Sicurezza

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La sicurezza delle vetrazioni in Italia è disciplinata specificatamente dalle Norme UNI 7697, 7172, 9186, 9187. La norma UNI 7697 indica le tipologie vetrarie da utilizzare qualora la rottura del vetro possa arrecare danno a persone o a cose.
La UNI 7172 è una norma quadro che stabilisce la classificazione, le caratteristiche e la suddivisione dei vetri stratificati in base a criteri di sicurezza ed inoltre la resistenza e le modalità di prova dei vetri anti infortunio (sicurezza semplice).
La UNI 9186 stabilisce la resistenza e le modalità di prova dei vetri anti vandalismo e anti crimine. Infine la UNI 9187 indica la resistenza e le modalità di prova dei vetri anti proiettile.
Non essendo praticamente possibile, per la vastità e la diversità delle situazioni che possono verificarsi, correlare analiticamente l’energia d’urto con la resistenza a rottura del vetro, le UNI 7172, 9186 e 9187 fanno riferimento ad altrettante prove di simulazione, da effettuare in laboratorio, per verificare l’idoneità applicativa degli stratificati.

UNI 7172

SICUREZZA SEMPLICE

Contro il rischio di caduta nel vuoto in caso di rottura del vetro. Viene simulato l’impatto di un bambino in corsa contro un vetro, mediante la caduta pendolare sulla lastra in esame, di un sacco di cuoio del peso di 45 Kg e dall’altezza di 45 cm; per la caduta nel vuoto l’altezza sarà portata a cm 120.

UNI 9186

SICUREZZA ANTI VANDALISMO

Contro le azioni di violenza occasionale, scaturite da disordini pubblici, manifestazioni sportive o per semplice vandalismo. Si ipotizza il lancio di cubetti di porfido, riproducendo l’azione in laboratorio con la caduta per gravità sulla lastra in prova di una sfera d’acciaio del peso di Kg 4,1 e dall’altezza di m 6,22. Il vetro risulta idoneo per l’impiego se la sfera non lo avrà trapassato.

UNI 9186

SICUREZZA ANTI CRIMINE

Contro le azioni intenzionali portate a scopo di rapina, furto, atti criminali. Viene simulata l’aggressione di un vetro a colpi ripetuti con mazza da cantiere mediante la caduta pendolare di un corpo d’acciaio del peso di 10 Kg e dall’altezza di m 1,53, foggiato a cuneo e a battente prima con la faccia piatta poi con il lato a lama tagliente. La norma prevede tre livelli di resistenza in funzione dei colpi sostenuti dallo stratificato in prova prima di sbrecciarsi, ossia: a)n°10 colpi lato piatto più n°6 colpi lato lama; b) n°10 colpi lato piatto più n°16 colpi lato lama; c) n°10 colpi lato piatto più n°30 colpi lato lama.

UNI 9187

SICUREZZA ANTI PROIETTILE

Contro l’azione dei proiettili sparati dalle armi da fuoco portatili, da pugno e da spalla, suddivisa in sei classi di sicurezza in funzione dell’energia balistica espressa dall’arma (da 500 a 3200 joule). Le prove eseguite presso il Poligono Nazionale di Tiro, prevedono di centrare i campioni con tre colpi posti ai vertici di un triangolo equilatero di lato 100 mm, senza che i proiettili riescano a perforare completamente il vetro stratificato in esame.

Agli stratificati di base finora descritti, è possibile diversificare i componenti ottenendo a parità di sicurezza, prestazioni aggiuntive quali: controllo termico e solare impiegando nella stratificazione lastre colorate, riflettenti, a bassa emissività; controllo acustico con il plastico SGG STADIP SILENCE; per l’architettura d’interni e l’arredamento con il PVB colorato; per la difesa passiva ed attiva con il SGG VISALARM; prodotti omologati per l’impiego nei campi di calcio; SGG VISARM SPORT e SGG BLINDOVIS SPORT; ecc.

Da quanto sopra esposto è facile arguire la versatilità degli stratificati per l’impiego nei vari campi e gradi della sicurezza, altresì per la soluzione di tutte le problematiche di comfort e di benessere connesse con la diffusa presenza del vetro nell’edilizia contemporanea.


Anti infortunio

Se in passato l’adozione di questi vetri di sicurezza poteva essere solamente raccomandata, il Decreto legislativo n° 115 del 17/3/95, che recepisce la direttiva CEE del 29/6/92 relativa alla sicurezza generale dei prodotti, di fatto obbliga il produttore ad adottare, in assenza di leggi specifiche, le norme esistenti (UNI 7697, 7172, 9186 e 9187). Il sempre maggiore utilizzo del vetro stratificato ha permesso, fra l’altro, una drastica riduzione degli incidenti domestici e deve essere sempre utilizzato, per esempio, negli edifici scolastici e/o adibiti ad attività sportive o ricreative, dove il carattere esuberante dei giovani, che a volte si esprime anche in atti avventati, richiede la massima sicurezza. La norma UNI 7172 prevede la suddivisione fra vetri di sicurezza solamente contro le ferite a persone e vetri di sicurezza anche contro le cadute nel vuoto.

