diversi scenari. Da un remoto delitto si dipane una trama poliziesca che lascia qualche spazio all'ironia. -- Newton Compton editori

 


 

Neither Saxon nor Italian. Sulla letteratura irlandese in lingua inglese 1800-1922.

Il libro identifica i momenti cruciali della transizione linguistica culminata nello sforzo di "tradurre" l'identità irlandese nella lingua inglese nel periodo che va dall'anno in cui uscì Il Castello Rackrent di Maria Edgeworth (storia di "gentiluomini di campagna" irlandesi raccontata attraverso il vernacolo aglo-irlandese di un servo) fino al momento in cui fu pubblicato per la prima volta l'Ulisse di Joyce, tour de force che rappresenta una fase conclusiva del processo. -- L'Orientale Editrice,

 


 

Le principali versioni

 

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