LETTERA 2: alla madre

 

Penne, 3-6-1928

 

Carissima madre,
vengo a rispondere alla tua cartolina ricevuta giorni sono, e sto contento sentire che state tutti in ottima salute, onde pure io sto bene grazie al Buon Gesù. Tu mi dici che non scrivi tanto spesso, questo è certo, ma in tutti i modi non c'è bisogno di tanto, quando si sta bene di salute, tanto che io non ho da dirvi niente.
La testa come tu mi dici non mi duole come prima se non casi rarissimi.
A mio parere se mi capita quando rimanderò di nuovo la biancheria, forse rimanderò pure i calzoni d'estate e tu li accomoderai. Riguardo al padre gli debbo scrivere fra giorni, e anche tu gli dirai che io sto bene.
Io farò in questi ultimi giorni maggior profitto allo studio, e pregherò il cuore a Gesù che mi dia maggior fervore e lena per più accrescere la S. Vocazione e nell'istesso modo per mantenerla. E lo pregherò anche a riguardo di tutti voi. Tanti saluti e baci alla nonna e a Pietro.
Baci da tuo figlio.

P. Canzii Seminarista