Campi di applicazione:

Ambienti aperti al pubblico, luoghi di lavoro indipendentemente dall’altezza del suolo, porte interne ed esterne, divisori, box doccia, vetrinette, bacheche, verande, protezione per ascensori e montacarichi. Balaustre di balconi, scale interne ed esterne, sottofinestre ed in tutte quelle applicazioni residenziali con utilizzo di cristallo a quota inferiore a 90 cm dove vi sia pericolo di caduta.


 Anti vandalismo

In una società come la nostra caratterizzata purtroppo da un tasso endemico di violenza, spesso del tutto incomprensibile ed insensata, quotidianamente veniamo a conoscenza di atti vandalici. A volte ne siamo vittime dirette. Il vetro stratificato anti vandalismo costituisce una valida resistenza contro azioni vandaliche occasionali, siano esse provocate da attrezzi comuni a scopo di furto o per semplice vandalismo. Secondo la norma questi vetri devono resistere al lancio di un cubetto di porfido, scagliato violentemente.

Campi di applicazione:

Vetrazioni di piani bassi, vetrine di oggetti o di animali di un certo valore e/o pericolosi. Sopraluci di vetrine a maggior sicurezza. Protezione di opere d’arte, finestre e porte di scuole, consolati, aeroporti, preture ed in tutti quegli ambienti potenzialmente presi di mira.


Anti crimine

Furti, rapine, sequestri di persona: è certo più saggio (e più conveniente) pensarci prima. Perché dopo è sempre troppo tardi. Il vetro stratificato anti crimine protegge dalle azioni della piccola e grossa criminalità. Secondo la norma, questa famiglia è suddivisa in più sottofamiglie, corrispondenti a diversi livelli di prestazione.

Campi di applicazione:

Casse, centri elaborazione dati, sportellerie in generale, guardiole, porte interbloccate d’accesso a banche e uffici finanziari. Tribunali, istituti di pena, applicazioni militari quali caserme, comandi, centri operativi. Ovunque vi sia pericolo accertato o occasionale di proiettili mirati o vaganti.


Anti proiettile

Quando la protezione dell’incolumità personale, cioè della vita stessa, è affidata ad un vetro, è indispensabile che esso dia il massimo delle garanzie. Il vetro stratificato anti proiettile le dà. Esso costituisce una barriera invalicabile contro l’azione di proiettili sparati dalle armi da fuoco, sia da pugno che da spalla, dalla comune Beretta alla più potente Garand. Anche per questa famiglia, la norma prevede differenti livelli di prestazione, per ciascuno dei quali Saint-Gobain è in grado di assicurare il prodotto specifico.

Campi di applicazione:

Vetrine di oggetti preziosi, sportelleria di banche, uffici postali, esattorie e ovunque ci sia flusso di denaro o valori. In abitazioni private isolate e particolarmente esposte, in musei ed esposizioni d’arte. In negozi di armi e di esplosivi.

Sulla scorta delle prove sopra elencate e dei risultati ottenuti, Saint-Gobain Vetro Italia ha formulato la "Tabella delle Prestazioni" per correlare i prodotti e le funzioni da essi svolte, facilitare così il compito dei progettisti e degli addetti ai lavori nella individuazione dello stratificato più idoneo a soddisfare le specifiche esigenze di sicurezza e/o protezione.

SICUREZZA SEMPLICE

ANTI INFORTUNIO
NORMA UNI 7172

ANTI VANDALISMO
NORMA UNI 9186

contro le ferite a persone

contro le cadute nel vuoto

A protezione dei beni ed opere d'arte in genere

 

ANTI RUMORE *

   
 

53

53

64

64

64S

64S

   

33

33

53

53

64

64

64S

64S

55V

55V

18/19

18/19

     

26/27

26/27

18/19R

18/19R

 
         

36/38

36/38

* Prodotti certificati in base alla norma in vigore nel 1991. In fase di ricertificazione secondo la norma Europea pr EN 20717.

SICUREZZA AD ALTA PRESTAZIONE

ANTI CRIMINE
NORMA UNI 9186

ANTI PROIETTILE
NORMA UNI 9187

ENERGIA COMPLESSIVA

CLASSE JOULE

TIPO DI ARMA

CLASSE
A
>= 2400 J

CLASSE
B
>= 4000 J

CLASSE
C
>= 6000 J

27/29

27/29

19/21

19/21

   

A

500 J

cal. 9 PARABELLUM

 

27/29R

27/29R

29/31

29/31

32/33

32/33

B

1000 J

REVOLVER 357 MAGNUM

   

36/38R

36/38R

34/35

34/35

C

1500 J

REVOLVER 44 MAGNUM

     

39/41

39/41

D

2000 J

FUCILE AUTOMATICO KALASHNIKOV

     

39/41

39/41

E

3300 J

FUCILE AUTOMATICO  LEGGERO FAL-FN