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| MELO DELLA VALLE D'AOSTA Varietà: Renetta del Canada, Golden delicious a) Sito di coltivazione: Valle D'Aosta. Rilevanza economica: nel 2000, in Valle d'Aosta, gli ettari di terreno coltivati a melo, unica coltura da frutto presente nel territorio, erano pari a 420 ettari di terreno. La produzione è risultata pari a 3.200 tonnellate, per un valore di circa 1 milione di Euro. La capacità produttiva sarebbe di 3 t/ha, ma essendo le piante attaccate da maggiolini per l'80%, la capacità produttiva scende a meno di 2 t/ha. La perdita economica, per il solo settore agricolo, è stimabile in circa 2.8 milioni di Euro annui (considerando un prezzo alla produzione delle mele pari a 0.3 Euro/Kg, il giro d'affari si riduce infatti da 3.8 milioni a 1 milione di Euro). La coltivazione del melo riveste anche una notevole rilevanza paesaggistica e culturale, le cui origini a livello locale risalgono al Medio Evo. Senza una soluzione del problema questa coltivazione è destinata a sparire dalla Valle d'Aosta. Principale difetto condizionante la produttività: sensibilità alle larve di Melolontha melolontha che si cibano delle radici del portainnesto. La parte aerea (pianta innestata) deperisce e muore. Particolarmente sensibili all'infestazione sono le giovani radici dei nuovi impianti. Soluzione tradizionale: rimozione manuale delle larve (inefficace); trattamento con insetticidi (inefficace); copertura del suolo con reti per evitare la schiusa della farfalla (costoso); diffusione nel suolo del fungo Beauveria brongniartii, un parassita della larva (efficace solo in alcune condizioni ambientali e pericoloso perché diffonde aflatossine nel terreno). Soluzione biotecnologica: integrazione di un gene che conferisca resistenza all'infestazione nella pianta portainnesto. La varietà di melo innestata sul portainnesto non subirà alcuna modificazione genetica, non sarà quindi classificabile come OGM. Sono in corso ricerche per l'identificazione del gene opportuno e per la sua integrazione nel portainnesto (Progetto: Regione Valle D'Aosta - Università degli Studi di Milano). |