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| RISO CARNAROLI Varietà: Carnaroli Sito di coltivazione: Pianura Padana. Rilevanza economica: la varietà è attualmente prodotta su circa 8.000 ettari, pari al 3,7% della superficie nazionale coltivata a riso. La produzione realizzata nel 2001 è stata pari a 31.500 tonnellate. La varietà, vanto della tradizione culinaria nazionale, è dotata di caratteristiche qualitative uniche, tali da innalzarne il prezzo di vendita ai valori più alti sul mercato del riso. La coltura è attaccata da ''mal del collo'' con una severità media del 25%, corrispondente ad un danno economico per ettaro, ai prezzi attuali, di 250 Euro. Ciò corrisponde ad un danno totale pari a circa 2.000.000 di Euro annui. Principale difetto condizionante la produttività: sensibilità al fungo Magnaporthe grisea che attacca le foglie, il culmo, il collo, la pannocchia e le spighette. Il danno maggiore è quello provocato al collo ("mal del collo") che riduce la produzione interrompendo il flusso di carboidrati alla granella. Soluzione tradizionale: nessuna soluzione risolutiva. Si hanno effetti positivi riducendo la concimazione azotata, usando bassa densità di semina e la semina interrata. E' di regola il trattamento con fungicidi ad azione preventiva con interventi a calendario. Soluzione biotecnologica: integrazione di un gene che conferisca resistenza al fungo parassita. Il gene è già stato individuato nella pianta di mais. E' in avanzata fase di sviluppo un progetto della Comunità Europea per l'integrazione di questo gene in riso (Progetto MURICE, coordinatore Dott. E. Lupotto, Istituto di Cerealicoltura del Ministero delle Politiche Agricole). Vantaggi: questo intervento permetterebbe di limitare i trattamenti con fungicidi. |